Indice
Ferrovia Torre Annunziata-Sorrento
Torre Annunziata-Sorrento | |
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Stati attraversati | Italia |
Inizio | Torre Annunziata |
Fine | Sorrento |
Attivazione | 1934 (Torre Annunziata-Castellammare) 1940 (Castellammare-Castellammare Terme) 1948 (Castellammare Terme-Sorrento) |
Gestore | Ente Autonomo Volturno |
Precedenti gestori | SFSM (1934-1985) Circumvesuviana (1985-2012) |
Lunghezza | 26 km |
Scartamento | 950 mm |
Elettrificazione | 1600 V CC |
Ferrovie | |
La ferrovia Torre Annunziata-Sorrento è una ferrovia della rete Circumvesuviana, gestita dall'Ente Autonomo Volturno nel contesto del servizio ferroviario metropolitano di Napoli.
La linea collega Napoli agli importanti siti archeologici di Pompei ed Ercolano, oltreché alle note località balneari della penisola sorrentina. Tra le stazioni più movimentate si annoverano Pompei Scavi, Vico Equense, Castellammare di Stabia, Via Nocera e Torre Annunziata Oplonti; quest'ultima è un importante interscambio con la linea Napoli-Pompei-Poggiomarino, con cui la linea condivide gran parte del tracciato.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 luglio 1934, alla presenza del principe Umberto di Savoia fu inaugurata la tratta da Torre Annunziata a Castellammare di Stabia;[1] il successivo 24 novembre 1940 fu inaugurato il tronco da Castellammare di Stabia alle Terme.[2]
Nel luglio 1944 iniziarono i lavori per la costruzione della tratta da Castellammare Terme a Sorrento[3], in sostituzione della precedente tranvia, inaugurata il 6 gennaio 1948 dal presidente del consiglio Alcide De Gasperi[4][5]. Si tratta di un'infrastruttura ricca di opere ingegneristiche: viste le numerose montagne presenti, furono scavate diverse gallerie, tra cui una della lunghezza di quasi 4 km tra Castellammare di Stabia e Vico Equense. Inoltre per collegare Vico Equense con Meta, viene costruito un viadotto, presso Seiano, sul quale sarà ubicata anche l'omonima stazione, cui segue una galleria rettilinea di circa 1 800 metri che conduce alla stazione di Meta.
Contemporaneamente all'attivazione della tratta, venne soppressa la linea tranviaria Castellammare di Stabia-Sorrento.
Nel corso degli anni la linea registra diversi cambiamenti come l'innalzamento delle banchine, mentre nel luglio 2000 è stato attivato il raddoppio del binario da Torre Annunziata a Pompei Scavi[6].
Il 27 giugno 2017 sono stati inaugurati nello stesso giorno la nuova stazione di Villa Regina-Antiquarium e i cantieri per una nuova stazione a Castellammare di Stabia, dal nome Castellammare Scavi, che sostituirà la stazione di Via Nocera[7].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Stazioni e fermate[8][9] | ||||||||
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linea Circumvesuviana per Napoli | |||||||
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20+375 | Torre Annunziata Oplonti | ||||||
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Autostrada A3 - Strada europea E45 | |||||||
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linea Circumvesuviana per Poggiomarino | |||||||
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linea RFI Torre Annunziata–Cancello (senza traffico) | |||||||
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22+165 | Villa Regina-Antiquarium | ||||||
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23+487 | Pompei Scavi-Villa dei Misteri termine doppio binario | ||||||
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23+816 | linea RFI Napoli–Salerno | ||||||
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24+130 | Autostrada A3 - Strada europea E45 | ||||||
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24+650 | Moregine | ||||||
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25+523 | Ponte Persica † 2017 | ||||||
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26+902 | Pioppaino | ||||||
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linea RFI Torre Annunziata–Gragnano (senza traffico) | |||||||
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Castellammare Scavi (in costruzione) | |||||||
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28+895 | Via Nocera | ||||||
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29+861 | Castellammare di Stabia Funivia del Faito | ||||||
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31+381 | Castellammare Terme | ||||||
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32+518 | Pozzano | ||||||
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34+920 | Scrajo Terme | ||||||
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36+015 | Vico Equense | ||||||
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36+837 | Seiano | ||||||
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38+769 | Meta | ||||||
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39+565 | Piano di Sorrento | ||||||
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40+701 | Sant'Agnello | ||||||
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42+388 | Sorrento |
Traffico
[modifica | modifica wikitesto]La linea ha una frequenza semioraria; vi sono due categorie di treni: i diretti, che fermano in tutte le stazioni eccetto Via Viuli e Via dei Monaci e i direttissimi, che fermano solo nelle stazioni principali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ogliari, Paci, op. cit., pp. 45-48
- ^ Ogliari, Paci, op. cit., p. 61
- ^ Ogliari, Paci, op. cit., p. 63
- ^ La settimana Incom 7 gennaio 1948 n°00110 - Archivio Istituto Luce
- ^ I nuovi impianti ferroviari per la penisola Sorrentina, in Ingegneria Ferroviaria, anno III, n. 1, gennaio 1948, p. 31.
- ^ Notizia flash, in I Treni, n. 220, novembre 2000, p. 8.
- ^ Circumvesuviana, a Castellammare di Stabia-Scavi, inaugurazione del cantiere per il parcheggio interrato, su napoli.repubblica.it. URL consultato il 30 giugno 2017.
- ^ Progressive chilometriche Opere d'Arte e PP.LL. Linee Vesuviane - II parte (PDF), su eavsrl.it. URL consultato l'11 febbraio 2024.
- ^ Progressive chilometriche Opere d'Arte e PP.LL. Linee Vesuviane - III parte (PDF), su eavsrl.it. URL consultato l'11 febbraio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Ogliari, Ulisse Paci, La Circumvesuviana. 100 anni di storia, 144 chilometri di tecnologia 1890-1990, Gabriele Mazzotta Editore, Milano, 1990, ISBN 88-202-0943-8.
Altri progetti
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