Cronologia di Torregrotta
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Di seguito è riportata una cronologia della storia della città di Torregrotta, in Sicilia.
Età Antica
[modifica | modifica wikitesto]- IV secolo a.C. - Si sviluppano piccoli insediamenti rurali di contadini[1].
- II secolo a.C. - I romani creano dei latifondi e, con molto probabilità, un insediamento abitativo permanente[2].
- 36 a.C. - Marco Vipsanio Agrippa, ammiraglio di Ottaviano, sconfigge la flotta di Sesto Pompeo nella battaglia di Nauloco[3].
Medioevo
[modifica | modifica wikitesto]- VI secolo - L’imperatore bizantino Giustiniano I concede il territorio ad un cortigiano che edifica un Casale: l’insediamento abitativo e i terreni agricoli circostanti sono denominati Casale del Conte (Casale Comitis)[4][5].
- 870 - I Saraceni conquistano il Casale del Conte radendolo al suolo e si insediano nell’attuale contrada Radali. Il villaggio e l’area circostante sono chiamati Rachal Elmelum[4].
- 1168 - In marzo il Re normanno di Sicilia Guglielmo II e la madre Regina Margherita di Navarra concedono e donano al monastero benedettino di Santa Maria della Scala di Messina l'antico Casale del Conte[6][7]: nasce il feudo di Santa Maria della Scala o feudo Scala[8].
- 1196 - Il 13 gennaio la Regina Costanza, per scongiurare che il Casale venisse sottratto alle monache, riconferma la donazione[9].
- 1209 - In agosto Federico II conferma le precedenti donazioni[10].
- 1220 - Federico II revoca di tutti i privilegi feudali da lui concessi fino a quel momento[11].
- 1221 - L'11 luglio Federico II riconferma per la seconda volta l'elargizione del Casale Comitis al monastero di Santa Maria della Scala[10].
- 1267 - Il 10 giugno il legato pontificio in Sicilia, Cardinale Rodolfo de Chevrières, emette la sentenza in cui stabilisce la restituzione alle monache del feudo che nel frattempo era stato usurpato da alcuni laici[11][12].
- 1289 - Il 3 aprile la suore di Santa Maria della Scala rientrano effettivamente in possesso del Casale in conseguenza di una sentenza della Magna Regia Curia[11].
- XIV secolo - Nasce il feudo di Rocca che si affiancherà al feudo di Santa Maria della Scala nella gestione del territorio[13]. Il Casale nel feudo Scala inizia a spopolarsi[14].
- XV secolo - Il feudo di Santa Maria della Scala è in stato di abbandono[12].
Età moderna
[modifica | modifica wikitesto]- 1509 - Il 15 giugno il nobile spagnolo Andrea Valdina acquista il feudo di Rocca[13].
- 1526 - Il 9 ottobre l'imperatore Carlo V emana una Licentia populandi nella quale autorizza la riedificazione e il ripopolamento dell'antico Casale nel feudo Scala prevedendo la costruzione di opere difensive, ovvero di un Castrum o di una torre[15][11][12].
- 1585 - Prima citazione in un documento della contrada Grotta[16].
- XVII secolo - Viene edificata la chiesa di Maria Santissima della Pietà[17]. L’economia del Casale, con la produzione del baco da seta, è strettamente legata a quella di Rocca poiché i Valdina commercializzano i prodotti serici[18][19].
- 1650 - Viene realizzato il portale Merlato[18].
- 1743 - Un’epidemia di peste sconvolge il Casale nel feudo Scala e tutti i feudi circostanti[19].
Età contemporanea
[modifica | modifica wikitesto]XIX secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 1812 - il re borbone Ferdinando IV abolisce i privilegi feudali e quindi tutti i feudi del regno[20] compresi il feudo di Santa Maria della Scala e il feudo di Rocca.
- 1815 - Il 27 dicembre il Casale viene per la prima volta indicato in un documento ufficiale come Torre[21].
- 1816 - L'ex feudo di Roccavaldina viene tramutato in Comune inglobando anche l'ex feudo di Santa Maria della Scala[12]: Torre diviene sottocomune di Rocca[22].
- 1817 - Viene realizzata la pavimentazione del fondo stradale dell'intera via Maddalena[23].
- 1828 - Viene fondata la Confraternita di San Rocco[24].
