Arturo Di Napoli

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Arturo Di Napoli
Di Napoli al Napoli nella stagione 1996-1997
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza178 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º luglio 2012 - giocatore
Carriera
Giovanili
1992-1993Inter
Squadre di club1
1993-1994Acireale21 (1)
1994-1995Gualdo30 (10)[1]
1995-1997Napoli28 (5)
1997Inter6 (0)
1997-1998Vicenza25 (6)
1998-1999Empoli25 (11)
1999-2000Piacenza18 (4)
2000-2002Venezia60 (17)
2002-2003Palermo30 (8)
2003-2007Messina125 (43)
2007-2009Salernitana69 (34)
2009-2010Messina32 (20)
2010Venezia11 (2)
2010-2012Caronnese44 (27)
Carriera da allenatore
2012Rieti
2013Riccione
2014Savona
2014-2015Vittoriosa Stars
2015-2016Messina
2018-2021non conosciuta (bandiera) FC Cologno
2022Saluzzo
2022-2023non conosciuta (bandiera) New Dreams
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Arturo Di Napoli (Milano, 18 aprile 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

È soprannominato Re Artù[2][3].

Nasce a Milano da una famiglia originaria di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale di Napoli.[4] Vive la sua infanzia e adolescenza a Rozzano.[5]

Da destra: Di Napoli all'Empoli nel 1998, in pressione sul difensore juventino Iuliano, con l'aiuto dell'altro empolese Pane.

Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, nel 1993 viene ceduto in prestito dal club nerazzurro all'Acireale[6], squadra di Serie B con cui disputa 21 incontri (segnando 1 gol). Tornato all'Inter, viene prestato al Gualdo in Serie C1, dove in 30 presenze mette a segno 10 reti nella stagione 1994-1995.

Nel 1995 viene ceduto in comproprietà al Napoli[7], con cui esordisce nella massima categoria il 27 agosto 1995 alla prima giornata subentrando al 37' al posto di Alain Boghossian e mette a segno il suo primo gol in Serie A il 23 dicembre 1995 segnando il gol che accorciò le distanze in Sampdoria-Napoli poi terminata 2-2. A fine campionato colleziona 27 partite e 5 reti. Nella stagione successiva si divide tra i campani e l'Inter (che lo riscatta a gennaio)[8], per un totale di 7 presenze senza reti.

Nelle due annate successive gioca in prestito al L.R. Vicenza[8] (24 presenze impreziosite da 6 gol in Serie A) e all'Empoli[8], col quale retrocede in Serie B ma segna 11 reti in 25 partite nella stagione 1998-1999. Nella stagione 1999-2000 viene ceduto definitivamente al Piacenza per 8 miliardi di lire[9][10], non riuscendo a evitare la retrocessione in Serie B; realizza 4 reti in 18 partite, accusando diversi problemi di natura tattica e ambientale[11][12].

Viene quindi ceduto al Venezia in cambio di Sergio Volpi[12]: con i lagunari segna 16 gol nella stagione 2000-2001 e conquista la promozione in Serie A. Non riesce a ripetersi nella stagione successiva, in Serie A (una sola rete in 25 presenze), e nel 2002 viene acquistato dal Palermo, nell'ambito del passaggio di diversi giocatori e del presidente Maurizio Zamparini dalla società veneta a quella siciliana[13]; con i rosanero mette a segno 8 reti nella serie cadetta, svincolandosi a fine stagione.[14]

Di Napoli in azione con la maglia del Messina nel 2005

Nell'estate 2003, dopo un periodo in prova con la squadra turca del Beşiktaş,[15] viene acquistato dal Messina[16], con cui gioca fino al 2007. Con i giallorossi ottiene la promozione in Serie A, grazie anche alle sue 19 realizzazioni[16], e nella stagione 2004-2005 è uno degli artefici del 7º posto della squadra siciliana, segnando 9 gol. Nella stagione 2005-2006 supera il suo record di reti in massima serie andando in gol 13 volte.

Nel luglio 2007 raggiunge l'accordo con la Salernitana firmando un contratto triennale. Durante il campionato di Serie C1 realizza 21 reti, trascinando i granata alla vittoria del girone B e alla promozione in Serie B, fregiandosi anche del titolo di capocannoniere. Nella stagione successiva riesce con 13 reti a dare il suo contributo alla squadra granata che ottiene la salvezza nell'ultimo turno in casa del Mantova (a entrambe le squadre bastava un punto).

Di Napoli nel 2008 a un incontro con i tifosi della Salernitana

All'inizio della stagione 2009-2010, Di Napoli è tesserato con la Salernitana ma non viene inserito nella lista consegnata in Lega per partecipare al campionato di Serie B; infatti il 4 settembre rescinde consensualmente il contratto che lo legava al club campano[17].

I ritorni a Messina e Venezia, la Caronnese

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A trentacinque anni Di Napoli torna ad accasarsi al Messina[17], con cui mette a segno 20 reti in Serie D. Il 1º settembre 2010 si trasferisce al Venezia[18], avviando nel frattempo una trattativa per l'acquisto del Messina insieme a diversi imprenditori[19][20][21].

