Capitanes de Ciudad de México
Capitanes de Ciudad de México Pallacanestro | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Blu, giallo e grigio |
Dati societari | |
Città | Città del Messico |
Nazione | Messico |
Confederazione | FIBA Americas |
Federazione | FMB |
Campionato | LNBP (2017-2020) NBA G League (2021-presente) |
Conference | Western Conference |
Division | South Division[1] |
Fondazione | 2017 |
Denominazione | Capitanes de Ciudad de México (2017-oggi) |
Proprietario | Moisés Cosío Rodrigo Trujillo Patricio Garza Gil Hernández Jordi Funtanet |
Presidente | Ignacio Abascal |
General manager | Nick Lagios |
Allenatore | Ramón Díaz Sánchez |
Impianto | Mexico City Arena (22,300 posti) |
Sito web | www.capitanes.mx |
Palmarès | |
Stagione in corso |
I Capitanes de Ciudad de México sono una società cestistica di Città del Messico che ha militato nella Liga Nacional de Baloncesto Profesional (LNBP) fino alla stagione 2020. La sede delle gare interne di campionato è il Gimnasio Juan de la Barrera. Dal 2021 militano nel campionato NBA G League.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La nascita
[modifica | modifica wikitesto]La capitale del Messico era senza una squadra competitiva di pallacanestro da un decennio; nel tentativo di rianimare la passione per il basket a Città del Messico, un gruppo di investitori guidati da Moisés Cosío annuncia la creazione di una nuova squadra.[2] I Capitanes de Ciudad de México diventano così la prima squadra di LNBP non legata economicamente al governo e totalmente basta sugli investimenti privati.
L'idea dei vertici della squadra è quella di prendere giocatori che possano diventare la base della nazionale messicana, insieme a giocatori internazionali con molta più esperienza.[3]
La prima stagione
[modifica | modifica wikitesto]L'obiettivo dei Capitanes per la prima stagione era la qualificazione ai playoff, arrivando fino alle semifinali. Il capo allenatore era lo spagnolo Ramón Díaz, il quale era stato precedentemente l'aiuto allenatore della nazionale messicana. Il Gimnasium, l'arena dei Capitanes, è stata migliorata con nuovi spogliatoi ed una nuova superficie di gioco.[4]
La prima partita di preseason si concluse con una sconfitta contro una squadra amatoriale. I Capitanes giocarono la loro prima partita di campionato il 13 ottobre 2017, battendo per 90-87 gli Aguacateros de Michoacán. La stagione proseguì nel migliore dei modi, considerando che era la prima stagione in un campionato professionistico, grazie ad un bottino di 21 vittorie in 30 partite giocate, grazie alle giocate di Pedro Meza, Fernando Bénitez ed Emmanuel Andújar, il quale venne convocato all'All Star Game di inizio dicembre insieme al coach Ramón Díaz.[5]
NBA G-League
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 dicembre 2019, il commissioner della NBA, Adam Silver, ha annunciato che i Capitanes si uniranno alla NBA G League. Dalla stagione 2020-2021, i Capitanes avrebbero dovuto essere in G-League per cinque stagioni, prima squadra fuori dagli Stati Uniti e dal Canada a poterlo fare. A causa della pandemia di COVID-19 il loro debutto è avvenuto nella stagione 2021-2022.
Il 5 novembre 2021, i Capitanes hanno sconfitto il Memphis Hustle 95–90 nella loro prima partita ufficiale della G League. Durante la loro stagione inaugurale della G League, i Capitanes hanno visto tre dei loro giocatori convocati nelle squadre NBA: Gary Clark ai New Orleans Pelicans, Alfonzo McKinnie ai Chicago Bulls e Matt Mooney ai New York Knicks. Tuttavia, i Capitanes hanno concluso la loro stagione ridotta con un record di 4–8, non riuscendo così a qualificarsi per il torneo Showcase Cup.
Logo e divisa
[modifica | modifica wikitesto]I colori dei Capitanes sono il blu, il giallo ed il grigio. La divisa per le partite casalinghe consiste in una canottiera blu con un contorno giallo ricamato, oltre a delle linee gialle ai lati, mentre la divisa per le gare in trasferta è l'esatto opposto, con il giallo come colore principale ed il blu per i lati.
Il logo della società è un rendering in blu e giallo del Monumento a la Revolución, uno dei punti di riferimento di Città del Messico.
Roster
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Impianto di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il Juan de la Barrera Olympic Gymnasium è un impianto sportivo di Città del Messico costruito per le gare di pallavolo dei giochi olimpici del 1968. Si trova vicino alla piscina olimpica intitolata a Francisco Márquez, per un'area occupata totale di 11.152 metri quadrati.
L'arena è composta da due livelli per gli spettatori, per una capacità totale di 5.242 posti a sedere.
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Campioni Secondo posto Terzo posto Quarto posto
Anno | Competizione | Risultato | V | S | % |
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2019 | FIBA Americas League | Quarto posto | 2 | 3 | 0.400 |
2019-2020 | BCL Americas | Fase a gironi | 1 | 3 | 0.250 |
Totale | 0 titoli | – | 3 | 6 | 0.333 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nella Showcase Cup.
- ^ (ES) Los Capitanes, el nuevo equipo de basquetbol de la Ciudad de México, in Publimetro México. URL consultato l'11 febbraio 2020.
- ^ (ES) Juan Carlos Díaz, Presentan a Los Capitanes de la CDMX, in Televisa. URL consultato l'11 febbraio 2020.
- ^ (ES) Capitanes, el nuevo equipo de la Ciudad de México, in Diario de México, 1º maggio 2017. URL consultato l'11 febbraio 2020.
- ^ (ES) Nacionales se llevan el Juego de Estrellas de la LNBP, in Grupo Milenio, 3 dicembre 2017. URL consultato l'11 febbraio 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su capitanes.mx.