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Parco seminazionale di Okinawa Senseki
Parco seminazionale di Okinawa Senkeki | |
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Okinawa Senseki Kokutei Kōen | |
Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 3277 |
Class. internaz. | Categoria IUCN V: paesaggio terrestre/marino protetto |
Stati | Giappone |
Regioni | Ryūkyū |
Province | Prefettura di Okinawa |
Comuni | Itoman |
Superficie a terra | 3 127 ha |
Mappa di localizzazione | |
Il parco seminazionale di Okinawa Senseki (沖縄戦跡国定公園?, Okinawa Senseki Kokutei Kōen) è un parco seminazionale giapponese di 3 127 ettari situato nella parte meridionale di Okinawa. Ospita alcuni monumenti dedicati alla memoria dei 200 000 morti della seconda guerra mondiale, situati nei vecchi campi di battaglia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1945 il luogo dove ora sorge il parco fu una delle sedi della celebre battaglia di Okinawa, durante la seconda guerra mondiale. Dopo l'entrata in guerra del Giappone nel 1941, Okinawa divenne obiettivo principale delle forze alleate[1]. Il Paese asiatico inviò oltre 116 000 soldati a Okinawa, mentre i residenti vennero spostati nella parte nord dell'isola, anche se molti di essi rimasero nella parte meridionale, a causa di un'organizzazione insufficiente[2]. Le truppe statunitensi iniziarono l'attacco a Okinawa il 26 marzo 1945, sbarcando nel mezzo della costa occidentale dell'isola il 1º aprile, seguita dalla divisione dell'esercito del Giappone[3].
Molti dei residenti dell'isola furono coinvolti nella battaglia e rimasero uccisi, diventando protagonisti di una delle peggiori battaglie nella storia del Giappone[4]. Più di 94 000 soldati giapponesi persero la vita, insieme a un numero uguale di civili giapponesi e altri 12 000 soldati americani[5].
Ogni anno, nella prefettura di Okinawa, si svolge una cerimonia commemorativa il 23 giugno, giorno della fine della battaglia[6].
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu istituito parco prefettizio nel 1965, diventando parco seminazionale nel 1972[7][8]. Il parco si estende per 3 127 ettari nella zona al margine meridionale dell'isola di Okinawa, estendendosi in larghezza da est a ovest per circa 10 km e da nord a sud per circa 5 km; inoltre si trova a circa 12 km a sud dal centro della città di Naha[6]. Nel parco sono presenti numerosi cenotafi eretti in memoria delle vittime della battaglia di Okinawa, nonché un parco memoriale della Pace[6][9].
Monumenti
[modifica | modifica wikitesto]Parco memoriale della Pace
[modifica | modifica wikitesto]Il parco memoriale della Pace è situato sulla collina Mabuni[10] vicino alla costa meridionale dell'isola di Okinawa, laddove un tempo si trovava il quartier generale dell'esercito giapponese. Ora nel parco sono presenti varie testimonianze della battaglia, oltre a numerosi servizi[6]. Durante il capodanno giapponese, il parco viene illuminato, facendo parte delle attrazioni della città di Itoman, attirando migliaia di visitatori.[11][12]
Museo memoriale della Pace
[modifica | modifica wikitesto]Il museo situato all'interno del parco presenta la battaglia dal punto di vista dei residenti, con numerose foto, articoli e testimonianze delle persone che hanno vissuto la battaglia in prima persona[6][13]. Gli oggetti esposti sono suddivisi in cinque aree separate che ripercorrono la storia di Okinawa illustrando gli eventi della seconda guerra mondiale[14], la battaglia di Okinawa (tre aree sono dedicate ad essa)[15][16][17], e il periodo del dopoguerra che mostra il modo in cui Okinawa venne trasformata sotto l'occupazione militare statunitense[18]. Vi è anche una mostra pensata appositamente per i bambini per insegnare loro l'importanza della vita umana e per cercare di coltivare in loro il desiderio di pace per il futuro[12].
