Conclave del maggio 1555
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Papa Paolo IV | |||
Durata | Dal 15 al 23 maggio 1555 | ||
Luogo | Palazzo Apostolico, Roma | ||
Decano | Gian Pietro Carafa | ||
Camerlengo | Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora | ||
Protodiacono | Francesco Pisani | ||
Eletto | Paolo IV (Gian Pietro Carafa) | ||
Il conclave del maggio 1555 venne convocato a seguito della morte di papa Marcello II e si concluse con l'elezione di Gian Pietro Carafa, che assunse di nome di Paolo IV.
Conclave
[modifica | modifica wikitesto]Il conclave ebbe inizio il 15 maggio 1555 in un'atmosfera agitata e turbolenta poiché c'erano voci che l'esercito francese in Italia guidato da Biagio di Monluc e le truppe guidate dal fiorentino Pietro Strozzi, alleato del Sacro Romano Impero, avrebbero rispettivamente marciato su Roma per costringere i cardinali a operare una scelta secondo il desiderio dei rispettivi governatori regnanti. Ma questa minaccia fu disattesa, Monluc fu richiamato in Francia e Strozzi ricevette un'ammonizione da Firenze che calmò i suoi animi, così i cardinali del sacro collegio poterono riunirsi per scegliere il nuovo pontefice in circostanze non bellicose.
La prima votazione mostrò che il candidato appoggiato dall'imperatore, il cardinale Giovanni Gerolamo Morone, non aveva sufficiente supporto nemmeno tra quelli della sua fazione e pertanto la sua elezione a pontefice sarebbe stata improbabile. I cardinali della fazione francese appoggiarono la candidatura del cardinale Ippolito d'Este, ma senza entusiasmo, perché non lo ritenevano adatto a ricoprire la più alta carica della Chiesa. La sua candidatura fu infine affossata dall'opposizione del cardinale Alessandro Farnese.
Dopo varie candidature e votazioni fallite, nessun cardinale ricevette la necessaria maggioranza dei due terzi per l'elezione. Quindi il camerlengo Guido Ascanio Sforza propose la candidatura del settantottenne decano del collegio cardinalizio, Gian Pietro Carafa, e riuscì a convincere le altre fazioni cardinalizie. Carafa dunque fu sostenuto sia dalla fazione francese sia da quella italiana, ma nonostante ciò mancavano tre voti per raggiungere la maggioranza richiesta. Il cardinal de la Cueva y Toledo si oppose con forza e sottolineò che l'imperatore Carlo V non dava il suo sostegno alla candidatura di Carafa, pur tuttavia alcuni cardinali legati all'imperatore votarono a favore di Carafa.
Carafa fu quindi eletto per acclamazione il 23 maggio 1555 e optò per il nome di papa Paolo IV.
Cardinali del Collegio cardinalizio
[modifica | modifica wikitesto]Il conclave si tenne dal 15 al 23 maggio 1555. I cardinali aventi diritto erano 56[1]:
- Gian Pietro Carafa, vescovo di Ostia e Velletri
- Jean du Bellay, vescovo di Porto-Santa Rufina
- Luigi di Borbone-Vendôme, vescovo di Palestrina
- François II de Tournon, vescovo di Sabina
- Juan Álvarez de Toledo, O.P., vescovo di Albano
- Rodolfo Pio, vescovo di Frascati
- Francesco Pisani, vescovo di Padova
- Ercole Gonzaga, vescovo di Mantova
- Girolamo Doria, amministratore apostolico di Tarragona
- Claude de Longwy de Givry, vescovo di Langres
- Odet de Coligny de Châtillon, amministratore apostolico di Beauvais
- Alessandro Farnese, amministratore apostolico di Monreale
- Guido Ascanio Sforza, amministratore apostolico di Parma
- Reginald Pole, arcivescovo di Canterbury
- Niccolò Caetani di Sermoneta, amministratore apostolico di Quimper
- Robert de Lénoncourt, amministratore apostolico di Metz
- Ippolito II d'Este, amministratore apostolico di Auch
- Antoine Sanguin de Meudon, amministratore apostolico di Tolosa
- Giacomo Savelli
- Miguel da Silva, vescovo di Massa Marittima
- Giovanni Gerolamo Morone, vescovo di Novara
- Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento
- Francisco Mendoza de Bobadilla, vescovo di Burgos
- Bartolomé de la Cueva de Albuquerque
- Giorgio di Armagnac, vescovo di Rodez
- Jacques d'Annebaut, vescovo di Lisieux
- Ottone di Waldburg, vescovo di Augusta
- Federico Cesi, vescovo di Cremona
- Durante Duranti, vescovo di Brescia
- Girolamo Capodiferro, vescovo di Saint-Jean de Maurienne
- Tiberio Crispo, amministratore apostolico di Sessa Aurunca e Amalfi
- Pedro Pacheco de Villena, vescovo di Jaén
- Enrico di Portogallo, arcivescovo di Évora
- Ranuccio Farnese, arcivescovo di Bologna
- Carlo di Lorena, arcivescovo di Reims
- Giulio Della Rovere
- Carlo di Borbone-Vendôme, arcivescovo di Rouen
- Girolamo Verallo
- Bernardino Maffei
- Innocenzo Ciocchi del Monte
- Cristoforo Guidalotti Ciocchi del Monte, vescovo di Marsiglia
- Fulvio Giulio della Corgna, O.S.Hier., amministratore apostolico di Spoleto
- Giovanni Michele Saraceni, arcivescovo di Acerenza e Matera
- Giovanni Ricci
- Giovanni Andrea Mercurio, arcivescovo di Messina
- Giacomo Puteo, arcivescovo di Bari e Canosa
- Pietro Bertani, O.P., vescovo di Fano
- Fabio Mignanelli
- Giovanni Poggi, vescovo di Tropea
- Giovanni Battista Cicala
- Girolamo Dandini
- Luigi Cornaro
- Pietro Tagliavia d'Aragona, arcivescovo di Palermo
- Luigi di Guisa, vescovo di Albi
- Roberto de' Nobili
- Girolamo Simoncelli
Al conclave parteciparono 43 cardinali.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Conclave of May 15 to 23, 1555 (Paul IV), su cardinals.fiu.edu. URL consultato l'8 novembre 2017.
- ^ Storie fiorentine di Bernardo Segni, vol. 3, Firenze, G. Vanni, 1835, p. 214.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ludwig von Pastor, History of the Popes, vol. 14, Londra, 1924.
- (EN) Kenneth Setton, The Papacy and the Levant, 1204–1571, vol. 4, Filadelfia, 1984.
- Alfonso Chacón, Vitæ et res gestæ Pontificvm Romanorum et S. R. E. Cardinalivm ab initio nascentis Ecclesiæ vsque ad Vrbanvm VIII. Pont. Max., vol. 3, Roma, 1677.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David Cheney, Conclave - May 1555, su Catholic-Hierarchy.org.
- Biografische Daten: Papst Paul IV, su vaticanhistory.de.
- Pope Paul IV, su pickle-publishing.com.