- 1833 - Costruzione dell'acquedotto che dalla contrada Maddalena termina a Torre[25].
- 1839 - Una disastrosa alluvione allaga tutti i terreni della contrada Grotta[26].
- 1840 - Vengono realizzate le opere di contenimento idraulico del torrente Bagheria[26].
- 1852 - Il 12 ottobre l'arcivescovo di Messina, monsignor Francesco Di Paola, eleva a sacramentale la chiesa di Maria Santissima della Pietà, ma solo per i sacramenti di urgenza (battesimo ed estrema unzione), e modifica il titolare della chiesa dedicandola a San Paolino Vescovo[24][27].
- 1853 - Il parroco di Torregrotta tenta di celebrare due matrimoni nella chiesa di San Paolino ma viene immediatamente bloccato dal vicario foraneo di Roccavaldina e autorevolmente redarguito dall’Arcivescovo di Messina[28].
- 1855 - Il toponimo Torre Grotta compare per la prima volta in un documento[22].
- 1862 - Con l’approvazione della legge n. 743 da parte del Parlamento Italiano, le proprietà terriere del Monastero di Santa Maria della Scala nell'omonimo ex feudo sono confiscate dallo stato e messe vendita tramite aste pubbliche[29].
- 1866 - Il 27 gennaio, con una lettera indirizzata al Vicario Capitolare dell'Arcidiocesi di Messina, i sacerdoti roccesi contestano la condotta autonomistica del parroco di Torregrotta[30].
- 1867 - Il 21 gennaio sono venduti al pubblico incanto gli ultimi otto lotti di terreno confiscati al Monastero di Santa Maria della Scala[31].
XX secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 1917 - Tentativo di tumulto dei torresi per protestare contro la ripartizione dei generi di prima necessità tra Roccavaldina e Torregrotta[32]. Il 18 luglio si dimette il delegato municipale di Torregrotta e il 3 agosto si dimette anche il Sindaco di Roccavaldina[33]. L’8 novembre viene sciolto il Consiglio Comunale roccese aprendo un periodo di grave crisi amministrativa[34].
- 1919 - Il 7 settembre viene inaugurato il monumento ai caduti[31].
- 1920 - Torregrotta supera Roccavaldina per numero di abitanti[35].
- 1921 - La chiesa di San Paolino viene elevata a parrocchia[36].
- 1922 - Grazie a due raccolte fondi tra i torresi, viene realizzato uno steccato da adibire a primo cimitero[35][37].
- 1923 - Il 21 ottobre, con il Regio Decreto n.2333, Torregrotta diventa Comune autonomo[22][38].
- 1924 - Il 20 maggio i torresi denunciano irregolarità nella stima della popolazione di Roccavaldina al censimento del 1921[35].
- 1925 - Il 22 gennaio viene consacrata e aperta al culto la chiesa del Santissimo Crocifisso e viene inaugurato l’istituto Figlie del Divino Zelo[39].
- 1926 - Sono appaltati i lavori della strada provinciale Torregrotta - Roccavaldina[40] che soppianterà l’antica via Maddalena. L’8 luglio viene nominato il primo podestà di Torregrotta: Pietro Mezzasalma[41]. Il 25 novembre il Re d'Italia approva la mappa che attribuisce l'area di territorio spettante ai comuni di Torregrotta e Roccavaldina in base al numero di abitanti al censimento del 1921[35].
- 1929 - Il 25 agosto viene posata la prima pietra per la realizzazione del palazzo comunale[42].
- 1930 - Il 23 maggio muore il podestà Pietro Mezzasalma[42].
- 1932 - Il 20 aprile è realizzato lo scorporo del catasto tra Torregrotta e Roccavaldina[43].
- 1933 - Il 4 agosto il prefetto nomina podestà Aurelio Coppolino[44].
- 1936 - Il 3 luglio viene completata la divisione dei beni, diritti ed obblighi tra i comuni di Torregrotta e Roccavaldina[45]. Il 20 luglio viene nominato podestà Antonino Magno[46].
- 1941 - Il prefetto riconferma il podestà Magno che non terminerà il proprio mandato a causa del crollo del regime fascista[47].
- 1943 - Il 29 giugno viene inaugurata la nuova chiesa di San Paolino[48]. Il 17 agosto le truppe alleate attraversano Torregrotta dirigendosi verso il continente. In ottobre viene nominato sindaco Gaetano Mezzasalma che si dimette dopo poco più di un mese[49]. Il 7 dicembre è nominato sindaco Giuseppe Saladino[50].
