I porci hanno le ali
I porci hanno le ali | |
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Titolo originale | Pigs Have Wings |
Scrofa nera del Berkshire simile all'Imperatrice di Blandings | |
Autore | P. G. Wodehouse |
1ª ed. originale | 1952 |
1ª ed. italiana | 1953 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | umoristico |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Castello di Blandings |
Serie | Saga del castello di Blandings |
Preceduto da | Luna piena |
Seguito da | Il ratto dell'Imperatrice |
I porci hanno le ali (titolo originale: Pigs Have Wings) è un romanzo umoristico di P. G. Wodehouse del 1952.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]I porci hanno le ali fu scritto negli Stati Uniti[1]. Terminato nel 1951[1], fu pubblicato dapprima in sei puntate sul settimanale statunitense Collier tra il 16 agosto e il 20 settembre 1952, illustrato da Robert Fawcett[2]. Fu pubblicato in volume, il 16 ottobre 1952 dall'editore Doubleday & Company di New York e il 31 ottobre 1952 dall'editore Herbert Jenkins di Londra[3][4][5]. I testi dei due volumi, statunitense e britannico, sono identici, fatta eccezione per il resoconto in prosa poetica della terza vittoria dell'Imperatrice di Blandings, alla fine del romanzo, che nel volume statunitense è accorciato rispetto al volume londinese[6]. Le differenze fra il testo pubblicato sulla rivista e quello dei volumi sono molto numerose, ma di secondaria importanza: mancano i nomi di alcuni personaggi secondari, le citazioni bibliche sono meno numerose[7].
Il romanzo è stato tradotto in italiano da Adriana Motti e pubblicato la prima volta già nel 1953[8]. Adriana Motti è stata una traduttrice molto apprezzata; le sue traduzioni erano spesso poco fedeli, ma il suo italiano era eccellente[9] ed è stata la più prolifica traduttrice di Wodehouse: 14 volumi[10]. La traduzione in italiano di Porci hanno le ali della Motti è stata ristampata più volte dalla Federico Elmo e utilizzata anche da altri due editori (Guanda[11] e Tea[12]).
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Gally e il maggiordomo Beach hanno scommesso tutti i loro risparmi sulla terza vittoria consecutiva dell'Imperatrice di Blandings, l'enorme scrofa di Lord Emsworth, al concorso indetto dalla sezione "Suini grassi" dell'annuale "Mostra Agricola dello Shropshire". Gally apprende però che Sir Gregory Parsloe, signore di Matchingham Hall e rivale di Lord Emsworth, per contrastare la vittoria dell'Imperatrice, dopo aver sottratto a Lord Emsworth l'esperto porcaro George Cyril Wellbeloved, ha acquistato nel Kent, con un procedimento per Gally eticamente discutibile, anche una scrofa straordinariamente grassa denominata "Regina di Matchingham".
Gally scopre inoltre che Monica Simmons, la nuova porcara di Lord Emsworth, è cugina di Sir Gregory. Gally e Lord Emsworth sono certi che Sir Gregory, per favorire la vittoria della sua Regina, proverà anche a minare la salute dell'Imperatrice. Giunge al castello Penny Donaldson, sorella minore di Aggie (la moglie di Freddie Threepwood, il figlio minore di Lord Emsworth). Lady Constance desidera che Penny sposi Orlo, Lord Vosper, bello, serio, ricco, amante del tennis; Penny però è innamorata di Jerry Vail, uno squattrinato scrittore di romanzi gialli, il quale però spera di raggranellare almeno 2000 sterline per rilevare un centro benessere. Il corpulento Sir Gregory è attualmente fidanzato con l'affascinante tennista Gloria Salt, la quale gli ha ordinato però di mettersi a dieta. Gloria Salt presenta Jerry Vail (che, per inciso, un tempo era stato anche un suo fidanzato) come nuovo segretario a Lord Emsworth.
Binstead, il maggiordomo di Sir Gregory, è stato visto acquistare alla farmacia di Bulstrode a Market Blandings una mezza dozzina di bottiglie di "Smagrina", un nuovo preparato per perdere di peso. Gally è convinto che il farmaco sarà utilizzato per far perdere peso all'Imperatrice e decide di passare al contrattacco istituendo una task force con Penny e Beach. Viene assunta come detective Maudie Stubbs, una nipote di Beach che ha ereditato dal defunto marito un'agenzia investigativa, perché vigili sulla salute dell'Imperatrice. Maudie sarà infiltrata a Blandings come Mrs. Maudie Bunbury, amica di Mr. Donaldson, il milionario americano produttore di famosi biscotti per cane, suocero di Freddie Threepwood (e padre di Penny). Lord Emsworth si innamora però della signora Bunbury e le invia per lettera una proposta scritta di matrimonio; Lord Emsworth ordina però a Jerry di recuperare la lettera dopo aver appreso da Gally che la signora Bunbury è nipote di Beach − e, in caso di matrimonio, Lord Emsworth dovrebbe chiamare "zio Sebastian" il proprio maggiordomo!
