Sinningia
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Sinningia è un genere di piante della famiglia delle Gesneriaceae[1], originario del Brasile.
Comprende una ventina di specie di piante erbacee tuberose, alte circa 10–20 cm, portano fiori composti da grandi campanule vellutate con colori vari e sfumati.
La specie più coltivata come pianta ornamentale è la Sinningia speciosa (Lodd.) Hiern, nota col nome di Glossina, originaria del Brasile, ha grandi foglie vellutate, ripiegate, con venature pronunciate, semi-nascoste dai grandi fiori vistosi, imbutiformi, con i bordi increspati, variamente sfumati e punteggiati, di bianco, rosa, rosso, blu o porpora, a volte con i margini chiari, disposti a grappolo sopra la rosetta di foglie, in vaso raggiunge i 30 cm, comprende numerose varietà e ibridi; la Sinningia pusilla (Mart.) Baill. è una specie simile ma di dimensioni ridotte con una rosetta di foglie alte non più di 3 cm, con grandi fiori color lavanda e con numerosi ibridi e varietà con fiori di colore rosa, blu-scuro, porpora, macchiettati o variegati di bianco.
Uso
[modifica | modifica wikitesto]Coltivata in serra o in vaso come annuale negli appartamenti, dove ha una scarsa durata, per la splendida fioritura[2]
Metodi di coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]La coltivazione in serra è facile, le piante richiedono luce solare filtrata, ambienti caldo-umidi, terriccio di torba con aggiunta di vermiculite o perlite, ben drenato, durante la fioritura, concimare mensilmente con fertilizzante liquido ricco di fosfati, annaffiature regolari che vanno sospese dopo la fioritura per mettere a riposo le piante[2].
La moltiplicazione delle varietà pregiate si effettua con il taglio dei tuberi, che dopo la fioritura vengono seccati in autunno, piantandoli in primavera, o con talea di foglia, in serra calda su terriccio sabbioso[2].
La semina è il metodo di propagazione che dà i risultati migliori, si effettua d'inverno in serra calda su terriccio di castagno e di erica, trapiantando le piantine in vasetti con terriccio ricco di sostanze organiche, con fioritura estiva. I tuberi tolti dal terreno dopo la fioritura e fatti seccare, possono essere riutilizzati, ma non danno fioriture notevoli come le piante ottenute da seme.
Ambiente
[modifica | modifica wikitesto]Non tollera gli ambienti secchi tipici degli appartamenti con riscaldamento invernale[2].
Specie
[modifica | modifica wikitesto]Il genere Sinningia comprende le seguenti specie:
- Sinningia barbata (Nees & Mart.) G. Nicholson
- Sinningia calcaria (Malme) Chautems
- Sinningia cardinalis (Lehm.) H. E. Moore
- Sinningia hybrida
- Sinningia incarnata (Aubl.) D. L. Denham
- Sinningia leucotricha (Hoehne) H. E. Moore 1973
- Sinningia magnifica (Otto & A. Dietr.) Wiehler
- Sinningia pusilla (Mart.) Baill.
- Sinningia richii Clayberg
- Sinningia schiffneri Fritsch
- Sinningia speciosa (Lodd.) Hiern
- Sinningia villosa Lindl.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sunset Western Garden Book, p606–607 - 1995
- ^ a b c d Glossinia (Sinningia speciosa), su edendeifiori.it. URL consultato il 13 maggio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sinningia
- Wikispecies contiene informazioni su Sinningia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il genere Sinningia, su EdenDeiFiori
- Sinningia, su sapere.it, De Agostini.