Chiesa-oratorio di Santo Stefano al Colle
Chiesa di Santo Stefano | |
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Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Località | Chiasso |
Indirizzo | Via Santo Stefano, 6832 Pedrinate |
Coordinate | 45°49′49″N 9°00′13.64″E |
Religione | cattolica |
Diocesi | Lugano |
Stile architettonico | Romanico, tardo barocco |
Inizio costruzione | secolo XIII |
Completamento | secolo XVIII |
La chiesa-oratorio di Santo Stefano al Colle[1] è un edificio religioso tardomedievale sorto su un insediamento romano a Pedrinate, nel comune di Chiasso.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Pur essendo citato solo a partire dal 1545, l'oratorio fu costruito quasi con certezza prima del 1000, nel luogo dove in epoca romana si sarebbe trovato un tempio pagano[2].[3] A tale epoca risale infatti un'ara rinvenuta in loco nel 1848.[4] Il primitivo tempio sarebbe stato dedicato a Mercurio o a Giove[3].
Nel corso dei secoli, l'oratorio subì pesanti rimaneggiamenti: l'abside è romanica, mentre il portico è del XVIII secolo, periodo al quale risale anche il campanile.[3] Nel XX secolo fu restaurata due volte: la prima nel 1956, la seconda - durante la quale furono anche condotte ricerche archeologiche nel sito[3] - fra il 1986 e il 1988[3]. Negli interni spiccano un affresco quattrocentesco, decorazioni cinquecentesche e un sottotetto in cotto dello stesso periodo nella navata.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterni
[modifica | modifica wikitesto]La pianta dell'edificio è rettangolare. La facciata è a capanna.[3]
Interni
[modifica | modifica wikitesto]La navata, coperta a capriate e dotata di sottotetto, ospita due affreschi quattrocenteschi (Madonna in trono e Santa Marta con la Confraternita della Buona Morte) e tre dipinti su tela ovali che raffigurano Cristo deposto (XVII secolo), San Giovanni Battista (primo Settecento), San Domenico di Guzmán e Immacolata Concezione (entrambi databili intorno al 1740).
L'altare ottocentesco, in marmo,[3] ospita una pala d'altare tardosecentesca che rappresenta La Madonna del Rosario con i santi Domenico di Guzmán, Rosa da Lima e la corona dei Misteri,[3] ai cui fianchi si trovano due figure di santi affrescate, San Lorenzo e Santo Stefano (anch'esse della fine del XVII secolo)[3]. Nel coro, che lo ospita, una balaustra lapidea cinquecentesca.
Da segnalare infine quattro opere custodite dalla sagrestia: un lavabo marmoreo in stile tardo barocco (secondo alcuni, tardomedievale[3]) , le statue di San Lorenzo e Santo Stefano - sculture entrambe realizzate nel 1875 da Pietro Bernasconi[5] -[3] e un ex voto del 1771[3], commissionato da un cacciatore forse a Francesco Antonio Silva[3][3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa di Santo Stefano al colle - Inventario dei beni culturali Archiviato il 14 gennaio 2014 in Internet Archive.
- ^ Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio (a cura di), Pedrinate - Nella storia ..., in pannello esplicativo sito nel parchetto di Via Tinelle a Pedrinate.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio (a cura di), L'Oratorio sul colle di Santo Stefano, in pannello esplicativo sito nel parchetto di Via Tinelle a Pedrinate.
- ^ Dell'Era, p. 31.
- ^ Sikart: Pietro Bernasconi
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 475-476.
- Giuseppe Martinola, Inventario d'Arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 429-432.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 371.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 468-469.
- Romeo Dell'Era, Il contributo di Benedetto Giovio alla conoscenza dell'epigrafia romana e dell'edilizia religiosa del Mendrisiotto, in Percorsi di ricerca, Serie II-3, Mendrisio, Università della Svizzera Italiana - Laboratorio di storia delle Alpi, 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santo Stefano al Colle, su viagginellastoria.it.
- Francesco Antonio Silva, in Dizionario storico della Svizzera.