Peace memorial hall
[modifica | modifica wikitesto]Il Peace memorial hall, inaugurato nel 1978[19], è una sala di forma ettagonale con un campanile alto 45 metri in cui si svolge, durante l'ultimo dell'anno, una cerimonia con offerte e preghiere in onore dei morti durante la battaglia di Okinawa. Poco prima dello scoccare della mezzanotte, la cosiddetta “fiamma della preghiera” viene calata dal campanile come segno di buon auspicio e benvenuto per il nuovo anno. La “campana della pace” esegue dei rintocchi, mentre i partecipanti cantano cori solenni e accendono la grande fiamma con le loro torce[11].
La forma della struttura rappresenta i sette mari che uniscono le mani in preghiera, e per gli abitanti di Okinawa, ma anche per tutti i cittadini giapponesi, rappresenta un simbolo di pace nel mondo che trascende le ideologie e le religioni[20]. All'interno della sala, è presente una statua memoriale di Buddha che ha avuto bisogno più di diciotto anni per essere costruita[19], ed è inoltre presente un museo d'arte che espone capolavori di grandi artisti giapponesi.[21]
Pietra angolare della Pace
[modifica | modifica wikitesto]La Pietra angolare della Pace (平和の礎?, Heiwa no Ishiji) è stata inaugurata il 23 giugno 1995[8] durante la cerimonia del cinquantesimo anniversario della Battaglia di Okinawa e della fine della seconda guerra mondiale[22]. È stata eretta per ricordare le vittime della guerra e pregare per la loro pace, sensibilizzare le persone sul tema della guerra, e ha la funzione di luogo di meditazione e di apprendimento[10][23][24].
Il monumento è composto da archi concentrici di steli di granito nero o byōbu[8][25][26]. Su questi sono incisi i nomi di tutti coloro che persero la vita durante la battaglia, a prescindere dalla nazionalità e dallo stato civile o militare[22][27]. I nomi sono trascritti in ordine orizzontale da sinistra a destra, nell'alfabeto originario del luogo di nascita[25]. Il monumento è composto da una serie di circa 116 pietre, con il testo che raggiunge una lunghezza totale di 2 200 metri[28].
Cimitero Nazionale delle vittime della Battaglia di Okinawa
[modifica | modifica wikitesto]È il cimitero dove risposano le vittime della battaglia di Okinawa, dove si calcola siano circa 180 000 le persone sepolte[6]. Durante le cerimonie per commemorare la fine della battaglia e della guerra sono soventi le visite dell'Imperatore e del Primo Ministro, che si recano nella prefettura per rendere omaggio alle vittime e stare vicino ai familiari di questi ultimi. Durante la cerimonia si osserva un minuto di silenzio in memoria dei caduti, si leggono poesie a loro dedicate e, se presenti, l'Imperatore o il Primo Ministro tengono un discorso sulla pace[29][30].
Torre di Himeyuri
[modifica | modifica wikitesto]La torre di Himeyuri è una piccola torre in pietra situata a circa 3,5 km ad ovest del Parco memoriale della Pace[6], eretta in ricordo di 222 studentesse e 18 insegnanti di una scuola superiore che nel marzo 1945 si unirono all'esercito giapponese svolgendo il ruolo di infermiere[31] e organizzando un ospedale militare nei rifugi sotterranei vicino a Naha[32][33]. La squadra venne soprannominata Himeyuri Gakutotai (corpo della stella gigliata). Tuttavia, in maggio gli attacchi da parte delle truppe americane divennero sempre più insistenti, e una parte di esse irruppero all'interno dell'ospedale ingaggiando battaglia con l'esercito giapponese[32]. Nella confusione, i militari giapponesi abbandonarono le infermiere, che rimasero vittime negli scontri; anche le ragazze superstiti furono inseguite e uccise o costrette a suicidarsi[34].
Questa tragica storia è stata ripresa da un romanzo e alcuni film[35][36], e molti giapponesi sono a conoscenza dell'episodio. Il luogo è tuttora meta di numerosi visitatori[37]. La torre fu costruita nel 1946 vicino ai rifugi sotterranei. Successivamente fu costruito anche un cenotafio di grandi dimensioni, insieme a un museo inaugurato nel 1989[32][38].
