Re matto
Re matto EP | |
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Artista | Marco Mengoni |
Pubblicazione | 19 febbraio 2010 |
Durata | 24:16 |
Dischi | 1 |
Tracce | 7 |
Genere | Pop rock |
Etichetta | Sony Music |
Produttore | Stefano Calabrese, Stella Fabiani, Marco Mengoni, Gianluca Vaccaro (Cantieri Musicali)[1] |
Registrazione | 2010 |
Formati | CD, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Italia (3)[2] (vendite: 150 000+) |
Marco Mengoni - cronologia | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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Musica e dischi[3] |
Re matto è il secondo EP del cantante italiano Marco Mengoni pubblicato il 19 febbraio 2010 dalla Sony Music.[4][5] Lo stesso contiene il brano Credimi ancora, terzo classificato al Festival di Sanremo 2010.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Uscito a distanza di due mesi dal precedente EP, Dove si vola, Marco Mengoni figura tra gli autori di quasi tutti i brani inediti dell'album[6] ed è anche curatore di gran parte delle musiche e degli arrangiamenti. Come dichiarato dallo stesso Mengoni, il disco contiene brani con molteplici stili ed influenze: dal pop rock del singolo sanremese Credimi ancora, passando per atmosfere R&B ed arrivando alla melodia di ballate come In un giorno qualunque: questa eterogeneità è dovuta alla volontà del cantante di non focalizzarsi su un unico stile e di lasciarsi aperte diverse strade espressive.[7] Alcune tracce dell'album sono state accostate al sound dei Negramaro, mentre per il brano Questa notte Marco Mengoni ha dichiarato di essersi ispirato al cantautore italo-scozzese Paolo Nutini.[7] Su iTunes l'album contiene anche una traccia bonus: la cover live del brano di Eric Clapton Tears in Heaven.[8]
Il titolo
[modifica | modifica wikitesto]Marco Mengoni ha dichiarato che il titolo dell'EP fa riferimento ad un'immagine creatasi nella mente del cantante dopo il raggiungimento della notorietà, grazie alla vittoria della terza edizione del talent show X Factor: «D'improvviso parecchia gente mi ha piazzato su di un piedistallo, o uno di quei troni dorati medioevali. È facile, quasi automatico sentirsi un re: poi però torni a casa, incroci il primo specchio, ti ci guardi dentro e vedi la verità, cioè un ragazzo assolutamente normale, con gli stessi pregi e difetti di prima».[9]
Durante un'intervista al quotidiano Corriere della Sera, Mengoni ha anche spiegato le ragioni della scelta dell'aggettivo matto, affermando di averlo inserito nel titolo dell'EP con la convinzione e la speranza che possa essere la parola che lo accompagnerà per tutta la vita, «perché da che mondo è mondo i pazzi sono gli esseri più liberi della Terra».[10]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]L'uscita dell'EP è stata anticipata dal singolo Credimi ancora, pubblicato il 17 febbraio 2010 e presentato da Mengoni dal vivo in occasione del Festival di Sanremo 2010. Re matto è stato commercializzato in edizione CD e download digitale dalla Sony Music a partire dal 19 febbraio. Il 7 maggio del medesimo anno è entrato in rotazione radiofonica il secondo singolo Stanco (Deeper Inside),[11] pubblicato anche per il download digitale sia in versione tradizionale sia in una versione remixata e denominata Mystify Noise Remix.[12] Così come accaduto ad altri brani in uscita negli stessi giorni, il singolo viene bloccato dalle radio: questa decisione è dovuta ad una protesta delle emittenti radiofoniche, in relazione a tensioni di carattere economico tra le radio stesse ed il Consorzio Fonografici SCF.[13]
Il 25 maggio 2010 viene pubblicato il cofanetto Re matto Platinum Edition, che riunisce gli EP Dove si vola (CD1) e Re matto (CD2).[14]