- 1946 - In ottobre si svolgono le elezioni comunali per eleggere il primo consiglio comunale di Torregrotta il quale, a sua volta, elegge sindaco Giuseppe Saladino[51].
- 1952 - In maggio si svolgono le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale il quale, nella seduta dell’8 giugno, elegge sindaco per la seconda volta Giuseppe Saladino[52].
- 1955 - Viene demolito il Riposto della Torre[53].
- 1956 - In maggio si tengono le elezioni comunali per il rinnovo dell’organo consiliare. Il 10 giugno il consiglio comunale elegge sindaco Giovanni Tripoli[54].
- 1960 - In novembre si svolgono le elezioni comunali per il rinnovo del civico consesso il quale elegge sindaco per la seconda volta Giovanni Tripoli[55].
- 1964 - L’11 ottobre, colto da un improvviso malore, muore il Sindaco Giovanni Tripoli[56]. Il 22 novembre si tengono le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale che elegge sindaco Anna Scalia, vedova del sindaco Tripoli[57].
- 1967 - In marzo il tribunale di Messina dichiara l’ineleggibilità di Anna Scalia che decade dalla carica di Sindaco[58]. Il 10 aprile il consiglio comunale elegge sindaco Domenico Magliarditi il quale si dimette in agosto[59]. Il 20 agosto è eletto sindaco Andrea Nastasi[59] che si dimette il 22 dicembre[60].
- 1968 - Viene sciolto il consiglio comunale e il comune commissariato. Il Civico consesso viene rinnovato nelle elezioni amministrative di novembre. È eletto sindaco Domenico Magliarditi[61].
- 1973 - In novembre si tengono le elezioni comunali. Il rinnovato civico consesso elegge sindaco Domenico Magliarditi[62].
- 1974 - Il 3 marzo il sindaco Domenico Magliarditi è sfiduciato dal consiglio comunale che lo rielegge nella seduta dell’8 aprile[63]. Il 26 novembre è approvato il programma di fabbricazione, lo strumento che regolerà lo sviluppo urbanistico di Torregrotta per oltre 40 anni[64].
- 1976 - Il 10 aprile viene inaugurata la Chiesa di Santa Maria della Scala[65].
- 1979 - Il 3 giugno si svolgono le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale il quale elegge sindaco Domenico Magliarditi[66].
- 1984 - In giugno si svolgono le elezioni comunali per il rinnovo dell’organo consiliare il quale elegge sindaco Domenico Magliarditi[67].
- 1987 - Il 23 luglio il consiglio comunale approva la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Domenico Magliarditi e della giunta. Il primo settembre il Consiglio elegge la nuova giunta con Domenico Magliarditi sindaco[68].
- 1989 - In maggio si tengono le elezioni comunali per il rinnovo del civico consesso. Domenico Magliarditi è eletto sindaco[69].
- 1990 - Il 21 maggio il sindaco Domenico Magliarditi si dimette. Il 23 luglio il consiglio comunale elegge sindaco Concetto Trifilò che si dimette in agosto. Il 30 ottobre è eletto sindaco Ennio Cosenza[70].
- 1991 - In marzo si dimette il sindaco Ennio Cosenza. Il 28 marzo il civico consesso elegge sindaco Domenico Magliarditi[71].
- 1992 - Il 10 dicembre si dimette il sindaco Domenico Magliarditi, viene sciolto il consiglio comunale e commissariato il comune[71].
- 1993 - Il 21 novembre si tengono le elezioni amministrative per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale. Dopo il turno di ballottaggio del 5 dicembre è eletto sindaco Angelo Coco senza, tuttavia, ottenere una maggioranza in consiglio comunale[72].
- 1996 - L’11 agosto si svolge la prima edizione dello slalom Torregrotta-Roccavaldina. Il 15 dicembre si tiene il referendum per la rimozione del sindaco che non ottiene il quorum per la validità[73].
- 1997 - È inaugurata la scuola dell’infanzia Vitaliano Brancati. Il 30 novembre si svolgono le elezioni amministrative per il rinnovo degli organi elettivi comunali. È eletto sindaco Antonino Caselli[74].