Dopo 11 presenze e due reti col Venezia, il 2 dicembre 2010 passa all'Insubria Caronnese (poi semplicemente Caronnese), squadra militante in Serie D[22][23], segnando subito all'esordio. Giocherà 18 partite segnando 12 gol e portando la squadra varesotta dalle ultime posizioni all'esclusione dai play-off per differenza reti[24]. A fine stagione si svincola[25], per poi tornare a giocare in Serie D con la Caronnese, con cui chiude nel 2012 la sua carriera da calciatore.

Il 14 luglio 2012 inizia la sua carriera da allenatore al Rieti, militante in Eccellenza Lazio[26][27]. Si dimette dall'incarico il 22 novembre successivo, a causa di contrasti con la società e motivi familiari[28]. Il 5 agosto 2013 si accorda con il Riccione, militante in Serie D[29], ma a dicembre rassegna le dimissioni a causa dello smantellamento della squadra dovuta ai problemi societari del club[30].

La stagione successiva arriva il salto in Lega Pro: il 26 luglio 2014 diventa infatti l'allenatore del Savona, firmando un contratto annuale[31], ma il 18 dicembre dello stesso anno viene esonerato. Il 29 dicembre firma per il Vittoriosa Stars, squadra che milita in First Division, la serie B maltese[32].

L'8 agosto 2015 diventa ufficialmente allenatore del Messina, dopo aver partecipato alla cordata per l'acquisizione della società stessa[33]. Il 9 marzo 2016 lascia però la panchina peloritana a seguito della squalifica per quattro anni nello scandalo calcioscommesse, ridotta in secondo grado a tre anni e sei mesi.[34]

Nell'agosto 2017 arriva — per effetto di un patteggiamento — un'ulteriore pena di tre mesi di squalifica (in continuazione con la precedente) con l'aggiunta di un'ammenda di 8.000 euro; a seguito del mancato versamento della somma entro i 30 giorni previsti, l'11 aprile 2017 il Tribunale federale dichiara decaduto l'accordo e, tenuto conto della memoria difensiva che informava di un ricovero per problemi di salute, irroga a Di Napoli una pena di cinque mesi di squalifica (sempre da sommare a quella di tre anni e mezzo), con conferma della precedente ammenda.[35]

L’11 ottobre 2017 viene assolto dal GUP di L’Aquila dall’accusa di illecito sportivo.[36] A seguito di tale sentenza, l’ex calciatore ottiene la revisione della squalifica sportiva e può tornare nel mondo del calcio.

