Utente:MAGGLGG/Sandbox0
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MAGGLGG/Sandbox0 | |
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Nascita | Varese |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Italiano |
Arma | Fanteria |
Corpo | Comando delle forze operative terrestri |
Specialità | Paracadutista acquisitore obiettivi |
Unità | Comando delle forze speciali dell'Esercito |
Reparto | 185º Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi "Folgore" |
Decorazioni | |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Giovanni Maria Iannucci (Varese, ...) è un generale e paracadutista italiano decorato di croce d'oro al merito dell'Esercito, dal 5 ottobre 2023 capo di gabinetto del Ministero della Difesa.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]«Primo comandante italiano della NATO Mission Iraq (NMI), forniva un eccezionale ed efficace impulso alle attività di addestramento e assistenza in favore delle forze di sicurezza irachene per il pieno raggiungimento della loro autosufficienza per il contrasto del Daesh. In un contesto operativo caratterizzato da dure condizioni ambientali e da un altissimo rischio terroristico, con eccezionale professionalità, con somma perizia, sagace e ardita azione, guidava gli assetti dipendenti, collaborando in modo determinante alla stabilizzazione del paese e al consolidamento dell'impegno della coalizione nei confronti della popolazione irachena. Con il suo straordinario operato, contribuiva ad accrescere il lustro ed il prestigio dell'Italia e delle sue forze armate in campo internazionale. Baghdad (Iraq), maggio 2022 - maggio 2023»
— 23 ottobre 2024[1]
— 23 ottobre 2024[1]
«Ufficiale Generale dalle superbe capacità, conduceva importantissime attività di mediazione tra la dirigenza militare afghana e pakistana, tese a ridurre gli scontri di confine fra gli eserciti dei due paesi, emergendo per sagacia, equilibrio e non comuni doti di diplomazia, ottenendo, per le qualità dimostrate, l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando ISAF, previsto nel grado di Generale di Corpo d’Armata. In tale veste, dirigeva magistralmente lo Staff di livello strategico posto alle sue dipendenze, in un momento caratterizzato da notevole incertezza politica e in continua evoluzione e trasformazione, riscontrando il vivo apprezzamento di tutta la catena di Comando e Controllo alleata. Esempio di Ufficiale Generale di straordinarie ed innate virtù, portava considerevole lustro alla Nazione in un ambito internazionale di altissima visibilità. Kabul (Afghanistan), 25 settembre 2014.»
— 29 ottobre 2015 (con la stessa motivazione gli è stata concessa una seconda croce d'oro ed una croce di bronzo al merito dell'Esercito)[2]
— 29 ottobre 2015 (con la stessa motivazione gli è stata concessa una seconda croce d'oro ed una croce di bronzo al merito dell'Esercito)[2]
«Comandante della missione "Nato Mission in Iraq"»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Presidenza della Repubblica Italiana, Iannucci Giovanni Maria, su quirinale.it, 23 ottobre 2024. URL consultato il 31 ottobre 2024.
- ^ a b Presidenza della Repubblica Italiana, Iannucci Col. Giovanni Maria, su quirinale.it, 2 giugno 2007. URL consultato il 31 ottobre 2024.
- ^ Presidenza della Repubblica Italiana, Iannucci Gen. C.A. Giovanni Maria, su quirinale.it, 2 giugno 2024. URL consultato il 31 ottobre 2024.
- ^ Presidenza della Repubblica Italiana, Iannucci Gen. D. Giovanni Maria, su quirinale.it, 27 dicembre 2020. URL consultato il 31 ottobre 2024.