Discussione:Criteri di divisibilità
Criteri di divisibilità | |
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Argomento di scuola secondaria di I grado | |
Materia | matematica |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 33 871 byte |
Progetto Teknopedia e scuola italiana |
Esiste la sezione Divisore#Regole per piccoli divisori che tratta in maniera più stringata l'argomento. Scorporare con {{vedi anche}}? --ft1 11:07, 19 apr 2006 (CEST)
- non so, la mia idea era di proseguire dicendo che le regole per 9 e per 11 sono in realtà per b-1 e b+1, e magari passare a far notare come le regole per 7 e per 13 sono ancora gestibili (anche se a fatica) perché 1/7 e 1/13 hanno un periodo di 6 cifre; insomma mi sposterei dall'aritmetica verso la teoria dei numeri (elementare). Magari si potrebbe aggiungere il {{vedi anche}} lasciando i criteri sotto divisore, e mettere qua un puntatore alla voce correlata. -- .mau. ✉ 11:23, 19 apr 2006 (CEST)
- Ho inserito la sezione voci correlate e aggiunto il {{vedi anche}} a divisore (prima l'articolo era orfano). Controlla per favore che sia tutto in ordine. Quanto allo sviluppo verso la teoria dei numeri mi sembra una buona idea; dopo magari mi riguardo la voce sul divisore. Ciao, buon lavoro. --ft1 20:59, 19 apr 2006 (CEST)
- Manca la divisibilita` per potenze di 10 ;-)
- Mi spiego: quando si parla di divisibilita` per 2 si parla anche di divisibilita` per potenze del 2. Per il 10 no... immagino che il 99% dei lettori ci arrivi da solo, pero` ;-)
- --Lou Crazy 04:34, 21 apr 2006 (CEST) io ho trovato un criterio di divisibilità di 15 lo scritto vicino al 14
criterio di divisibilità universale
[modifica wikitesto]....chiedo scusa se scrivo, forse non dovrei in questo modo, ma non riesco a registrarmi e non so come fare altrimenti... Mi chiamo Carlo, conosco un criterio di divisibilità valido per tutti i numeri, ma non riesco a trovarne notizia ufficiale da nessuna parte: io amo giocare con i numeri, ma non credo d'aver inventato nulla che già non si conosca... che faccio?
- anch'io conosco un infallibile criterio di divisibilità valido per tutti i numeri: si fa la divisione e si vede se il resto è zero :-)
- ciò detto, la voce non è bloccata, quindi non ci dovrebbero essere problemi a editarla... fatto salvo che se la comunità ritiene che il tuo criterio non sia valido (cosa diversa da "corretto") verrà con ogni probabilità cancellato.
- Per il login, sicuro che da qua non riesci a fare un login? -- .mau. ✉ 12:01, 28 dic 2007 (CET)
Criterio di divisibilità generale
[modifica wikitesto]Partendo sulla falsa riga dei criteri di divisibilità per 7, 13 o 17, ho elaborato un criterio di divisibilità "generale". Infatti, se noi dobbiamo dividere per d un numero n che scriveremo nella forma n=10a+b dove b è la cifra delle unità e a il numero formato dalle altre cifre, sappiamo che questo numero sarà divisibile per d se e solo se |a+xb| è divisibile per d dove x è un numero naturale scelto in modo che 1-10x sia divisibile per d. Dimostrazione. supponiamo che n sia divisibile per d, scriveremo n=dk dove k è un numero naturale, sapendo che n=10a+b, 10a+b=dk. (1) Se a+xb è divisibile per d, allora potrà essere scritto come a+xb=dh dove h è un numero naturale. Da questo si ricava a=dh-xb (2) Sostituiamo nella (1) a dato dalla (2), sarà 10dh-10xb+b=dk, raccogliendo b si ha: 10dh+b(1-10x)=dk (3) Nella (3) notiamo che il secondo membro dell'equazione è divisibile per d, quindi dovrà esserlo anche il primo. 10dh lo è sicuramente, quindi deve esserlo anche b(1-10x). Non potendo dire niente su b, deve essere per forza 1-10x divisibile per d. c.v.d.
Vi chiedo di dirmi se questo metodo può essere vero, e quindi di inserirlo nella pagina. Grazie! — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 80.104.114.55 (discussioni · contributi).
- indubbiamente è possibile vedere se un numero è primo con un metodo come il tuo. Ci sono solo due problemi:
- devi sapere per un qualunque d quale sia l'x corrispondente
- anche quando lo sai, il costo dell'operazione è equivalente a quello di fare la divisione, quindi non è che ci guadagni qualcosa.
- -- .mau. ✉ 16:33, 18 nov 2008 (CET)
- Comunque bisogna dire che se sai x per un determinato d allora è come sapere il criterio di divisibilità. Per esempio, per d=7 x=-2 V x=5 e possiamo notare che x=-2 viene utilizzato come criterio di divisibilità per 7. Calcolare x è complicato, ma lo devi fare solo una vlta per un determinato d.
- aggiungo che effettivamente calcolare x è complicato, ma se per esempio io dovessi controllare la divisibilità di 100 numeri per uno stesso d conviene calcolare una volta x (procedimento lento) e poi provare tutti i numeri (molto più veloce che fare la divisione).
- comunque questo procedimento deriva dal metodo per dimostrare alcuni criteri di divisibilità (come quello per 7)
Che significa: un numero è divisibile per 2k se lo sono le k cifre più a destra del numero? Forse quando le ultime k cifre sono 0 oppure formano un multiplo di 2k, no?
