Catherine De Bolle
Catherine De Bolle | |
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Catherine De Bolle alla presentazione del European Ports Alliance | |
Direttore esecutivo di Europol | |
In carica | |
Inizio mandato | 1º maggio 2018 |
Vice | Jean-Philippe Lecouffe |
Predecessore | Rob Wainwright |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Gand |
Professione | Funzionario di polizia |
Catherine De Bolle | |
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Nascita | Alost, 17 febbraio 1970 |
Dati militari | |
Paese servito | Belgio Unione europea |
Corpo | Gendarmeria belga Polizia federale belga |
Anni di servizio | 1994- oggi |
Grado | Commissario generale |
Comandante di | Polizia di Ninove Polizia federale belga Europol |
Studi militari | Accademia della Gendarmeria belga |
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Catherine De Bolle (Alost, 17 febbraio 1970) è un'ex militare e poliziotta belga. È conosciuta per essere la prima donna a ricoprire il ruolo di Direttrice esecutiva di Europol e la prima donna, e la persona più giovane, in Belgio a diventare Commissario generale della Polizia federale.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Catherine De Bolle nasce a Alost il 17 febbraio 1970. Terminate le scuole desidera entrare alla scuola della Gendarmeria, ma non è accettata perché troppo piccola di statura. Nel 1988 dunque, s'iscrive alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università di Gand laureandosi nel 1993. Nel 1994 quando l'altezza minima viene abbassata s'iscrive alla scuola ufficiali della Gendarmeria belga e terminati gli studi nel 1997, la integra lavorando come giurista e partecipando alla proposta di riforma della polizia belga. Nel novembre 2001 viene nominata Capo della polizia per la città di Ninove e lo resta fino al 2012 quando vince il concorso per diventare Commissario generale della Polizia federale, diventando la prima donna e la persona più giovane a ricoprire tale incarico. Ha 42 anni.[2]
Nel novembre 2015 è la prima donna, e il primo cittadino belga, a diventare rappresentante europeo al comitato esecutivo d'Interpol. Nel suo doppio ruolo di rappresentante europeo presso Interpol e commissario generale della polizia federale belga ha dichiarato di voler favorire la trasparenza e la collaborazione fra le polizie nazionali, in modo da rinforzare la lotta al terrorismo, alla cybercriminalità e al traffico di droga.[3]
Il 1º maggio 2018 è nominata Direttrice esecutiva di Europol subentrando a Rob Wainwright ex-analista del MI5, l'ente per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito.[4] Nel 2022 è riconfermata per un secondo incarico.[5]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Catherine De Bolle: parcours de la première commissaire-générale de la police fédérale jusqu'à la tête d'Europol, su rtbf.be, 6 dicembre 2017. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (FR) Catherine De Bolle, une Belge première policière d'Europe, su lecho.be, 2 maggio 2018. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (FR) Catherine De Bolle élue représentante européenne au sein du comité exécutif d'Interpol, su police.be, 5 novembre 2015. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ Rob Wainwright (PDF), in Europol, 2009, p. 1.
- ^ (EN) Catherine De Bolle, su europol.europa.eu. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (FR) Légion d’Honneur pour Catherine De Bolle et Claude Fontaine, su police.be, 18 ottobre 2017. URL consultato il 31 gennaio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Catherine De Bolle