Fatal Fury Special

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Fatal Fury Special
videogioco
scena di combattimento
PiattaformaArcade, FM Towns, Game Gear, Neo Geo, Neo Geo CD, Sega Mega CD, Super Nintendo, Sharp X68000, TurboGrafx-16
Data di pubblicazioneArcade:
Giappone 16 settembre 1993

Game Gear:
Giappone 25 novembre 1994
1994
Zona PAL marzo 1995
Mega CD:
Giappone 31 marzo 1995
1995
Zona PAL giugno 1995

GenerePicchiaduro a incontri
OrigineGiappone
SviluppoSNK
PubblicazioneSNK
Modalità di giocoGiocatore singolo, due giocatori
Periferiche di inputJoystick a 8 direzioni con 4 tasti
Distribuzione digitaleXbox Live
SerieFatal Fury

Fatal Fury Special (餓狼伝説SPECIAL?, Garō Densetsu Special) è un videogioco di tipo picchiaduro a incontri sviluppato e pubblicato nel 1993 dalla SNK Playmore.

Fatal Fury Special è una versione migliorata di Fatal Fury 2[1], seguendo il modello già sperimentato con Street Fighter II: Champions Edition pubblicato l'anno precedente da Capcom.[2]

La critica tende a considerarlo uno dei migliori titoli appartenenti alla serie Fatal Fury.[2][3]

Modalità di gioco

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Fatal Fury Special è un clone di Fatal Fury 2 con poche ma importantissime migliorie:

  • è stato implementato un sistema di combo di colpi molto efficace, elemento che ha poi caratterizzato tutti i successivi capitoli della saga;
  • i colpi sono stati depotenziati, e quindi sono necessari più colpi per abbattere l'avversario;
  • il gioco è più veloce rispetto a Fatal Fury 2;
  • è possibile selezionare il lottatore tra 15 differenti personaggi, e per ciascuno di essi è presente un clone con colori differenti; sono ora selezionabili anche i quattro boss di Fatal Fury 2, nonché tre personaggi ripescati da Fatal Fury e riadattati graficamente, ovvero Tung Fu Rue, Duck King e Geese Howard.

Il gioco è molto lungo in quanto per terminarlo è necessario sconfiggere tutti e quindici i personaggi selezionabili, compreso il clone del proprio personaggio. Se si vincono tutte le sfide senza mai perdere un round (è possibile perdere un incontro e poi continuare con un nuovo credito) si accederà ad un ulteriore incontro, un Dream Match dove il giocatore affronterà Ryo Sakazaki di Art of Fighting: è il primo riferimento all'incrociarsi delle trame dei due videogiochi, dove le vicende narrate in Art of Fighting precedono quelle di Fatal Fury. Se si termina il gioco senza mai continuare con nuovi crediti si vedrà un finale speciale che coinvolge tutti i personaggi del gioco.

  • Stati Uniti (bandiera) Terry Bogard
  • Stati Uniti (bandiera) Andy Bogard
  • Giappone (bandiera) Joe Higashi
  • Giappone (bandiera) Mai Shiranui
  • Giappone (bandiera) Jubei Yamada
  • Taiwan (bandiera) Cheng Sinzan
  • Corea del Sud (bandiera) Kim Kaphwan
  • Australia (bandiera) Big Bear
  • Regno Unito (bandiera) Billy Kane
  • Stati Uniti (bandiera) Axel Hawk
  • Spagna (bandiera) Laurence Blood
  • Germania (bandiera) Wolfgang Krauser
  • Stati Uniti (bandiera) Geese Howard
  • Stati Uniti (bandiera) Duck King
  • Cina (bandiera) Tung Fu Rue
  • Giappone (bandiera) Ryo Sakazaki[1]

Colonna sonora

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Il 21 ottobre 1993 la Pony Canyon pubblicò un'edizione limitata della colonna sonora del gioco dal titolo Garou Densetsu Special.

  1. ^ a b (EN) Fatal Fury Special, su Arcade Archives.
  2. ^ a b Mattia Ravanelli, Cartoline dal passato: Fatal Fury Special, su IGN, 24 giugno 2013.
  3. ^ (EN) Corbie Dillard, Fatal Fury Special Review, su Nintendo Life, 6 marzo 2010.

Collegamenti esterni

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