Il 3 maggio 2010 è partito il Re matto tour, ideato dallo stesso Mengoni in collaborazione con Stella Fabiani e Luca Tommassini, al quale è stata affidata anche la regia.[15] Il tour si è aperto con un doppio sold-out presso l'Alcatraz di Milano e si è concluso sempre a Milano l'11 settembre al PalaSharp.[16][17] Il 31 dicembre si è inoltre svolta una data speciale a Napoli, presso Piazza del Plebiscito.[18]
Il 1º ottobre 2010 Mengoni ha pubblicato come ultimo singolo In un giorno qualunque, presentata in versione rimasterizzata ed inserita nel suo primo album dal vivo Re matto live.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Credimi ancora – 3:28 (testo: Marco Mengoni, Stella Fabiani – musica: Piero Calabrese, Massimo Calabrese)
- Questa notte – 3:21 (testo: Marco Mengoni, Piero Calabrese – musica: Piero Calabrese, Stefano Calabrese, Massimo Calabrese)
- Stanco (Deeper Inside) – 4:06 (testo: Stella Fabiani, Piero Calabrese – musica: Marco Mengoni, Piero Calabrese, Stefano Calabrese, Massimo Calabrese) – Titolo originale accreditato in Siae: Stanco
- In un giorno qualunque – 3:43 (testo: Marco Mengoni, Piero Calabrese – musica: Piero Calabrese)
- Fino a ieri – 3:23 (Marco Mengoni, Antongiulio Frulio, Ernesto Leveque, Massimo Calabrese, Piero Calabrese[19])
- In viaggio verso me – 2:50 (testo: Marco Mengoni, Piero Calabrese – musica: Piero Calabrese, Massimo Calabrese)
- La guerra – 3:25 (Marco Mengoni, Piero Calabrese, Massimo Calabrese)
- Tracce bonus nella versione di iTunes
- Tears in Heaven (Live) – 4:45 (Eric Clapton, Will Jennings)
- Stanco (Deeper Inside) (Mystify Noise Remix) – 4:27 (testo: Stella Fabiani, Piero Calabrese – musica: Marco Mengoni, Piero Calabrese, Stefano Calabrese, Massimo Calabrese)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]La produzione del disco è affidata a Cantieri Musicali (già produttori di Giorgia e Alex Baroni). Alla registrazione partecipa l'orchestra Edodea Ensemble di Edoardo De Angelis.[20]
- Marco Mengoni – voce, cori in Fino a ieri
- Fabio Gurian – scrittura e direzione archi in Credimi ancora e In un giorno qualunque
- Piero Calabrese – tastiera, programmazione Pro Tools
- Massimo Calabrese – basso (tutti i brani tranne In viaggio verso me)
- Stefano Calabrese – chitarra elettrica (eccetto in Fino a ieri); chitarra acustica in Questa notte
- Alessandro Canini – batteria
- Roberto Procaccini – pianoforte, tastiera, programmazione aggiuntiva (in Credimi ancora, Stanco e Fino a ieri)
- Peter Cornacchia – chitarra elettrica (in Questa notte, Fino a ieri e La guerra), chitarra acustica (In viaggio verso me), chitarra classica (In viaggio verso me)
- Marco Rinalduzzi – chitarra acustica 6 e 12 corde
- Davide Colomba – cori (in Fino a ieri)
- Giovanni Pallotti – basso (in In viaggio verso me)
- Chris Cags – radio speaker (in La guerra)
- Andrea Secchi – intro radio editing concept (in La guerra)
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]L'EP ha raggiunto la prima posizione nella Classifica FIMI Album,[21] mantenendola per 4 settimane consecutive.[22] Successivamente viene certificato doppio disco di platino per le oltre 120 000 copie vendute,[2] risultando essere inoltre il sesto album più venduto in Italia nel primo semestre del 2010[23] ed il nono nel corso dell'intero anno, secondo le classifiche annuali stilate sempre da Federazione Industria Musicale Italiana.[24]
Per quanto riguarda le certificazioni, le copie di Re matto live, primo album dal vivo del cantante, vengono conteggiate in modo unitario con Re matto.[25]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010) | Posizione massima |
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Italia[21] | 1 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010) | Posizione |
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Italia[24] | 9 |
Classifica (2011) | Posizione |
Italia[26] | 59 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Re Matto : Credits, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 ottobre 2010.
