Coordinate: 37°24′29.2″N 13°44′02.14″E

Chiesa di San Michele Arcangelo (Racalmuto)

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Michele Arcangelo
La facciata della chiesa
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia
LocalitàRacalmuto
Coordinate37°24′29.2″N 13°44′02.14″E
Religionecattolica
TitolareSan Michele Arcangelo
Arcidiocesi Agrigento
Consacrazione1808
Inizio costruzioneXVII secolo
Completamento1808

La chiesa di San Michele Arcangelo, anche detta chiesa del Collegio, è un luogo di culto cattolico di Racalmuto.

Edificata attorno al XVII secolo, è stata restaurata nel 1808 per volontà della famiglia Tulumello.

Custodisce inoltre le spoglie del barone Giuseppe Saverio Tulumello.

La chiesa fu fondata nel 1642 grazie alla disposizione testamentaria del Sacerdote Gerlando Morreale, che designò la chiesa "B. S. Michele Arcangelo" come propria erede particolare.[1]

Nel 1649, seppur incompleta, ospitò la Congregazione delle anime Sante del Purgatorio, la quale nel 1797 fu sfrattata e la chiesa stessa venne interdetta a causa delle precarie condizioni edilizie.

All'inizio del XIX secolo, la chiesa fu riedificata per volontà della nobile famiglia Tulumello[2], alla condizione che fosse destinata esclusivamente al Collegio di Maria, fondato nel 1792: il 12 novembre 1808, essa ricevette la benedizione inaugurale.

Lapide posta nel 1886, dietro la quale sono racchiuse le spoglie del barone Giuseppe Saverio Tulumello e degli altri fondatori della chiesa

Numerosi i miglioramenti; di nota il rifacimento della pavimentazione in marmo e la costruzione della cappella del Sacro Cuore di Gesù, nonché degli altari in legno dedicati a San Michele Arcangelo, al SS. Crocifisso e all'Assunta. Le spoglie dei fondatori furono tumulate all'interno dello stesso edificio.[3]

La facciata della chiesa, divisa in due piani trabeati, presenta un portale ad arco al centro del piano inferiore, racchiuso tra lesene laterali e sormontato da un timpano triangolare ed una grande finestra.

Il piano superiore presenta con un frontone a gradini, all'interno del quale sono inserite tre bifore ad arco che ospitano altrettante campane.

Strutturalmente, la chiesa presenta una muratura portante con impianto planimetrico rettangolare a navata unica e abside circolare. L'accesso è facilitato da una gradinata esterna a due rampe contrapposte, protetta da una ringhiera in ferro artisticamente decorata.

L'interno dell'edificio, a navata unica con volta a botte, è arricchito da affreschi del pittore Galiotto raffiguranti San Michele Arcangelo, il Cristo risorto e la Madonna Annunziata. Sui lati del soffitto, medaglioni contengono dipinti dei quattro evangelisti, Mosè e il profeta Isaia. L'altare maggiore, situato nella parete absidale, è in marmi policromi ed ospita una statua del Sacro Cuore di Gesù all'interno di una nicchia.

Vi sono inoltre custoditi una statua lignea di San Michele Arcangelo risalente al '700, un Crocifisso del XVI secolo proveniente dalla locale chiesa di Sant'Antonio, un dipinto del sacrificio di Sant'Agata[4], ed un dipinto della Sacra Famiglia di autore incerto.[5]

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]
L'interno della chiesa
L'altare della chiesa, in marmi policromi
Pala d'altare raffigurante la Madonna
La statua lignea di San Michele, ignota fattura
Affreschi della volta, dipinti dal pittore Galiotto
Pala d'altare raffigurante il martirio di Sant'Agata
La statua lignea di San Michele Arcangelo
  1. ^ https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/77589/Racalmuto+%28AG%29+%7C+Chiesa+di+San+Michele+Arcangelo
  2. ^ Nella persona del vicario foraneo Nicolò Tulumello
  3. ^ Luoghi di culto - Chiesa San Michele arcangelo RACALMUTO - Necrologie La Repubblica, su Necrologie. URL consultato il 18 agosto 2024.
  4. ^ Opera del Sacerdote Libertino Cardella. Costui (Agrigento, 30 gennaio 1778 - Stati Uniti, ?), allievo di Giuseppe Patania, a causa dei suoi ideali mazziniani fu costretto a fuggire nell’isola di Malta, dove fondò una scuola di pittura, e quindi si trasferì negli Stati Uniti. Capace oratore sacro, innamorato anche della musica e della scultura plastica. Suoi dipinti si ammirano anche nella Cattedrale di Agrigento e a Palermo, in particolare nelle volte della casa del generale Ludwig von Wallmoden-Gimborn. Da Giuseppe Picone, “Memorie storiche agrigentine”, Agrigento, 1982.
  5. ^ Sito ufficiale del Consorzio Turistico città di Racalmuto, su www.turismoracalmuto.it. URL consultato il 18 agosto 2024.
  • Gabriella Costantino, Giuseppe Cipolla, La Chiesa di San Michele Arcangelo e il Collegio di Maria a Racalmuto tra storia, arte e architettura, Edizioni Lussografica, Caltanissetta 2008

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]