XXI secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 - Il 25 maggio il consiglio comunale sfiducia il sindaco Antonino Caselli[75] e dal 28 giugno il comune viene commissariato[76]. Il 26 novembre si svolgono le elezioni comunali per il rinnovo del primo cittadino e del civico consesso. È eletto sindaco Angelo Coco[77].
- 2001 - Il 12 agosto viene inaugurata in piazza Unità d’Italia la statua di San Pio da Pietrelcina realizzata dall'artista Giovanni De Pasquale[78].
- 2003 - Nel corso dell’anno viene realizzato il manto in erba sintetica al comunale “P. Gangemi”[79] e inaugurata la villetta comunale “padre Santo Trimarchi”[80]. Il 29 dicembre il sindaco Angelo Coco viene sfiduciato dal consiglio comunale e il comune commissariato[81][82].
- 2004 - Il 12 e 13 giugno si svolgono le elezioni amministrative per rinnovare sindaco e consiglio comunale. È eletto primo cittadino Concetto Trifilò[83].
- 2005 - Il 9 agosto il sindaco Concetto Trifilò si dimette e il comune viene commissariato il 16 dello stesso mese[84][85].
- 2006 - L’11 giugno si svolgono le elezioni comunali per il rinnovo degli organi elettivi. Antonino Caselli è eletto Sindaco[86].
- 2009 - Il 9 agosto viene dismessa la stazione di Roccavaldina-Scala-Torregrotta[87]. Il 23 novembre è aperta al servizio viaggiatori la stazione di Torregrotta[88].
- 2010 - A maggio viene inaugurato il polo servizi[89].
- 2011 - In maggio è inaugurato il prolungamento di via Rosario Livatino tra piazza Graziella Campagna e via industriale[90]. Il 29 e 30 maggio si tengono le elezioni amministrative per il rinnovo degli organi comunali. È riconfermato sindaco Antonino Caselli[91]. Il 22 novembre la città è colpita da una alluvione lampo[92].
- 2013 - In marzo una forte mareggiata fa crollare una porzione del lungomare Rosario Livatino che viene chiuso anche al transito stradale in novembre dopo un'ulteriore mareggiata[93][94].
- 2014 - In marzo viene riaperto al transito veicolare il lungomare Rosario Livatino dopo l'intervento di messa in sicurezza della Protezione Civile[95].
- 2015 - In agosto viene chiuso l’istituto Figlie del Divino Zelo[96].
- 2016 - Il 5 e 6 giugno si svolgono le elezioni per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale. È eletto primo cittadino Corrado Ximone[97].
- 2020 - L’8 gennaio viene riaperta la scuola dell’infanzia Madre Teresa di Calcutta dopo un importante intervento di riqualificazione[98]. Il 16 marzo è approvato il piano regolatore generale, lo strumento di pianificazione urbanistica nel territorio torrese[99].
- 2021 - L’8 marzo viene inaugurato il micro-nido comunale Primi passi[100]. Il 10 e 11 ottobre si tengono le elezioni comunali per il rinnovo degli organi elettivi. È eletto sindaco Antonino Caselli[101].
- 2022 - Il 22 gennaio è inaugurato il polo scolastico comprendente la scuola dell'infanzia Grazia Deledda e la primaria Renato Guttuso[102].
- 2023 - Il 26 maggio viene inaugurata la cupola geodetica[103]. Tra settembre e ottobre si svolgono le celebrazioni per il centesimo anniversario dell’autonomia comunale. Il 21 ottobre è inaugurato il murale Ti dedico tutto dell’artista Andrea Sposari[104].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Coco et al., 1993, p. 15.
- ^ Coco et al., 1993, p. 16.
- ^ Coco et al., 1993, pp. 15-16.
- ^ a b Coco et al., 1993, p. 9.
- ^ Gazzara, 2006, p. 56.
- ^ Coco et al., 1993, p. 63.
- ^ Gazzara, 2006, p. 61.
- ^ Coco et al., 1993, p. 14.
- ^ Coco et al., 1993, pp. 66-67.
- ^ a b Coco et al., 1993, p. 68.
- ^ a b c d Coco et al., 1993, p. 69.
- ^ a b c d Pandolfo, 1999, p. 7.
- ^ a b Coco et al., 1993, p. 23.
- ^ Coco et al., 1993, p. 70.