Galleria d'immagini
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Pietra angolare della Pace
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Museo memoriale della Pace
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Parco memoriale della Pace
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Peace memorial hall
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Statua all'interno del Peace memorial hall
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA) 米軍はなぜ沖縄を攻撃したのか, su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ (JA) 本島北部・伊江島の戦闘, su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
- ^ (JA) 慶良間列島・沖縄本島上陸, su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
- ^ (JA) 本島南部の戦闘, su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
- ^ (JA) 沖縄戦Q&A [collegamento interrotto], su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ a b c d e f g (EN) Okinawa Senseki Quasi-National Park, su travel-around-japan.com. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ (EN) List of National and Quasi-national Parks, su env.go.jp, Ministry of the Environment, Government of Japan. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ a b c (EN) World War II In The Pacific, su jahitchcock.com. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
- ^ (EN) War Memorials, su japan-guide.com. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ a b (EN) Peace Memorial Park, su okinawa.com. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ a b (EN) Celebrating New Year Okinawa Style, su japanupdate.com. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ a b (EN) Okinawa Prefectural Peace Memorial Museum (Peace Memorial Park), su okinawastory.jp. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ (EN) The Basic Concept of the Okinawa Prefectural Peace Memorial Museum, su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato il 10 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
- ^ (JA) 第1室(沖縄戦への道), su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
- ^ (JA) 第2室(住民の見た沖縄戦『鉄の暴風』) [collegamento interrotto], su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ (JA) 第3室(住民の見た沖縄戦『地獄の戦場』) [collegamento interrotto], su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ (JA) 第4室(住民の見た沖縄戦『証言』), su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
- ^ (JA) 第5室(太平洋の要石(かなめいし)) [collegamento interrotto], su peace-museum.pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ a b (EN) Okinawa Peace Memorial Hall, Itoman Okinawa [collegamento interrotto], su okinawa-information.com. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ (EN) Okinawa Peace Memorial Hall, su en.tracesofwar.com. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ (EN) The Okinawa Peace Memorial Hall, su okinawastory.jp. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b (EN) Cornerstone of Peace, su okinawastory.jp. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ (EN) The Cornerstone of Peace, su pref.okinawa.jp. URL consultato il 10 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2012).
- ^ (JA) 平和の礎, su pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2012).
- ^ a b (EN) Peace Wars: The Politics of Presenting the Past in Contemporary Okinawa, su jpri.org. URL consultato il 10 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
- ^ (EN) 「平和の礎」のデザイン, su pref.okinawa.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2012).
- ^ (EN) The Cornerstone of Peace (平和の礎), su en.okinawa2go.jp. URL consultato il 10 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- ^ (EN) Peace Education in Okinawa (PDF), su jica-ri.jica.go.jp, Japan International Cooperation Agency, p. 70. URL consultato il 10 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2013).
- ^ (EN) Imperial couple encourages WWII victims in Okinawa, su ajw.asahi.com, Asahi Shimbun. URL consultato il 10 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).
- ^ (EN) The Prime Minister in action, su kantei.go.jp. URL consultato il 10 dicembre 2012.
- ^ (JA) Himeyurigakutotai, su tjf.or.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ a b c (EN) The Tower of Himeyuri, su jin.jcic.or.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2013).
- ^ (JA) ひめゆり学徒の沖縄戦, su himeyuri.or.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2006).
- ^ (EN) Himeyuri Monument and the third army field hospital in cave, su ww2panorama.org. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ (EN) Himeyuri No To (1982), in The New York Times. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ (EN) Film on Himeyuri nurses set to air [collegamento interrotto], in The Japan Times, 18 marzo 2007. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ (EN) Himeyuri War Memorial, su wattention.com. URL consultato l'11 dicembre 2012.
- ^ (EN) Himeyuri Peace Museum (ひめゆり平和祈念資料館), su en.okinawa2go.jp. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2013).
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