Dall’8 settembre 2018 al giugno 2021 allena il Cologno, squadra lombarda. Nella stagione 2022-2023 allena la New Dreams, squadra di cantanti e influencer militante nella terza categoria milanese.[37]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993-1994 Italia (bandiera) Acireale B 21 0 CI 1 0 - - - - 22 0
1994-1995 Italia (bandiera) Gualdo C1 30+3[38] 10 CI 0 0 - - - - 33 10
1995-1996 Italia (bandiera) Napoli A 27 5 CI 1 0 - - - - 28 5
1996-gen. 1997 A 1 0 CI 1 0 - - - - 2 0
Totale Napoli 28 5 2 0 30 5
gen.-giu. 1997 Italia (bandiera) Inter A 6 0 CI 0 0 CU 0 0 - - 6 0
1997-1998 Italia (bandiera) L.R. Vicenza A 24 6 CI 2 1 CdC 4 0 - - 30 7
ago. -ott. 1998 A 1 0 CI 2 0 - - - - 3 0
Totale Vicenza 25 6 4 1 4 0 33 7
ott. 1998-1999 Italia (bandiera) Empoli A 25 11 CI 0 0 - - - - 25 11
1999-2000 Italia (bandiera) Piacenza A 18 4 CI 3 0 - - - - 21 4
2000-2001 Italia (bandiera) Venezia B 35 16 CI 7 2 - - - - 42 18
2001-2002 A 25 1 CI 3 2 - - - - 28 3
2002-2003 Italia (bandiera) Palermo B 30 8 CI 3 0 - - - - 33 8
2003-2004 Italia (bandiera) Messina B 39 19 CI 0 0 - - - - 39 19
2004-2005 A 29 9 CI 1 0 - - - - 30 9
2005-2006 A 35 13 CI 0 0 - - - - 35 13
2006-2007 A 22 2 CI 5 3 - - - - 27 5
2007-2008 Italia (bandiera) Salernitana C1 32 21 CI-C ? ? - - SC 2 0 34+ 21+
2008-2009 B 37 13 CI 3 2 - - - - 40 15
Totale Salernitana 69 34 3+ 2+ 2 0 74+ 36+
2009-2010 Italia (bandiera) Messina D 32 20 CI-D 0 0 - - - - 32 20
Totale Messina 157 63 3 3 - - - - 160 66
ago.-dic. 2010 Italia (bandiera) Venezia D 11 2 CI-D ? ? - - - - 11+ 2+
Totale Venezia 71 19 10+ 4+ - - - - 81+ 23+
dic. 2010-2011 Italia (bandiera) Caronnese D 18 12 CI-D ? ? - - - - 18+ 12+
2011-2012 D 26 15 CI-D ? ? - - - - 26+ 15+
Totale Caronnese 44 27 ? ? 44+ 27+
Totale carriera 527 187 32+ 10+ 4 0 2 0 565+ 197+
Salernitana: 2007-2008 (girone B)
  • Capocannoniere del campionato italiano di Serie C1: 1
2007-2008 (21 gol)
  1. ^ 33 (10) se si comprendono i play-off.
  2. ^ Messina perde Re Artù... e un pezzo di storia! informandonline.wordpress.com
  3. ^ I neroverdi puntano 'Re Artù' Archiviato il 7 agosto 2009 in Internet Archive. Calciomercato.it
  4. ^ Il romanzo del grande Napoli (PDF)
  5. ^ Vecchie Glorie: parliamo di Arturo Di Napoli 11contro11.it
  6. ^ Acquisti e cessioni 1993-1994 Storiainter.com
  7. ^ Acquisti e cessioni 1995-1996 Storiainter.com
  8. ^ a b c Acquisti e cessioni 1996-2000 Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive. storiainter.com
  9. ^ Piacenza, trattativa lampo con Di Napoli, Libertà, 12 giugno 1999, p.32
  10. ^ Lippi ora chiede Seedorf Repubblica.it
  11. ^ "Simoni mi ha messo subito in disparte", Libertà, 26 maggio 2000, p.27
  12. ^ a b Arturo Di Napoli Storiapiacenza1919.it
  13. ^ Palermo alla veneziana, missione compiuta Repubblica.it
  14. ^ Luigi Tripisciano, Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, giugno 2004, p. 91, ISBN 88-7804-260-9.
  15. ^ Di Napoli, niente Blackburn. Va al Besiktas Repubblica.it
  16. ^ a b Stagione 2003/04 Messinastory.it
  17. ^ a b Di Napoli rescinde con la Salernitana Archiviato il 25 ottobre 2012 in Internet Archive. calcioblog.it
  18. ^ Clamoroso: torna Re Artù Di Napoli[collegamento interrotto] Vesport.it
  19. ^ Acquisto Messina, Di Napoli garante di una cordata Notiziariocalcio.com
  20. ^ Messina, in corso l'incontro con la cordata di Di Napoli Notiziariocalcio.com
  21. ^ Acquisto del Messina, Arturo Di Napoli: "La trattativa non è chiusa" Notiziariocalcio.com
  22. ^ Re Artù approda a Caronno Caronnese.it
  23. ^ La Caronnese ingaggia Re Artù Archiviato il 22 novembre 2012 in Internet Archive. Varesenews.it
  24. ^ La Caronnese chiude in bellezza la stagione sportiva Caronnese.it
  25. ^ Lista Calciatori Svincolati giugno 2011[collegamento interrotto] Infocalciatori.com
  26. ^ UFFICIALE: Rieti, Arturo Di Napoli è il nuovo tecnico Tuttomercatoweb.com
  27. ^ Parte la stagione del Rieti calcio agli ordini di mister Di Napoli Archiviato il 5 novembre 2012 in Internet Archive., Il Messaggero, 25 luglio 2012
  28. ^ Di Napoli lascia, il Rieti nel caos. Trattative con Scarfini e Danza Archiviato il 13 dicembre 2013 in Internet Archive., Il Messaggero, 23 novembre 2012
  29. ^ Calcio Serie D: "Re Artù" Di Napoli è il nuovo allenatore del Riccione Archiviato il 13 dicembre 2013 in Internet Archive. Altarimini.it, 5 agosto 2013
  30. ^ Calcio Serie D: il Riccione smobilita, dimissioni di Di Napoli. La squadra affonda con il San Colombano Altarimini.it
  31. ^ Arturo Di Napoli allenatore del Savona Fbc Archiviato l'8 agosto 2014 in Internet Archive. Savonafbc.it
  32. ^ Re Artù è già a Malta: ecco tutte le foto, in alfredopedulla.it, 30 dicembre 2014. URL consultato il 31 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2014).
  33. ^ Il nuovo Messina si presenta: "La città deve esplodere di entusiasmo" Messinanelpallone.it
  34. ^ Calcioscommesse: ecco le sentenze di 2º grado, su alfredopedulla.com. URL consultato l'8 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  35. ^ Copia archiviata, su tuttolegapro.com. URL consultato l'11 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).
  36. ^ "Il fatto non costituisce reato": assolto Di Napoli per Dirty Soccer Messinanelpallone.it
  37. ^ Di Napoli, dagli esordi con l'Inter a Re in provincia: "Non volevo fare la riserva di Ronaldo" Goal.com
  38. ^ Play-off.

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