- ^ Pippo Pandolfo, Pietro Di Stefano, Granada ottobre 1526… Torregrotta ottobre 1923, in Torregrotta Notizie, Comune di Torregrotta, - dicembre 2001, 10-11.
- ^ Coco et al., 1993, p. 34.
- ^ Pandolfo, 1999, p. 8.
- ^ a b Roberto Scibilia, Torre agricola, in Torregrotta Notizie, Comune di Torregrotta, - settembre 2002, 8-10.
- ^ a b Coco et al., 1993, p. 72.
- ^ Sidoti, 2000, p. 49.
- ^ A. Coco et al., 1993, pp. 23-25.
- ^ a b c Coco et al., 1993, p. 13.
- ^ Coco et al., 1993, pp. 47-48.
- ^ a b Basile, 2007, p. 38.
- ^ Coco et al., 1993, p. 105.
- ^ a b Coco et al., 1993, pp. 105-107.
- ^ Coco et al., 1993, pp. 93-94.
- ^ Coco et al., 1993, pp. 94-95.
- ^ Coco et al., 1993, pp. 59-60.
- ^ Coco et al., 1993, p. 97.
- ^ a b Coco et al., 1993, p. 79.
- ^ V. Coco, 2022, p. 7.
- ^ V. Coco, 2022, p. 8.
- ^ V. Coco, 2022, p. 10.
- ^ a b c d Roberto Scibilia, L’orgoglio della XXI Ottobre, in Torregrotta Notizie, Comune di Torregrotta, - giugno 2001, 10-11.
- ^ Basile, 2007, p. 39.
- ^ Coco et al., 1993, p. 108.
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.266 del 13 novembre 1923 parte prima (PDF), su augusto.digitpa.gov.it, Progetto Au.Gu.Sto. - DigitPA, p. 6747. URL consultato il 20 settembre 2014.«REGIO DECRETO 21 ottobre 1923 n. 2333. Costituzione del comune di Torregrotta (Messina)»
- ^ A. Coco et al., 1993, p. 118.
- ^ V. Coco, 2022, p. 14.
- ^ V. Coco, 2022, p. 16.
- ^ a b V. Coco, 2022, p. 20.
- ^ A. Coco et al., 1993, p. 51.
- ^ V. Coco, 2022, p. 21.
- ^ Coco et al., 1993, p. 49.
- ^ V. Coco, 2022, p. 27.
- ^ V. Coco, 2022, p. 30.
- ^ Libretto ricordo inaugurazione chiesa parrocchiale San Paolino, Torregrotta, Parrocchia San Paolino Vescovo, 29 giugno 1943.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 32-33.
- ^ V. Coco, 2022, p. 35.
- ^ V. Coco, 2022, p. 36.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 56-57.
- ^ Coco et al., 1993, p. 25.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 62-66.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 69-71.
- ^ V. Coco, 2022, p. 81.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 81-83.
- ^ V. Coco, 2022, p. 83.
- ^ a b V. Coco, 2022, p. 84.
- ^ V. Coco, 2022, p. 86.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 87-91.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 93-94.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 94-95.
- ^ D.A. Regione Siciliana n. 174/74 (PDF), su gazzettaamministrativa.it, Comune di Torregrotta. URL consultato il 18 ottobre 2023.
- ^ Angelo Coco, Morto Padre Santo Trimarchi, in Torregrotta Notizie, Comune di Torregrotta, - dicembre 2001, p. 2.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 96-97.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 98-99.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 102-103.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 104-106.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 107-108.
- ^ a b V. Coco, 2022, p. 108.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 118-121.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 124-125.
- ^ V. Coco, 2022, p. 133.
- ^ V. Coco, 2022, p. 135.
- ^ DECRETO PRESIDENZIALE 28 giugno 2000, su gurs.regione.sicilia.it, Regione Siciliana. URL consultato il 13 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2023).
- ^ V. Coco, 2022, pp. 138-139.
- ^ Inaugurata la statua del Beato Padre Pio, in Torregrotta Notizie, Comune di Torregrotta, - settembre 2001, p. 1.
- ^ Mariella Di Giovanni, Nuovo terreno di gioco al “Comunale”, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 15 settembre 2002.
- ^ La costruenda villa comunale di Scala sarà intitolta al compianto parroco sac. Santo Trimarchi, in Torregrotta Notizie, Comune di Torregrotta, - dicembre 2002, p. 6.
