Coordinate: 40°33′57.24″N 17°15′49.32″E

Parco naturale regionale Terra delle Gravine

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Parco naturale regionale Terra delle Gravine
Veduta della Gravina di Castellaneta
Tipo di areaParco regionale
Codice WDPA390477
Codice EUAPEUAP0894
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiItalia (bandiera) Italia
Regioni  Puglia
Province  Brindisi
  Taranto
ComuniCastellaneta, Crispiano, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Martina Franca, Massafra, Montemesola, Mottola, Palagianello, Palagiano, San Marzano di San Giuseppe, Statte, Villa Castelli[1]
Superficie a terra28.016 ha
Superficie a mare0 ha
Provvedimenti istitutiviLegge regionale n.18 del 20 dicembre 2005[1] e modifiche apportate dalla Legge regionale n.6 del 21 aprile 2011[2]
GestoreComuni
PresidenteRinaldo Melucci
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale

Il parco naturale Terra delle Gravine è un'area naturale protetta istituita in Puglia nel 2005. L'area si estende nelle province di Brindisi e di Taranto, nella zona delle Murge.

Veduta della Gravina di Laterza

Dal punto di vista naturale, soprattutto per le condizioni impervie, le gravine hanno fauna e flora tipiche.

È possibile incontrare parecchi rapaci di piccole dimensioni come il lanario, il grillaio e il gheppio, ma anche il nibbio bruno, la poiana, il biancone, il capovaccaio (oggi molto raro) e il gufo comune e il gufo reale.

Altri volatili presenti nelle gravine sono il corvo imperiale, rondoni, barbagianni, civette, assiolo e cinciallegre. Di notte è facile trovarsi di fronte a pipistrelli di varie specie quali rinolofi, vespertilii e miniotteri.

Negli stagni presenti nelle Gravine sono presenti l'ululone dal ventre giallo, tipico delle gravine dell'Italia meridionale, la rana verde italiana, il tritone italico, il rospo smeraldino, il rospo comune, la raganella italiana.

I mammiferi più comuni sono la lepre, la volpe, il riccio, l'istrice, il tasso, il cinghiale, la faina, la donnola piccoli roditori come il moscardino e lo scoiattolo. Presenti sporadicamente sulle Murge e sulle aree boschive circostanti anche gruppi di lupi. Infatti oltre agli attacchi al patrimonio zootecnico e agli avvistamenti infatti, nel 2009, è stato ritrovato non distante dalla strada Santeramo-Laterza la carcassa di un giovane lupo, probabilmente investito da qualche grosso veicolo.

I rettili presenti sono la testuggine comune, la biscia dal collare, la natrice tassellata, il cervone, la vipera, il colubro leopardino, il biacco, il colubro liscio, la lucertola campestre, il ramarro, la luscengola, il geco verrucoso, il geco comune. Presenza comune è quella del "pugliese" geco di Kotschy che nella tradizione popolare è chiamato lucertola m'bracidita (lucertola marcia) o lucertola fracitana (lucertola fradicia)[3].

Il grillaio

Sono presenti il leccio, il pino d'aleppo, il corbezzolo, il frassino, il carrubo, l'acero selvatico e l'asparago selvatico.

Nelle gravine si possono trovare orchidee spontanee, il caprifoglio, i ciclamini, il biancospino, rose selvatiche, il melograno, il cotogno e il fico d'India.

Comuni del parco naturale

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Elenco dei comuni del parco naturale delle Gravine[1][4]:

  1. ^ a b c Legge regionale 20 dicembre 2005, n.18 - "Istituzione del Parco naturale regionale 'Terra delle gravine'", su regione.puglia.it, 27 dicembre 2005. URL consultato il 28 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2015).
  2. ^ Legge regionale 21 aprile 2011 n. 6 - "Modifiche e integrazioni alla legge regionale 20 dicembre 2005, n. 18 (Istituzione del Parco naturale regionale ‘Terra delle gravine’)", su regione.puglia.it, 26 aprile 2011. URL consultato il 2 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  3. ^ Uno strano modo per selezionare gli amici
  4. ^ Parco Naturale Regionale "Terra delle Gravine" - I comuni del parco, su parcoterradellegravine.it.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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