Parcheggiatore abusivo
Un parcheggiatore abusivo o posteggiatore abusivo (detto anche guardiamacchine) è una persona che, senza autorizzazione prevista dalla legge, richiede, a volte anche mediante minacce, una somma di denaro al conducente di autoveicoli a fonte di una sosta in zone cittadine, per lo più pubbliche, adibite regolarmente o meno al parcheggio a pagamento.
Caratteristiche generali
[modifica | modifica wikitesto]Il parcheggio abusivo viene in diversi casi svolto anche in aree dove la sosta non è consentita, contribuendo talvolta a congestionare il traffico. I parcheggiatori generalmente si trovano presso luoghi particolarmente frequentati, quali le strade nella prossimità di spiagge, discoteche, ospedali, ma anche altri luoghi meno frequentati, in zone cittadine centrali e periferiche.
Il parcheggio abusivo può rendere una buona quantità di denaro al giorno, a seconda del flusso delle persone che vi ricorrono. Una parte di questi può poi essere percepita da una eventuale organizzazione criminale (generalmente di tipo mafioso) che gestisce i parcheggi abusivi operanti sul suo territorio di sua influenza.
Nel mondo
[modifica | modifica wikitesto]Oltre che in Italia, i parcheggiatori abusivi sono presenti in Spagna, dove vengono chiamati gorrillas[1], in Messico, dove prendono il nome di franeleros[2], in Portogallo[3] e in Brasile[4], dove vengono chiamati flanelinha. Il fenomeno è stato registrato anche in Francia, principalmente nella città di Marsiglia[5], ed è diffuso in paesi dell'America Latina e dell'Asia.[6][7]
Italia
[modifica | modifica wikitesto]Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi è diffuso in meridione, in particolare in Sicilia, Campania[8][9] e Abruzzo[10], dove è spesso legato alla criminalità organizzata di tipo mafioso (camorra e cosa nostra), inserendosi nella strategia del controllo del territorio di tali organizzazioni,[11] ma a partire dal 2008 casi sono stati segnalati anche in Puglia e nel Lazio, in particolar modo le zone litoranee,[12] ed in certe regioni del centro e del nord.[13][14]
In molti casi, il parcheggio abusivo diviene vera e propria estorsione[15][16] ai danni di chi parcheggia, con regolari minacce di danni all'autovettura in caso di mancato pagamento, o anche intimidazioni[17] ed aggressioni fisiche.[18][19] L'importo di denaro richiesto può notevolmente variare, sino a raggiungere un ammontare compreso tra i 10 ed i 20 euro.[20] In alcuni casi, il parcheggio abusivo viene anche esercitato nelle zone regolamentate con la sosta a pagamento, per cui l'automobilista è costretto a pagare sia la tariffa regolare che il parcheggiatore abusivo.[21]
Diverse, seppur sporadiche, sono state le azioni delle istituzioni per cercare di ridimensionare il fenomeno[22][23], ma di solito tentativi di contrasto basati su pene pecuniarie o amministrative risultano di scarsa efficacia.
La legge italiana punisce l'esercizio dell'attività del parcheggio abusivo, qualora riconosciuto, solamente con una sanzione amministrativa. La legge 1º agosto 2003 n. 214 che introduce il comma 15-bis dell'articolo 7 del codice della strada, stabilisce che:[24]
«Salvo che il fatto costituisca reato, coloro che esercitano abusivamente, anche avvalendosi di altre persone, ovvero determinano altri ad esercitare abusivamente l'attività di parcheggiatore o guardiamacchine sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 726 ad euro 2.918. Se nell'attività sono impiegati minori la somma è raddoppiata. Si applica, in ogni caso, la sanzione accessoria della confisca delle somme percepite, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.»
In diversi casi, i parcheggiatori abusivi possono risultare ufficialmente nullatenenti, quindi anche in presenza di verbale spesso risulta difficile il pagamento della sanzione.[25] Ciò rende, di fatto impunito l'esercizio dell'attività nella gran parte dei casi, tuttavia è sempre possibile presentare denuncia alla polizia italiana per estorsione che poi procederanno all'arresto, in mancanza è necessaria la flagranza di reato.[26][27]
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]I parcheggiatori abusivi in Italia sono diventati personaggi del folklore napoletano[28] tanto che il comico Lino D'Angiò, nella trasmissione televisiva Telegaribaldi, ha creato il personaggio di Geppino da Ercolano[29] ispirato ad un parcheggiatore abusivo.
