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Arrigo Bordin
[modifica | modifica wikitesto]Arrigo Bordin (Fermo, 15 febbraio 1898 – Torino, 16 aprile 1963) è stato un economista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Arrigo Bordin nacque a Fermo il 15 febbraio 1898 ed è stato un eminente economista italiano, noto per essere uno dei più importanti rappresentanti della scuola paretiana. Si laureò alla Scuola Superiore di Commercio di Venezia, sotto la guida dell'economista Alfonso De Pietri-Tonelli, anch’egli di orientamento paretiano.
Tra il 1920 e il 1935, Bordin insegnò Ragioneria e calcolo finanziario e attuariale presso la Scuola cantonale superiore di Bellinzona. Successivamente, durante gli anni accademici 1930/1931-1934/1935, ricoprì il ruolo di docente di Economia Politica all'Università Ca' Foscari di Venezia. Nel 1935, vinse il concorso per la cattedra della stessa disciplina e iniziò a insegnare prima alle Università di Sassari e Catania, per poi trasferirsi nel 1938 alla Facoltà di Economia dell'Università di Torino.
A Torino, Bordin svolse un’intensa attività accademica e scientifica, tenendo non solo il corso di Economia Politica, ma anche quello di Politica Economica. Insegnò inoltre presso la Facoltà di Giurisprudenza, dove tenne i corsi di Politica Economica e Scienza delle Finanze (Scienze Politiche)[1].
Con la nomina a Delegato della Società Nazionale Cogne, Bordin ridusse progressivamente gli impegni universitari, continuando comunque a mantenere la cattedra ordinaria presso la Facoltà di Economia e Commercio.
Durante la sua carriera, fu membro di numerose istituzioni prestigiose, tra cui la Econometric Society, l'Accademia delle Scienze di Torino, la Società Italiana degli Economisti e la Società Italiana di Demografia e Statistica. Partecipò anche al Comitato Scientifico dell'IRES di Torino e collaborò con diversi istituti culturali.
Arrigo Bordin morì a Torino il 16 aprile 1963, il giorno di Pasqua[2].
Pensiero economico
[modifica | modifica wikitesto]Il suo approccio può essere classificato come quello di un economista matematico. In Italia e nel panorama internazionale, è stato annoverato tra i pionieri che hanno aperto e consolidato nuove strade nella ricerca economica, contribuendo all’espansione di una comunità di studiosi con una formazione matematica sempre più avanzata e una capacità analitica profonda. Da quel momento, l'uso della matematica nelle scienze economiche è diventato un elemento acquisito e non più oggetto di controversie. L'analisi di due opere di Bordin, Della discriminazione dei prezzi (1939) e La teoria del commercio internazionale (in Scambi internazionali e moneta, 1948), rivela chiaramente la sua metodologia. Pur sfruttando appieno le potenzialità tecniche della matematica, Bordin evita tuttavia l'eccessiva rigidità del "fisicalismo" radicale. Combina infatti il rigore formale con una presentazione economica basata sul ragionamento ordinario, adottando un linguaggio accessibile e intuitivo, più adatto alla comprensione della realtà economica. Nel pensiero di Bordin, come emerge chiaramente dai suoi saggi e dai suoi dialoghi, si delinea dunque un approccio di fisicalismo moderato, che si rivela coerente e produttivo nel contesto della grande controversia metodologica della prima metà del XX secolo.[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Lezioni di Economia Politica nell'Anno Accademico 1930-31, R. Istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali, Venezia, 1931
- Appunti d'Economia Politica Corporativa, Giappichelli, Torino, 1937 (2ª ediz. riveduta ed aggiornata 1940; 3ª ediz. riveduta ed ampliata 1942).
- Le teorie economiche di A. Cournot e l'Economia Corporativa, Collana Ca' Foscari, Venezia, 1938 (da pag. 183 a pag. 225).
- Motivi dell'ordinamento autarchico dell' Economia, «Rivista italiana di Scienze Economiche», Roma, 1938 (pp. 426-457).
- Il contratto collettivo di lavoro. Lineamenti d'una teoria economica generale, «Rivista di Politica Economica», Roma, 1938 (pp. 893, 1006).
- Della discriminazione dei prezzi, su «Giornale degli Economisti», luglio-agosto 1939.
- Nota sui caratteri della curva dei baratti e su un criterio di indipendenza dei beni, su «Economia», n. 5, 1939.
- I vincoli al commercio internazionale - L'equilibrio dell'impresa, su «Rivista italiana di Scienze Economiche», 1940.
- Note introduttive sullo scambio, Torino, 1940, pp. 55. 10.
- L'equilibrio dell'impresa - La funzione Cobb-Douglas, su «Giornale degli Economisti», Milano, 1941.
- Economia Teoretica Corporativa, Torino, 1941, pp. 300.
- Lezioni di Politica Economica - Il commercio internazionale, Torino, 1941, pp. 320.
