Grillo Parlante

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Grillo Parlante
Il Grillo Parlante in un'illustrazione di Enrico Mazzanti del libro
Lingua orig.Italiano
AutoreCarlo Collodi
1ª app.1883
Interpretato da
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
Speciegrillo
SessoMaschio

Il Grillo Parlante è un personaggio immaginario del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi. Il grillo parla con il burattino e lo ammonisce, impersonando la voce della coscienza che cerca di orientare Pinocchio verso le scelte giuste.

Nel libro il Grillo Parlante appare quattro volte: la prima di esse è poco dopo l'inizio delle avventure del burattino (capitolo quarto), quando, in preda alla fame, questi sta cercando del cibo in casa di Geppetto. In questa occasione Pinocchio, stufo di sentire i suoi rimproveri, gli lancia addosso un martello e lo spiaccica. Più avanti (capitolo tredicesimo), il Grillo ricompare sotto forma di fantasma e tenta nuovamente di far ragionare Pinocchio che sta per riprendere il cammino verso il Campo dei miracoli. Anche in questo caso i suoi ammonimenti saranno vani. Nella sua terza apparizione (capitolo sedicesimo) il Grillo riappare vivo e vegeto insieme al Corvo e alla Civetta, ed è uno dei tre dottori che visitano Pinocchio a casa della Fata Turchina: si dimostra il più assennato di essi, poiché è l'unico che capisce che Pinocchio sta solo fingendo di essere malato e gli ricorda i suoi cattivi comportamenti, facendolo piangere. Poco prima della fine del romanzo (capitolo trentaseiesimo) il Grillo dà ospitalità a Pinocchio e Geppetto usciti dalla pancia del Pesce-cane in una capanna regalatagli dalla Fata Turchina. Qui ricorda a Pinocchio quanto sia stato cattivo con lui, ma di fronte al pentimento del burattino non gli dimostra rancore e gli offre tutto il suo aiuto.

Il Grillo Parlante rappresenta la saggezza delle persone di buon senso, ma anche la stessa coscienza di Pinocchio: nelle prime due apparizioni, quando il burattino è ancora ingenuo e poco assennato, il Grillo viene messo violentemente a tacere, a rappresentare la cattiva considerazione che i ragazzacci hanno delle persone sagge, ma anche della propria voce interiore che li porta a riflettere sui comportamenti sbagliati. Nelle successive due apparizioni i consigli del Grillo hanno più successo perché la sua storia va di pari passo a quella di Pinocchio, che si sta lentamente trasformando in un bravo ragazzo: nel primo caso lo pungono nel vivo, mettendolo di fronte alle sue cattiverie; nel secondo caso invece segna il primo vero passo verso l'accettazione degli altrui consigli e della propria bontà.

Può sembrare strano che il Grillo Parlante "resusciti" nel capitolo XVI dopo essere stato eliminato da Pinocchio ed essere successivamente ricomparso come spirito; questo si può spiegare col fatto che l'intenzione di Collodi era quella di far terminare le Avventure di Pinocchio proprio nel capitolo XIII, con la morte del burattino; successivamente invece creò la seconda parte della storia, nella quale il Grillo appare ancora in vita,oppure può essere che sia stato riportato in vita dalla Fatina o pure si è reincarnato .

Versione Disney

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Lo stesso argomento in dettaglio: Grillo Parlante (Disney).
Il Grillo Parlante nella versione Disney

Il Grillo Parlante è portato nel 1940 sugli schermi dalla Disney nel film Pinocchio, e nella versione inglese è chiamato "Jiminy Cricket", anziché "Talking Cricket" (traduzione letterale di Grillo Parlante). Nel film è un grillo antropomorfo con abito da gentiluomo, cappello a cilindro e un ombrello ed è la "coscienza" di Pinocchio. Nella versione italiana è doppiato da Carlo Romano. Egli del grillo ha poco o niente nell'aspetto, perché assomiglia più ad un ometto dalla carnagione verde con due minuscole antenne sotto il cappello.

