Utente:Beatrice.suella/Sandbox4
Germana Conti Muttini
[modifica | modifica wikitesto]Germana Conti Muttini (Torino, 11 maggio 1915 – 12 novembre 2008) è stata un'economista italiana, prima donna Preside della Facoltà di Economia dell'Università di Torino..
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Germana Conti Muttini è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di Preside della Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Torino, segnando un traguardo storico per l'ateneo torinese.
Si è laureata con lode in Scienze Economiche e Commerciali presso la medesima Facoltà il 18 novembre 1938, ottenendo il massimo dei voti (110/110). La sua tesi di laurea ha riguardato temi di Statistica Economica e Demografica, dimostrando fin da subito una solida competenza accademica e scientifica in settori chiave dell'economia. La sua carriera universitaria è stata rapida e ha raggiunto i più alti livelli accademici in un momento in cui la presenza femminile era fortemente ridotta[1]. A meno di un mese dalla laurea, è entrata come assistente volontaria presso l’Istituto di Statistica dell’Università di Torino diretto dal professor Diego De Castro, ordinario di Statistica, relatore della sua tesi di laurea. In seguito percorse tutte le tappe della carriera universitaria fino a diventare prima docente ordinaria, e poi direttrice dell'Istituto negli anni 1982/83 e 1989/90[2]. Infine, il 22 giugno 1983, assunse la carica più prestigiosa della sua carriera, diventando Preside della Facoltà di Economia e Commercio, ruolo che ricoprì fino al maggio 1990, al raggiungimento del suo 75° anno di età. Durante i suoi sette anni di presidenza, si distinse per aver sostenuto con determinazione una decisione cruciale per il futuro della Facoltà: il trasferimento dalla storica sede di Piazza Albarello all' ex Regio Istituto di Riposo per la Vecchiaia (IRVE). Questo progetto, avviato sotto la sua guida, si è concluso nel 2008, rappresentando un cambiamento significativo per l'istituzione.
Nel corso della sua carriera tenne corsi nelle varie discipline demografiche e statistiche in diverse facoltà: ha iniziato la sua attività didattica nel 1942 come assistente volontaria, sostituendo il professor De Castro, impegnato durante la guerra in attività diplomatiche, politiche e militari. Dopo la fine del conflitto, nel 1946-47, ha tenuto un "corso reduci" dedicato ai veterani, come riportato nei documenti della Facoltà di Economia e Commercio.
Il suo impegno nella didattica è stato vasto e poliedrico: ha tenuto numerosi corsi incentrati sulle applicazioni pratiche dei metodi statistici, tra cui Statistica Economica, Statistica Applicata, Demografia, Statistica Aziendale e Bancaria, e Storia della Statistica. Ha inoltre collaborato con molte Facoltà e Scuole specialistiche, tra cui Economia e Commercio a Torino e Novara, Scienze Politiche, Medicina del Lavoro, Scienze dell’Educazione, Psicologia, e la Scuola di Amministrazione Aziendale, contribuendo in modo significativo all'educazione di diverse generazioni di studenti.
Ha pubblicato numerosi lavori scientifici in Statistica Economica e Demografia, sia in articoli che in monografie. Le sue ricerche spaziano da studi epidemiologici e sociali a indagini sulla disoccupazione, conflitti di lavoro, analfabetismo, censimenti e movimenti demografici, fino alla storia della Statistica. Molti di questi studi sono stati commissionati da enti pubblici e privati. Tra i suoi principali contributi scientifici, i censimenti della popolazione occupano un posto di rilievo. Li considerava una fonte fondamentale per la ricerca storica e uno strumento indispensabile per la comprensione della popolazione, oltre che per la pianificazione di politiche economiche e sociali.
Nel 1988 è stata insignita della Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica per i Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte. Alla sua intensa attività accademica si è affiancato un forte impegno nel volontariato sociale, in particolare a favore dell'emancipazione e del progresso delle donne. Dal 1959 è stata membro del Soroptimist Club di Torino, di cui ha ricoperto la presidenza nel biennio 1964-1966.