Classi resto
[modifica wikitesto]I criteri di divisibilità escono fuori dalle classi resto, un altro modo di considerare i numeri interi. Qualcuno oltre me ritiene necessario accennare all'argomento? — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.239.224.152 (discussioni · contributi).
- beh, ho dei dubbi che "escano fuori" così semplicemente. È ovvio che a è divisibile per b se è congruo a zero modulo b, ma il criterio di divisibilità è un algoritmo che cerca delle abbreviazioni rispetto alla divisione. -- .mau. ✉ 15:42, 28 ott 2011 (CEST)
- Per una volta contraddico .mau.! A parte il 7 che e' vagamente piu' complicato (e che fondamentalmente inutile, imho e in ogni caso usa comunque le congruenze), tutti gli altri criteri presenti sono di fatto l'applicazione immediata di una riduzione modulo il divisore. E sapendo questo uno puo' facilmente calcolarsi simili criteri per altri divisori. Comunque io reinserirei il criterio per 11 e forse pure quello per 7&11&13--Sandro_bt (scrivimi) 15:59, 28 ott 2011 (CEST)
divisibilta' per 7
[modifica wikitesto]il metodo fornisce il resto se applicato 6n volte.
puo' qualcuno (mau, ad esempio) dirmi la differenza fra divisibilita' infinita ed indefinita?
grazie. pietro. --188.14.97.4 (msg)
Criterio di divisibilità
[modifica wikitesto]Io ho trovato il criterio di divisibilità del numero 15 lo scritto vicino a quello di 14 andate a leggerlo e ditemi cosa ne pensate Mohamed Alì chenna (msg) 16:44, 30 apr 2020 (CEST)
- Segue dalla proprietà di fattorizzazione dei numeri interi che è spiegata a inizio pagina. L'ho tolto insieme a tutti quelli analoghi. Non sono criteri "nuovi", ma solo applicazioni di quella proprietà. Discorso analogo varrebbe per 21=3x7, oppure per 303=3x101 ecc. combinando tutti i criteri presenti in tutti i modi possibili.--Mat4free (msg) 16:58, 30 apr 2020 (CEST)
Criterio di divisibilità generale (2)
[modifica wikitesto]Anch'io ho osservato la stessa cosa di cui si parla nel "Criterio di divisibilità generale" all'interno della discussione.
Vorrei aggiungere che per calcolare il valore di x, non si è obbligati a trovarlo rispettando la regola 1-10x = kd, dove kd è un qualunque multiplo intero di d. In realtà al posto di 1 può esserci qualunque numero intero che chiamo s. Quindi, utilizzando il metodo del criterio di divisibilità generale si deve fare così: 10a+b è divisibile se sa+xb è un multiplo di d. Semplicemente per non moltiplicare a per un altro numero possiamo dare al numero s il valore di 1 e quindi per calcolare x si fa 1-10x = zd.
Vi dimostro che s possa essere qualunque numero intero:
Scelgo un qualunque numero intero diverso da un multiplo di d chiamato x per moltiplicare 10a+b. Quindi ottengo 10xa+xb. Osservo che 10x è hd+s dove s è un numero intero (cioè 10x è la somma di un multiplo di d e un numero intero qualsiasi). Quindi posso scrivere 10xa+xb = (hd+s)a+xb. Volendo trovare se 10a+b è un multiplo di d, ciò che so che è già un multiplo di d posso toglierlo: (hd+s)a+xb → (hd+s)a+xb → sa+xb. Qui s può essere qualunque numero intero.
Esempio:
Voglio scoprire se 174 è divisibile per 29. Quindi: 17·10+4 = 10a+b; 29=d. Scelgo x facendo 2-10x=kd, quindi ottengo 6. (Moltiplico 174 per 6: 6(17·10+4) = 17·60+4·6. 60 è la somma di un multiplo di 29 e 2: 60 = 2·29+2. Quindi posso eliminare 2·29, ottenendo così: 2·17+4·6). 2·17+4·6 è uguale a 58, che è un multiplo di 29. In conclusione, 174 è divisibile per 29. Posso utilizzare 2 (che corrisponde a s) e 6 (che corrisponde a x) per qualunque numero al posto di 179 del quale voglio sapere la divisibilità per 29.
A seguire ho scritto l'elenco di un valore di x per trovare la divisibilità per ogni numero primo da 11 a 73 utilizzando il metodo "10a+b è divisibile per d se a+xb è un multiplo di d" (per questi valori di x il numero corrispondente s è pari a 1).
d=11 → x=10
d=13 → x=4
d=17 → x=-5
d=19 → x=2
d=23 → x=7
d=29 → x=3
d=31 → x=-3
d=37 → x=-11
d=41 → x=-4
d=43 → x=-30
d=47 → x=-14
d=53 → x=16
d=59 → x=6
d=61 → x=-6
d=67 → x=-20
d=71 → x=-7
d=73 → x=22
Vorrei che mi diceste se quello che ho scritto sia corretto e utile. A presto!
11 giu 2022 Siro Pallini
Criteri di divisibilità - 13
[modifica wikitesto]3302 -> 330+4×2=338 -> 3+3+8=14 -> non divisibile per 13?!? --Agricantus (msg) 20:53, 31 ott 2023 (CET)
- 338 -> 33+4x8=65 divisibile per 13.--Mat4free (msg) 12:18, 1 nov 2023 (CET)