Il Grillo diventa protagonista anche del film Bongo e i tre avventurieri, e interpreta lo Spirito del Natale Passato nel film Canto di Natale di Topolino.

Compare poi in diverse serie Disney come la House of Mouse - Il Topoclub.

Il Grillo compare nella serie di videogiochi Kingdom Hearts.

Nei fumetti, Gedeone de' Paperoni, fratello di Paperone, dirige un giornale chiamato proprio il Grillo Parlante, per cui lavora anche Paperetta Yé-Yé.

Nel 2003 in Italia arriva Pinocchio - Il grande Musical prodotto dalla Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi e musiche dei Pooh. Il musical rimane un mese al teatro "Diners della Luna", appositamente costruito. Il Grillo Parlante viene impersonato dal ballerino e cantante Andrea Verzicco. La tournée ha inizio nell'ottobre 2004 e il Grillo Parlante è impersonato stavolta da Adriano Gherardini. Da novembre 2009 con un nuovo cast il musical torna in scena col Grillo Parlante impersonato da Marco Iacomelli. E da settembre 2015 il Grillo Parlante è impersonato da Luigi Fiorenti.

Il Grillo compare in quasi tutti i cartoni e serie riguardanti alle favole in cui compare Pinocchio, o al massimo viene sostituito da qualcun altro (le tre gemelle, il pulcino Gina...).

Nella serie TV C'era una volta viene interpretato da Raphael Sbarge e ha lo stesso nome che ha nel film Disney. Un tempo era un umano, figlio di due truffatori (identificabili nei personaggi de Il Gatto e la Volpe). Stufo di rubare e desideroso di vivere libero come i Grilli, Jiminy chiede a Tremotino un modo per liberarsi dei suoi, lo stregone gli vende una boccetta con un liquido magico che però viene somministrato a due delle vittime delle truffe dei suoi genitori, Stephen e Donna. I due hanno un figlio che vede i suoi genitori trasformarsi in marionette e incolpa Jiminy dell'accaduto. Per farsi redimere, Jiminy viene trasformato dalla Fata Turchina in un Grillo affinché possa essere l'angelo custode di quel bambino, che altri non è che Geppetto. Il Grillo diverrà, in diverse occasioni, una specie di psicologo per alcuni abitanti della Foresta Incantata. Quando il Sortilegio Oscuro viene lanciato, Jiminy ritorna umano, chiamato Archibald Hopper, e diventa veramente uno psicologo. Dopo la rottura del Sortilegio, Jiminy/Archie continua il suo lavoro e proprio per questo diventa soggetto di un paio di rapimenti affinché il rapitore possa carpire informazioni dei suoi nemici. Nel Mondo Reale Archie è padrone di Pongo, il dalmata protagonista de La Carica dei 101, il quale è molto fedele al suo padrone e gli salva la vita (indirettamente) diverse volte.

Altre versioni

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Nel film Pinocchio (2019) di Matteo Garrone, il Grillo Parlante è interpretato dall'attore nano Davide Marotta. Nel film d'animazione a passo uno del 2022 Pinocchio di Guillermo del Toro, il Grillo Parlante si chiama Sebastian ed è un grillo scrittore che si stabilisce nel tronco di pino che poi diverrà Pinocchio; accetterà di divenirne la guida dietro la promessa di farsi esaudire un desiderio dallo Spirito del bosco (il corrispettivo della Fata Turchina). L'insetto compare anche nella saga di Shrek: appare nel ruolo dello spirito che ha posseduto Pinocchio nell'episodio lo Shrek esorcista dello speciale televisivo Shrekkato da morire venendo poi schiacciato dal burattino. Ne Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio, un altro grillo coscienzioso è il prigioniero di "Big" Jack Horner e una volta liberato tenta di fungergli da coscienza venendo costantemente ignorato.

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