Severino di Settempeda
San Severino di Settempeda | |
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San Severino vescovo, part. del polittico di San Severino di Vittore Crivelli (1482 ca.), prov. dalla chiesa di S.M. delle Grazie | |
Vescovo | |
Nascita | 470 circa |
Morte | 545 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 15 maggio 8 giugno |
Patrono di | San Severino Marche, Sellano (PG), Comiziano (NA) |
Severino (470 circa – 8 gennaio 545) fu vescovo di Settempeda, oggi San Severino Marche, ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Insieme al fratello Vittorino aveva dato via la sua grande ricchezza per i poveri ed entrambi erano diventati eremiti a Monte Nero, vicino a Septempeda, e nelle grotte vicino a Pioraco.
Il papa Vigilio li nominò vescovi di due distinte sedi: Severino divenne vescovo di quella che allora si chiamava Septempeda, in seguito chiamata San Severino Marche, mentre il fratello Vittorino divenne vescovo di Camerino.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo di san Severino si venera nella cappella a lui dedicata, nel Duomo vecchio della città di San Severino Marche.
La memoria liturgica, che un tempo cadeva l'8 giugno, oggi è riportata nel nuovo Martirologio romano al 15 maggio:
«A Settémpeda nelle Marche, san Severino, vescovo, dal quale questa città prese poi il nome.»
Una festa religiosa, con concorso di confraternite, popolo e clero, si svolge l'8 giugno di ciascun anno a San Severino Marche.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Severino di Settempeda, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Lista dei santi, su orthodoxengland.org.uk.