Si riformano vecchie coppie. Dopo che Jerry ha recuperato la compromettente lettera, Lord Emsworth lo compensa con un assegno di 2.000 sterline necessario per acquistare il Centro benessere e sposare Penny. Orlo Vosper e Gloria Salt, già fidanzati in passato, ritornano nuovamente insieme per costituire un doppio misto tennistico anche nella vita. Anche Sir Gregory ritrova un vecchio amore: Maudie Beach vedova Stubbs che in gioventù era stata barista all'elegante "Criterion" col nome d'arte di Maudie Montrose ed era stata in procinto di sposarsi col giovane "Bombolo" Parsloe; il matrimonio era sfumato per un disguido e i due si erano persi di vista. Maudie diventerà la nuova Lady Parsloe e fisserà la sua politica matrimoniale sul principio che la strada per giungere al cuore passa per lo stomaco: niente più diete dimagranti per Sir Gregory!
Intanto a Blandings si organizza il rapimento della Regina di Matchingham, e a Matchingham Hall Wellbeloved organizza il rapimento dell'Imperatrice di Blandings. L'intervento delle forze dell'ordine consigliano però di scambiare nuovamente i due animali. Beach, il quale era stato imprigionato per mezz'ora dalla polizia di Market Blandings perché accusato da Sir Gregory di furto di un suino, accusa rivelatasi falsa dopo le indagini della polizia, riceve un risarcimento di 500 sterline da Lady Constance preoccupata che il maggiordomo possa denunciare per calunnia un baronetto. La Regina di Matchingham ingerisce per errore sei bottiglie di "Smagrina" favorendo così la vittoria dell'Imperatrice per la terza volta consecutiva. Il giornale locale celebra l'evento con versi alati.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto](in ordine di apparizione)
- Sebastian Beach
- maggiordomo a Blandings, zio di Maudie
- Lord Clarence Emsworth
- IX conte di Emsworth, sessantenne, distratto, trasandato; si innamora di Maudie, ama l'Imperatrice di Blandings
- Lady Constance Keeble (Connie)
- sorella autoritaria di Lord Emsworth, vedova di Joseph Keeble
- Sir Gregory Parsloe-Parsloe
- VII baronetto di Matchingham; obeso, risiede a Matchingham Hall nel villaggio di Matchingham Much; rivale di Lord Emsworth nell'allevamento dei maiali, detestato da Gally, apprezzato da Connie, mancato sposo in gioventù con Maudie Montrose, è fidanzato con la tennista salutista Gloria Salt
- Imperatrice di Blandings
- scrofa nera del Berkshire di proprietà di Lord Emsworth; in gara con più bei maiali d'Inghilterra al concorso della sezione "Suini grassi" alla annuale Mostra Agricola dello Shropshire, che peraltro ha già vinto negli ultimi due anni
- Orgoglio di Matchingham
- maiale grasso di proprietà di Sir Gregory Parsloe, rivale dell'Imperatrice
- George Cyril Wellbeloved
- porcaro di Sir Gregory, in precedenza al servizio di Lord Emsworth, amante dell'alcol
- Hon. Galahad Threepwood (Gally)
- figlio cadetto dell'ottavo Lord Emsworth, fratello di Clarence, cinquantasettenne, elegante, affabile, di aspetto giovanile, scapolo, gode di ottima salute nonostante la vita decisamente dissipata a cui si è dedicato fin dalla gioventù
- Penelope Donaldson (Penny)
- americana di piccola statura, snella, bionda, cognata di Freddie Threepwood (il figlio cadetto di Lord Emsworth), innamorata di Jerry
- Lord Orlo Vosper
- ricco, affascinante, già compagno di scuola di Jerry, già fidanzato di Gloria e di Penny, si riunisce finalmente con Gloria
- Maudie Beach Montrose Digby Stubbs Bunbury
- nipote di Beach, alla nascita quindi Maudie Beach; in gioventù barista del bar "Criterion" con lo pseudonimo di Maudie Montrose, mancata sposa di "Bombolo" (il corpulento Sir Gregory); proprietaria dell'agenzia investigativa "Digby & Stubbs" ereditata dal defunto marito Cedric Stubbs; somigliante parecchio a Mae West, si presenta a Blandings come Mrs Bunbury, amica di Mr. Donaldson (il suocero di Freddie, e padre di Penny); di lei si innamora anche Lord Emsworth
- Monica Simmons
- porcara di Lord Emsworth; figlia maggiore del vicario, cugina di Sir Gregory, è responsabile dell'alimentazione dell'Imperatrice
- Herbert Binstead
- maggiordomo di Sir Gregory
- Gerald Anstruther Vail (Jerry)
- squattrinato scrittore di romanzi polizieschi, innamorato di Penny, ex fidanzato di Gloria Salt, vorrebbe aprire un centro benessere; suo zio Plug Basham è un caro amico di Gally
- Lady Dora Garland
- sorella di Lord Emsworth
- Regina di Matchingham
- nuova scrofa straordinariamente grassa di proprietà di Sir Gregory, importata da una fattoria del Kent
- Gloria Salt
- campionessa di tennis, fidanzata in passato con Jerry e con Orlo, fidanzata all'inizio del romanzo con Sir Gregory; ritornerà alla fine del romanzo a Orlo
- Bulstrode
- farmacista a Market Blandings
- Riggs
- maggiordomo di Lady Dora
- Jno Robinson
- tassista a Market Blandings
- Alfred Voules
- autista di Lord Emsworth
- Lancelot Cooper
- agente di compravendita a Market Blandings
- Agente Evans
- poliziotto di Market Blandings
- G. Ovens
- proprietario della frequentata taverna "Stemma di Emsworth", padre di Percy Pirbright (ex porcaro di Lord Emsworth).
