Toyota GR010 Hybrid
Toyota GR010 Hybrid | |||||||||
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La Toyota GR010 Hybrid | |||||||||
Descrizione generale | |||||||||
Costruttore | Toyota | ||||||||
Categoria | Campionato del mondo endurance | ||||||||
Classe | Hypercar | ||||||||
Squadra | Toyota Gazoo Racing | ||||||||
Progettata da | Pascal Vasselon | ||||||||
Sostituisce | Toyota TS050 Hybrid | ||||||||
Descrizione tecnica | |||||||||
Meccanica | |||||||||
Telaio | Monoscocca in fibra di carbonio preimpregnata e alluminio | ||||||||
Motore | Toyota 3,5 L V6 90° biturbo da 500 kW (671 CV) + 2 motori elettrici da 200 kW (268 CV) | ||||||||
Trasmissione | Cambio a 7 rapporti + retromarcia, trazione integrale non permanente | ||||||||
Dimensioni e pesi | |||||||||
Lunghezza | 4900 mm | ||||||||
Larghezza | 2000 mm | ||||||||
Altezza | 1150 mm | ||||||||
Peso | 1030 kg | ||||||||
Altro | |||||||||
Carburante | Total Excellium | ||||||||
Pneumatici | Michelin | ||||||||
Avversarie | Glickenhaus 007 LMH, Alpine A480, Ferrari 499P, Porsche 963, Vanwall Vandervell 680, Peugeot 9X8, Cadillac V-Series.R, Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione | ||||||||
Risultati sportivi | |||||||||
Debutto | 6 Ore di Spa-Francorchamps 2021 | ||||||||
Piloti | Mike Conway Kamui Kobayashi José María López Sébastien Buemi Brendon Hartley Kazuki Nakajima Ryō Hirakawa Nyck de Vries | ||||||||
Palmares | |||||||||
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Campionati costruttori | 3 (2021, 2022, 2023) | ||||||||
Campionati piloti | 3 (2021, 2022, 2023) |
La Toyota GR010 Hybrid[1] è una autovettura da competizione costruita dalla Toyota Gazoo Racing, reparto sportivo della casa automobilistica giapponese Toyota, per disputare a partire dal 2021 il campionato del mondo endurance nella categoria Le Mans Hypercar.
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018, FIA e ACO approvarono il nuovo regolamento LMH come sostituto del regolamento LMP1[2] a cui la Toyota aderì[3] per continuare a gareggiare nel campionato del mondo endurance. A metà anno Toyota presentò la GR Super Sport[4], un prototipo in veste stradale, da cui sviluppare una versione da competizione in attesa di un regolamento definitivo. Due anni dopo, la versione da corsa è stata completata e provata a porte chiuse sul Circuito Paul Ricard[5] con i piloti titolari Sebastien Buemi, Brendon Hartley, Mike Conway e José María López sulla vettura ancora nelle prime fasi di sviluppo. Successivamente la squadra fece un nuovo test a dicembre 2020 nel circuito di Portimão[6] e a gennaio 2021 sul Circuito di Aragon[7] ai quali hanno partecipato anche Kamui Kobayashi, Kazuki Nakajima e il pilota di riserva Nyck de Vries.