- ^ V. Coco, 2022, p. 139.
- ^ DECRETO PRESIDENZIALE 15 gennaio 2004, su gurs.regione.sicilia.it, Regione Siciliana. URL consultato il 13 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2022).
- ^ V. Coco, 2022, pp. 140-144.
- ^ V. Coco, 2022, p. 145.
- ^ DECRETO PRESIDENZIALE 16 agosto 2005, su gurs.regione.sicilia.it, Regione Siciliana. URL consultato il 14 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2023).
- ^ V. Coco, 2022, pp. 148-151.
- ^ Chiude la linea storica Palermo-Messina tra Rometta e Pace del Mela, in ilpendolaremagazine.it, 04 agosto 2009. URL consultato il 30 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Linea Messina - Palermo, operative da lunedì le nuove stazioni di Spadafora e Torregrotta, in fsnews.it, 19 novembre 2009. URL consultato il 19 novembre 2009.
- ^ Mariella Di Giovanni, Aperto al pubblico il "Polo dei servizi" con una serie di mostre, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 19 maggio 2010.
- ^ Mariella Di Giovanni, La Torregrotta-Monforte Marina è realtà, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 26 maggio 2011.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 152-156.
- ^ Deliberazione 334 del 24 novembre 2011 (PDF), su protezionecivilesicilia.it, Regione Siciliana. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ Dstrutto dai marosi parte del lungomare di Scala Torregrotta, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 19 marzo 2013.
- ^ Mariella Di Giovanni, Ancora danni causati dal maltempo. Chiuso il lungomare di Torregrotta, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 16 novembre 2013.
- ^ Mariella Di Giovanni, Riaperto un tratto del lungomare Rosario Livatino, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 20 marzo 2014.
- ^ Mariella Di Giovanni, Vocazioni finite, chiude i battenti l’Istituto delle Figlie del Divino Zelo, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 27 agosto 2015.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 157-161.
- ^ Scuola dell’infanzia Madre Teresa di Calcutta, su ictorregrotta.edu.i, Istituto Comprensivo Torregrotta. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ D.D.G. Regione Siciliana n. 31/2020 (PDF), su pti.regione.sicilia.it/, Regione Siciliana. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ Inaugurato l'8 marzo 2021 il micro-nido comunale di Torregrotta (ME), su pacinfanziaeanziani.interno.gov.it, Ministero dell’Interno. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ V. Coco, 2022, pp. 177-183.
- ^ Maria Caterina Calogero, Torregrotta, gioia e flash mod per una scuola all’avanguardia, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 23 gennaio 2022.
- ^ Maria Caterina Calogero, Un nuovo impianto sportivo, Torregrotta brinda al traguardo, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 28 maggio 2023.
- ^ Maria Caterina Calogero, Torregrotta, una grande festa per celebrare i cent’anni, in Gazzetta del Sud, Società Editrice Sud, 25 ottobre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Coco, Nino De Leo; Pietro Di Stefano; Pippo Pandolfo, Torregrotta, una storia ricostruita, Messina, ediz. EDAS, 1993, ISBN 88-7820-080-8.
- Vincenzo Coco, Il Consiglio Comunale di Torregrotta. Dall’autonomia ai nostri giorni, Milazzo, Lombardo Edizioni, 2022, ISBN 979-12-80566-18-8.
- Pippo Pandolfo, Torregrotta, Messina, Editoriale Centonove, 1999.ISBN non esistente
- Pippo Pandolfo, Torregrotta, finestra sul mare di Ulisse, Palermo, Krea, 2002.ISBN non esistente
- P. Nino Basile, "et al.", San Paolino di Nola, Patrono di Torregrotta, Torregrotta, Parrocchia San Paolino V., 2007.ISBN non esistente
- Piero Gazzara, La donazione di Re Guglielmo II, in Archivio Storico Romettese, volume primo, Trento, Editrice UNI service, 2006, ISBN 978-88-88859-84-2.
- Giuseppe Di Vita, Dizionario geografico dei comuni della Sicilia e delle frazioni comunali: con notizie storiche, Palermo, ediz. F. Pravatà, 1906.ISBN non esistente
- Giuseppe Sidoti, Storia, arte, cultura, economia e tradizioni del popolo siciliano, Messina, Ed. Archivio Storico-Siciliano, 2000.ISBN non esistente