- La distribuzione arbitrale (Il razionamento), «Rivista italiana di Scienze Economiche», gennaio 1941.
- L'intervento arbitrale nella produzione, «Rivista italiana di Scienze Economiche», agosto 1942.
- Il peso della previsione nella Statica Economica e nelle applicazioni di essa alle statistiche dei redditi e dei consumi, Atti della VIII riunione scientifica della Società Italiana di Demo- grafia e Statistica, Milano, 1942.
- Economia Teoretica, Torino, 1942 (distrutta da eventi bellici).
- Teoria e pratica degli scambi internazionali, Giappichelli, Torino, 1944.
- Statica Economica, Principato, Milano, 1944.
- Principi di Scienza Economica, Giappichelli, Torino, 1945, (2ª ediz. riveduta ed ampliata 1947, 3ª ediz. riveduta ed ampliata 1953, 4ª ediz. riveduta ed ampliata 1958).
- Sul vincolo valutario del 50%. Rapporto della Commissione economica al Ministero per la Costituente, vol. III. «Problemi monetari e commercio estero», Roma, 1946, pag. 144.
- La prima condizione (I problemi della ricostruzione), «Cronache economiche, gennaio 1947.
- Prefazione a «La crisi piemontese e i problemi del credito», di G. Alpino, «Quaderni di Cronache economiche», Camera di Commercio, Torino, 1947.L'esperienza di un anno, «Cronache economiche», maggio 1947.
- Prefazione ad «Aspetti tecnici della crisi in Piemonte», di Vittorio Zignoli, «Quaderni di Cronache economiche», Camera di commercio, Torino, 1947.
- Scambi internazionali e moneta, Giappichelli, Torino 1948 (2ª ediz. riveduta ed ampliata 1952, 3ª ediz. riveduta ed ampliata 1960).
- Relazione conclusiva al Congresso per la cooperazione economica italo-francese, «Cronache economiche», settembre 1948.
- La previsione nella teoria generale del commercio internazionale, «Rivista di Economia Internazionale», Genova, novembre 1948.
- Il problema delle assicurazioni sociali, Relazione presentata al 3º Congresso Nazionale delle Scienze delle Assicurazioni, «Cronache economiche», novembre 1948.
- Una generalizzazione delle equazioni di Pareto-Slutsky, in «Giornale degli Economisti», gennaio 1949.
- Di taluni massimi di utilità collettiva, «Giornale degli Economisti», aprile 1949.
- A proposito di un nuovo trattato sull'economia, (Economia di mercato, di L. Amoroso), «Giornale degli Economisti», n. 9-10, settembre-ottobre 1949.
- Riflessi dell'Unione doganale italo-francese per il commercio italiano con l'estero, Relazione Ufficiale al III Convegno Nazionale per il Commercio Estero, Milano, «Cronache economiche», n. 61, 6 luglio 1949.
- Tre libri (Luigi Einaudi, Lezioni di politica sociale, Luigi Amoroso, Economia di mercato, Alfonso de Pietri Tonelli, Un sistema di logodiagrammi tipici), «Cronache economiche», n. 67, 20 ottobre 1949.
- A bocce ferme o quasi, «Cronache economiche», n. 67, 20 ottobre 1949.
- La politica della circolazione e del credito, «Cronache economiche», n. 80, 5 maggio 1950, n. 81, 15 maggio 1950.
- In memoria del Prof. Alfonso de Pietri-Tonelli, «Rivista di Politica Economica», marzo 1953.
- Lezioni di Economia Politica (corso superiore) raccolte ed annotate dall'assistente Sergio Ricossa, G. Giappichelli, Torino, 1959.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ferdinando "Dino" Gribaudi, La facoltà di Economia e Commercio dell'Università degli Studi di Torino in commemorazione di Arrigo Bordin e di Attilio Garino Canina, Torino, Fratelli Pozzo - Salvati - Gros Monti & Co., 1964.
- Facoltà di Economia di Torino, I primi cento anni della Facoltà di Economia di Torino, Rubettino, 2008.
- L'opera analitica di Arrigo Bordin, Emilio Zaccagnini, in Giornale degli Economisti e Annali di Economia, Nuova Serie, Anno 23, No. 5/6, (Maggio-Giugno 1964), pp. 402-420.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Facoltà di Economia di Torino, I primi cento anni della Facoltà di Economia di Torino, Rubettino, 2008, p.58.
- ^ Facoltà di Economia e Commercio dell'Università degli Studi di Torino (a cura di), La Facoltà di Economia e Commercio dell'Università degli Studi di Torino in commemorazione di Arrigo Bordin e di Attilio Garino Canina, Torino, Pozzo, Salvati, 1964.
- ^ Emilio Zaccagnini, L'opera analitica di Arrigo Bordin, in Giornale degli Economisti e Annali di Economia, Nuova Serie, Anno 23, No. 5/6 (Maggio-Giugno 1964), pp. 402-420.