Dal 1952 è socia del Soroptimist Club, di cui diventa anche presidente nel biennio 1958/60. Soroptimist International è un'organizzazione mondiale su base volontaria di donne impegnate in attività professionali e manageriali, che promuove l'avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità e i diritti umani. Nato ad Oakland (USA) nel 1921, è diffuso in 120 Paesi e conta circa 3.000 Club, per un totale di 66.000 Socie. Il club di Torino è stato fondato nel 1950[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Un censimento torinese nel 1802, Torino, Giappichelli 1951
- La valutazione degli elaborati scolastici: indagine statistico-docimologica, Ciriè, Giovanni Capella, 1958
- Gli studenti lavoratori dell'Università di Torino: indagine statistica, Torino, Giappichelli, 1958
- Un censimento dei sobborghi e del contado torinesi nel 1802, Torino, Tip.SPE, 1958
- Book Review: Gli studenti lavoratori dell'Università di Torino. Indagine statistica, in Il Politico, Vol. 24, No. 1, Marzo 1959.
- La popolazione del Piemonte nel secolo XIX, Torino, ILTE, 1962
- Aspetti demografici, economici e sociali dei disformismi congeniti: studio condotto nell'ambito dei gruppi di ricerca de Comitato nazionale per le scienze economiche, sociologiche e statistiche del CNR-n. 3, 1971, Torino, Giappichelli, 1971
- Il movimento naturale della popolazione piemontese dal 1839 al 1930: studio condotto nell'ambito dei gruppi di ricerca del Comitato nazionale per le scienze economiche, sociologiche e statistiche del CNR, n.4, 1972, Torino, Giappichelli, 1972
- Riassunti delle lezioni di statistica 1.: anno accademico 1972-73, Torino, Giappichelli, 1973
- Esercitazione di statistica 1.: anno accademico 1972-73, Torino, Giappichelli, 1973
- Ricerca sulla relazione tra le età di morte degli ascendenti e dei discendenti, Torino, Giappichelli. 1974
- Influenza del lavoro sulla gravidanza, sul parto e sul prodotto del concepimento: (primi lineamenti di una indagine statistica), Torino, Giappichelli, 1978
- Indagine statistica sui laureati della Facoltà di Economia e commercio, Torino, Giappichelli, 1978
- Riassunti delle lezioni di statistica 1.2, Variabili casuali e stime campionarie, anno accademico 1979-80, Torino, Giappichelli, 1980
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Bortolani, Renata Allio e Giovanni Pavanelli, I primi cento anni della Facoltà di Economia di torino (1906-2006), Torino, Facoltà Economia Torino, 2008, p. 71.
- soroptimist.it, https://www.soroptimist.it/club/torino/attivita/le-professioni-delle-donne-tra-800-e-900-45587/ .
- Alessandra Venturini, Leila Picco, Paola Casana, Donne accademiche nella storia delle scienze sociali a Torino, in Working Paper Series, n. 10/24, Torino Department of Economics and Statistics "Cognetti de Martis".
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- archiviodonnepiemonte.it, https://www.archiviodonnepiemonte.it/wp-content/uploads/2016/02/Ardp_Fid_inventario.pdf .
- byterfly.eu, https://www.byterfly.eu/islandora/object/librib:83982/datastream/PDF/content/librib_83982.pdf .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Alessandra Venturini, Leila Picco e Paola Casana, Donne accademiche nella storia delle scienze sociali a Torino, in Working Paper Series, n. 10/24, Torino, Department of Economics and Statistics “Cognetti de Martiis”, ISSN 2039-4004 .
- ^ soroptimist.it, https://www.soroptimist.it/club/torino/attivita/le-professioni-delle-donne-tra-800-e-900-45587/ .