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Myotis chinensis
Myotis chinensis | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Myotinae |
Genere | Myotis |
Specie | M.chinensis |
Nomenclatura binomiale | |
Myotis chinensis Tomes, 1857 | |
Sinonimi | |
M.luctuosus | |
Areale | |
Myotis chinensis (Tomes, 1857) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Cina e Indocina.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 91 e 97 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 64 e 69 mm, la lunghezza della coda tra 53 e 58 mm, la lunghezza del piede tra 16 e 18 mm, la lunghezza delle orecchie tra 20 e 23 mm e un peso fino a 30 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono bruno-grigiastro scuro, con la base dei peli nerastra, mentre le parti ventrali sono più chiare, con la punta dei peli grigia. Il muso è lungo, le narici sono prominenti ed aperte lateralmente. Le orecchie sono lunghe, strette e smussate. Il trago è affusolato e curvato leggermente in avanti. Le membrane alari sono grigio scure e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è lungo, sottile e privo della carenatura. Il quinto dito della mano ha una piega membranosa prominente che si estende nella parte ventrale dal polso fino alla base del metacarpo. Il cranio è snello ma robusto. I premolari centrali sono circa la metà di quelli anteriori e leggermente fuori la linea alveolare. Il cariotipo è 2n=44 FNa=50.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 83,59±13,96 kHz, finale di 37,51±8,13 kHz e massima energia a 54,2±4,8 kHz. È spesso presente una seconda armonica.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia all'interno di grotte dove durante i periodi invernali cade in ibernazione.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti catturati in volo, principalmente coleotteri e in misura minore di ditteri, emitteri, imenotteri, Odonata, omotteri ed ortotteri.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nelle province cinesi del Jiangsu, Jiangxi, Guangdong, Hong Kong, Guangxi, Fujian, Hainan, Hunan, Zhejiang, Sichuan, Guizhou, e Yunnan; Thailandia nord-occidentale, Myanmar orientale e Vietnam settentrionale. Probabilmente è presente anche nel Laos.
Vive in diversi tipi di habitat di pianura e collinari tra 50 e 1.000 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica M.chinensis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Csorba, G., Bates, P. & Furey, N. 2008, Myotis chinensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis chinensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Smith & Xie, 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ma J, Liang B, Zhang S & Metzner W, Dietary composition and echolocation call design of three sympatric insectivorous bat species from China, in Ecological Research, vol. 23, 2008, pp. 113-119.
- Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
- Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Myotis chinensis
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