Indice
Aldo Ossola
Aldo Ossola | ||||||||||||||||
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Ossola con la maglia dell'Ignis Varese | ||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||
Altezza | 192[1] cm | |||||||||||||||
Peso | 92 kg | |||||||||||||||
Pallacanestro | ||||||||||||||||
Ruolo | Playmaker | |||||||||||||||
Termine carriera | 1980 | |||||||||||||||
Hall of fame | Italia Basket Hall of Fame (2008) | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Aldo Ossola (Varese, 13 marzo 1945) è un ex cestista italiano.
Giocava come playmaker.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Inizia a giocare a 10 anni nei pulcini della Robur et Fides Varese. Esordisce in serie A con la maglia della Prealpi Varese Robur et Fides. Quando la squadra retrocede nella serie minore passa alla Ignis Varese già campione d'Italia partecipando alla Coppa Europa con l'americano di Coppa Tony Gennari. L'anno successivo passa al Milano 1958, nel 1968 torna a giocare a Varese dove ottiene tutte le vittorie nella Pallacanestro Varese, dove gioca dal 1968 al 1980 sotto i marchi Ignis, Mobilgirgi ed Emerson.
Soprannominato "von Karajan" per la sua capacità di dirigere il gioco della squadra[2], crea un asse formidabile con il centro Dino Meneghin e la formazione varesina dà vita a scontri memorabili con Milano.
Ossola in maglia biancorossa vince 7 scudetti, 5 Coppe dei Campioni (giocando 10 finali consecutive), 2 Coppe Intercontinentali, 4 Coppe Italia e 1 Coppa delle Coppe.
Ha totalizzato 35 presenze in Nazionale. Per motivi personali, scegliendo di vivere maggior tempo con la propria famiglia, rinuncia alle successive convocazioni con la maglia azzurra.[3]
Ha continuato a giocare fino al 2009 quando, all'età di 64 anni, è stato tesserato per la Sporting Varese disputando il campionato di prima divisione.
Ha due fratelli calciatori, Luigi, suo germano, che fu calciatore in serie A, e Franco, consanguineo, che faceva parte del Grande Torino che morì a Superga nel 1949.
Il 7 novembre 2008 è stato nominato dal commissario straordinario Dino Meneghin membro dell'Italia Basket Hall of Fame, ed è uno dei quattro giocatori italiani, con Meneghin stesso, Antonello Riva e Pierluigi Marzorati a far parte dell'elenco dei 50 contributori (di cui solo 35 giocatori) più importanti nella storia dell'Euroleague Basketball[4].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 4
- Pall. Varese: 1979-80
- Olimpiadi: 1
- 1972
- 1971 medaglia di Bronzo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ossola l'intramontabile «Datemi il permesso di fare ancora canestro»
- ^ Ossola, 50 anni di canestri, su gazzetta.it. URL consultato l'8 gennaio 2013.
- ^ Intervista. Ossola: «Io, Varese e 70 anni di canestri», su avvenire.it. URL consultato il 6 dic 2016.
- ^ (EN) History principal 2, su euroleague.net, Euroleague, 7 agosto 2008. URL consultato il 1º agosto 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Aldo Ossola
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aldo Ossola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Ossola, su Legabasket.it, Lega Basket.
- (EN) Aldo Ossola, su archive.fiba.com, Federazione Internazionale Pallacanestro.