La vettura è stata poi presentata ufficialmente attraverso un evento streaming on line il 15 gennaio 2021. La vettura è la prima ad essere stata costruita seguendo i regolamenti della categoria LMH.[8][9]
Il telaio e la veste aerodinamica di questa vettura vengono realizzati e assemblati presso la sede della Gazoo Racing a Colonia in Germania[10] mentre i motori ibridi vengono costruiti a Higashi-Fuji in Giappone.[11][12]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]La vettura, realizzata sotto la supervisione del direttore tecnico Pascal Vasselon, riprende solo alcune parti di sensoristica dalla Toyota TS050 Hybrid. Per il resto, quasi tutte le componenti sono nuove e riprogettate, come ad esempio il telaio monoscocca in fibra di carbonio, con un airbox di maggiori dimensioni rispetto alla TS050 Hybrid e un abitacolo diverso dotato di un parabrezza più largo. Il posteriore presenta un'ala regolabile sorretta da un doppio montante. La pinna stabilizzatrice, che serve a garantire maggiore stabilità alle alte velocità, è più piccola rispetto a quella della TS050 Hybrid e non è direttamente raccordata all'ala posteriore. L'anteriore si differenzia dalla TS050 Hybrid, pur mantenendone alcune caratteristiche, come i convogliatori di flusso verso le pance laterali e le prese d'aria per freni e per il sistema ibrido, con la scatola di assorbimento urti anteriore che è stata riprogettata.
Il propulsore è un V6 con angolo tra le bancate di 90°, da 3,5 litri di cilindrata a ciclo Otto, con distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro, sovralimentato da due turbocompressori, eroga una potenza di 680 CV. Il nuovo sistema ibrido è, secondo i regolamenti, posto solo sull'asse anteriore: è costituito da un motore elettrico sviluppato da Aisin e Denso che funge anche da rigeneratore della batteria agli ioni di litio in fase di frenata, la quale è garantita da un sistema brake-by-wire. Questo comporta sul posteriore un sistema frenante di tipo idraulico, diverso rispetto alla TS050 Hybrid che montava il sistema ibrido anche sull'asse posteriore. La potenza del sistema elettrico è di 272 CV. Come prescritto dal regolamento, la potenza massima non può superare i 680 CV in totale, dunque l'elettronica di bordo gestisce il livello di potenza in ogni circostanza, utilizzando il "boost" ibrido a partire da 190 km/h sia sull’asciutto, sia sul bagnato. Il peso si attesta a 1040 kg, come indicato dai regolamenti. È presente inoltre una nuova trasmissione a 7 rapporti.[13][14]
Risultati nel WEC
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Toyota mostra le prime immagini della Hypercar per Le Mans, su it.motorsport.com. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ WEC, Le Mans Hypercar: così si chiamerà la nuova classe regina, su Automoto.it. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ WEC | Ufficializzate le regole delle Hypercar, si svelano già Toyota e Aston Martin, su Motorsport - Motorionline.com. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ Toyota GR 010: la nuova sportiva LMP2 da 680 CV sarà presentata il 15 gennaio [FOTO e VIDEO], su Motorionline.com. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2021).
- ^ WEC | Primo test al Paul Ricard per la Hypercar Toyota, su F1inGenerale, 29 ottobre 2020. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ WEC | Toyota, secondo test con la nuova Hypercar a Portimao: “Fatti ulteriori progressi”, su Motorsport - Motorionline.com. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ Toyota mostra le prime immagini della Hypercar per Le Mans, su it.motorsport.com. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ Mondiale Wec, ecco la Toyota Gr010 Hybrid per Le Mans, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ Sport, Toyota - Svelata la GR010 Hybrid, hypercar per Le Mans, su Quattroruote.it, 15 gennaio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ Toyota GR010, tolti i veli dalla Hypercar per rilanciare la sfida nel WEC e a Le Mans, su motori.corriereadriatico.it. URL consultato il 15 settembre 2021.
- ^ Toyota GR010 Hybrid, ecco l'hypercar per la 24 Ore di Le Mans 2021, su Everyeye Auto. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ La Toyota GR010 Hybrid Hypercar all'assalto di WEC e Le Mans, su it.motorsport.com. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ Toyota Gazoo Racing presenta la Hypercar GR010 Hybrid, su toyota.it. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ Francesco Giorgi, Toyota GR010 Hybrid per il WEC 2021: tecnologia e prestazioni, su Autoblog, 15 gennaio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2021).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Toyota GR010 Hybrid
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Toyota GR010 Hybrid sul sito toyotagazooracing.com
- (EN) Sito ufficiale, su toyotagazooracing.com.