- ^ a b Re matto (certificazione), su FIMI. URL consultato il 24 ottobre 2017.
- ^ Guido Marco, Marco Mengoni - Re Matto ***1/2, su musicaedischi.it, Musica e dischi, marzo 2010. URL consultato il 18 gennaio 2016.
- ^ Biografia di Marco Mengoni, su marcomengoni.it, Marco Mengoni. URL consultato il 15 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2010).
- ^ Pippo Augliera, Marco Mengoni Re Matto per il suo esordio discografico come autore, su musicalnews.com, 13 febbraio 2010. URL consultato il 15 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2012).
- ^ Re Matto - MARCO MENGONI [collegamento interrotto], su mondadorishop.it. URL consultato il 5 febbraio 2011.
- ^ a b Amo la musica Black, Radio Deejay, 25 febbraio 2010. URL consultato il 5 febbraio 2011.
- ^ Re matto (Deluxe Edition) - Marco Mengoni, su itunes.apple.com, iTunes, 25 maggio 2010. URL consultato il 5 febbraio 2011.
- ^ Simona Leo, Marco Mengoni: iniziato il “tour matto”, su newnotizie.it, 6 maggio 2010. URL consultato il 29 ottobre 2010.
- ^ Andrea Laffranchi, Mengoni: «La musica? senza non vivo», su video.corriere.it, Corriere della Sera, 25 ottobre 2010. URL consultato il 29 ottobre 2010.
- ^ Da oggi in radio "Stanco (Deeper Inside)" il nuovo singolo tratto da Re Matto!, su marcomengoni.it, Marco Mengoni, 24 luglio 2010. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2010).
- ^ Valentina Ierrobino, Marco Mengoni: in uscita Stanco (Deeper Insider), il nuovo singolo, su newnotizie.it, 7 maggio 2010. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2023).
- ^ Mariasole Bergamasco, Marco Mengoni: bloccato il nuovo singolo dalle radio, su newnotizie.it, 12 maggio 2010. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2010).
- ^ RE MATTO Platinum Collection, su marcomengoni.it, Marco Mengoni. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2011).
- ^ Marco Mengoni presenta il Re Matto Tour, al via stasera da Milano, su sorrisi.com, TV Sorrisi e Canzoni, 3 maggio 2010. URL consultato il 29 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2010).
- ^ Mengoni doppio sold-out all'Alcatraz di Milano, su newspettacolo.com. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
- ^ Mengoni chiude il suo trionfale Tour al Palasharp, su fullsong.it. URL consultato il 22 gennaio 2018.
- ^ Mengoni a Piazza del Plebiscito il 31 Dicembre, su newspettacolo.com. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
- ^ Senza fonte; brano non accreditato in Siae con nessuno degli autori citati
- ^ MENGONI MARCO - Re matto (cd) [collegamento interrotto], su dischi.fnac.it, FNAC. URL consultato il 5 febbraio 2011.
- ^ a b Classifica FIMI dal 15/02/2010 al 21/02/2010 - Settimana 7 del 2010, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 03-05-2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Andamento album
- ^ Alessandro Alicandri, I 15 album italiani più venduti nei primi 6 mesi del 2010. Al primo posto? Ligabue..., su blog.panorama.it, Panorama, 5 agosto 2010. URL consultato il 5 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2010).
- ^ a b Classifica annuale 2010 (dal 28.12.2009 al 26.12.2010), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 24 aprile 2023.
- ^ Nella settimana 50 del 2011 erano conteggiati separatamente Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive., la settimana successiva sono stati sommati e dunque nel pdf FIMI è stato certificato il doppio platino Archiviato il 28 febbraio 2013 in Internet Archive.
- ^ Classifica annuale 2011 (dal 27.12.2010 al 01.01.2012), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 24 aprile 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Re matto, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Re matto, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Re matto, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.