Piero Gribaudi (27 giugno 1874 – Torino, 24 marzo 1950) è stato un geografo ed economista italiano.

Piero Gribaudi nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio. Di modesta famiglia, frequentò le scuole medie in Case Salesiane. Qui, sul modello di Don Bosco, apprese a scrivere in quello stile semplice, chiaro ed efficace, che doveva rendergli facile lo studio della Geografia. P. Gribaudi si iscrisse in seguito alla Facoltà di Lettere dell'Università di Torino, dove fu attratto dalla Storia. Conseguita la laurea nel 1898, si trasferì a Firenze al fine di partecipare ai corsi della Scuola di Perfezionamento. Durante il soggiorno a Firenze il dott. P. Gribaudi fu invitato da Attilio Mori a collaborare alla "Rivista Geografica Italiana". La sua partecipazione in questa rivista, nella quale affrontava problemi di Geografia economica e politica, lo indirizzò definitivamente verso gli studi geografici. Al fine di far appassionare i giovani alla materia, P. Gribaudi scrisse un volume di "Letture geografiche": fu il primo del genere in Italia e contribuì ad introdurre nell'insegnamento il metodo di illustrare le nozioni sistematiche del testo.

Tra il 1900 e il 1908 si rivela una produzione scientifica particolarmente intensa. Si occupò di esplorazioni polari, cartografia, cosmografia e di grandi autori quali Magellano e Caboto.

Nel 1902 vinse il concorso per diventare insegnante di geografia negli Istituti Tecnici: inizialmente lavorò nell'istituto Nautico di Gaeta, dove rimase per tre anni, in seguito, insegnò nell'Istituto Tecnico di Parma. Solo nel 1907, vinse la stessa cattedra presso la nuova Scuola Superiore di Commercio di Torino, che diventerà successivamente una Facoltà. Proprio a Torino fu tratto ad approfondirsi nello studio delle basi scientifiche dei problemi economici. Il Prof. Gribaudi volle inoltre analizzare il complesso organismo dell'industriosa Torino e ad essa dedicò uno dei primi lavori di geografia urbana che siano usciti in Italia. La competenza acquisita da P. Gribaudi fu di grande vantaggio per le iniziative di istituzioni cittadine o regionali.

Lo spirito geografico di P. Gribaudi, rafforzato da viaggi in Germania, in Francia, in Tripolitania, vuole le sue soddisfazioni, ed è alla base di molte pubblicazioni che mettono in rilievo le caratteristiche antropiche, naturali ed economiche di diversi paesi.^[1]

Pubblicazioni:

• Testo di geografia (1899)
• Letture geografiche (1899)