Critica
[modifica | modifica wikitesto]È il settimo romanzo della "Saga del castello di Blandings" e il terzo dedicato alla rivalità tra Lord Emsworth e il suo vicino Sir Gregory Parsloe-Parsloe di Matchingham Hall nel campo dell'allevamento suino dopo Lampi d'estate, pubblicato nel 1929, e Aria di tempesta pubblicato nel 1933[13]. Il titolo è un verso della filastrocca "The sun was shining on the sea" contenuta nel quarto capitolo di Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò di Lewis Carroll[14]. La trama è molto intricata[13]. Per il linguista Robert Anderson Hall, segno distintivo dello stile di Wodehouse e maggior fonte di ilarità è il linguaggio[15]. Come in tutte le opere di Wodehouse, anche nei Porci hanno le ali i riferimenti alle grandi opere classiche e moderne e i riferimenti biblici sono molto numerosi[7].
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]In lingua originale
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pigs Have Wings, 1ª ed., New York, Doubleday & Co., 1952.
- (EN) Pigs Have Wings, London, Herbert Jenkins, 1952.
- (EN) Pigs Have Wings, collana Penguin books; 1170, Harmondsworth etc., Penguin books, 1957.
In italiano
[modifica | modifica wikitesto]- I porci hanno le ali, collana Moderna libreria straniera, traduzione di Adriana Motti, 1ª ed., Milano, F. Elmo, 1953.
- I porci hanno le ali, collana Narratori della Fenice, traduzione di Adriana Motti, Parma, U. Guanda, 1994, ISBN 88-7746-557-3.
- I porci hanno le ali, collana TEAdue; 865, traduzione di Adriana Motti, Milano, TEA, 2001, ISBN 88-7818-895-6.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) P. G. Wodehouse, P.G. Wodehouse: A Life in Letters, a cura di Sophie Ratcliffe, London, Arrow, 2013, p. 403, ISBN 978-0-09-951479-4.
- ^ McIlvaine et al., 1990, pp. 147, D15.87–92.
- ^ Pigs Have Wings, 1ª ed. Doubleday, 1952.
- ^ Pigs Have Wings, ed. Jenkins, 1952.
- ^ McIlvaine et al., 1990, pp. 86–87, A73.
- ^ D.A. Jasen, 2002.
- ^ a b R. Bovendeaard, Biblia Wodehousiana.
- ^ I porci hanno le ali, ed. F.Elmo, 1953.
- ^ G. Valentino, 2017, pp. 36-38.
- ^ G. Valentino, 2017, p. 195.
- ^ I porci hanno le ali, ed. U.Guanda, 1994.
- ^ I porci hanno le ali, ed. TEA, 2001.
- ^ a b R. Usborne, 1988, pp. 76-77.
- ^ 'The time has come,' the Walrus said, / 'To talk of many things: / Of shoes--and ships--and sealing-wax-- / Of cabbages--and kings-- / And why the sea is boiling hot-- / And whether pigs have wings.' (Wikisource)
- ^ R.A. Hall, 1974.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robert A. Jr Hall, The Comic Style of P. G. Wodehouse, Hamden, Archon Books, 1974, ISBN 0-208-01409-8.
- (EN) David A. Jasen, P. G. Wodehouse: A Portrait of a Master, New York, Music Sales Corporation, 2002, ISBN 978-0-82567-275-0.
- (EN) Eileen McIlvaine, Louise S. Sherby e James H. Heineman, P. G. Wodehouse: A Comprehensive Bibliography and Checklist, New York, James H. Heineman Inc., 1990, ISBN 978-0-87008-125-5.
- (EN) Richard Usborne, The Penguin Wodehouse companion, Harmondsworth ecc., Penguin books, 1988, ISBN 0140111654.
- (EN) Gabriella Valentino, Italian Translations of the Works of P.G.Wodehouse: an Epistemic Approach. Doctoral thesis, Swansea, Swansea University, 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da I porci hanno le ali
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Russian Wodehouse Society's page, su wodehouse.ru.
- (EN) Fr. Rob Bovendeaard, Biblia Wodehousiana, Pigs Have Wings, su Biblia Wodehousiana. URL consultato il 19 luglio 2024.
- (EN) Neil Midkiff, The Wodehouse novels, su madameulalie.org. URL consultato il 18 luglio 2024.