Anche il cinema ha voluto far apparire sullo schermo la figura:
- Nel film C'eravamo tanto amati di Ettore Scola, Gianni (Vittorio Gassman), uno dei tre protagonisti, viene scambiato dall'amico Antonio (Nino Manfredi), suo compagno ed ex partigiano, per un parcheggiatore abusivo a Roma in piazza del Popolo[30].
- Nel film Febbre da cavallo di Steno, l'attore Francesco De Rosa, alias Felice Roversi, è un guardamacchine abusivo.
- Nel film Addio fottuti musi verdi di Francesco Capaldo, l'attore Marco Mario de Notaris interpreta il ruolo di un parcheggiatore abusivo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gorrilla, el negocio de la extorsión, Difícil ajuste de cuentas con los 'gorrillas'
- ^ www.franeleros.com
- ^ Crise também chegou aos arrumadores
- ^ Enquanto autoridades transferem responsabilidades, flanelinhas continuam nas ruas do Rio
- ^ Le parking du racket - Marseille Porte d'AIx
- ^ Parking protection rackets
- ^ 5 in parking racket net
- ^ Vedi anche l'articolo[collegamento interrotto] del 4-9-2007 di Caserta 24 ore. URL consultato il 20-06-2008.
- ^ Vedi anche l'articolo Archiviato il 31 ottobre 2007 in Internet Archive. del 27-10-2007 de La Repubblica. URL consultato il 20-06-2008.
- ^ Vedi anche l'articolo su AbruzzoCultura. URL consultato il 13-01-2010.
- ^ Smog e parcheggio in centro, al via i blocchi Blitz dei vigili contro i parcheggiatori abusivi, su Corriere del Mezzogiorno, 5 settembre 2008. URL consultato il 26 settembre 2008.
- ^ articol del 26-5-2008 su romauno.it. URL consultato il 20-06-2008.
- ^ articolo Archiviato il 22 febbraio 2009 in Internet Archive. del 6-04-2006 riguardo a parcheggiatori abusivi a Torino su La Stampa. URL consultato il 20-06-2008.
- ^ Vedi l'articolo su la Repubblica del 4-02-2007 sui parchegghiatori abusivi a Firenze. URL consultato il 26-09-2008.
- ^ Vedi ad esempio la notizia del 30-5-2008 da Il Giornale di Napoli. URL consultato il 20-6-2008.
- ^ Vedi anche la notizia ANSA[collegamento interrotto] del 23-5-2008 da SiciliaInformazione. URL consultato il 20-06-2008.
- ^ Vedi anche l'articolo del 23-5-2007 dal sito Gallipolivirtuale, tratto da Il Nuovo Quotidiano. URL consultato il 20-6-2008.
- ^ Vedi l'articolo Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive. de il Mattino. del 30-3-2009. URL consultato il 01-04-2009.
- ^ Napoli: arrestati due parcheggiatori abusivi per aggressione Archiviato il 1º febbraio 2014 in Internet Archive., Campania su web del 23-1-2014. URL consultato il 23-01-2014.
- ^ Vedi l'articolo del 12-9-2007 da La Nazione di Firenze. URL consultato il 20-6-2008.
- ^ Vedi alcuni messaggi sui blog: [1], [2][collegamento interrotto]. URL consultati il 20-06-2008.
- ^ Ved l'articoli Archiviato il 16 settembre 2008 in Internet Archive. su la Repubblica di Napoli del 2-09-2008] sull'insediamento del comandante della polizia municipale di Napoli, il generale dei carabinieri Luigi Sementa. URL consultato il 26-09-2008
- ^ Vedi l'articolo del Corriere del Mezzogiorno del 23-09-2008. URL consultato il 26-09-2008
- ^ Vedi anche A proposito di parcheggiatori abusivi. Riflessioni sulla normativa di riferimento. Come difendersi. URL consultato il 20-06-2008.
- ^ Vedi anche l'articolo Archiviato il 17 settembre 2007 in Internet Archive. del 24-08-2002 dal sito ViviTelese. URL consultato il 20-06-2008.
- ^ Non ti pago, anzi vado alla polizia”, una giovane denuncia il posteggiatore abusivo da palermotoday, 9 luglio 2013
- ^ Arrestato posteggiatore abusivo: il plauso di santori da romanotizie.it, 30 ottobre 2007 URL consultato il 20-6-2008.
- ^ Parodia di un parcheggiatore abusivo all'aeroporto di Capodichino, su YouTube. URL consultato il 20 giugno 2008.
- ^ Vedi anche il video su YouTube di Geppino da Ercolano.
- ^ Vedi la scheda del film. URL consultato il 20-6-2008.