Hipposideros nequam
Hipposideros nequam | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Hipposideridae |
Genere | Hipposideros |
Specie | H.nequam |
Nomenclatura binomiale | |
Hipposideros nequam K. Andersen, 1918 |
Hipposideros nequam (K. Andersen, 1918) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi endemico della Malaysia.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio di 46 mm e la lunghezza delle orecchie di 19 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il pessimo stato conservativo dell'unico esemplare conosciuto non permette una descrizione completa. Molto simile a Hipposideros bicolor ma con la foglia nasale più grande, con una porzione anteriore con i margini laterali non espansi e un setto nasale molto sottile. Le orecchie sono grandi, larghe e con l'estremità arrotondata. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato lungo la linea alveolare.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre probabilmente di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto attraverso un individuo maschio catturato a Selangor, nella Penisola malese e attualmente conservato presso il Museo di Storia Naturale di Londra con numero di catalogo BM(NH) 1885.89.1.369.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che questa specie è conosciuta soltanto dall'olotipo, peraltro fortemente danneggiato e che non ci sono informazioni circa l'areale, lo stato della popolazione e i requisiti ecologici, classifica H.nequam come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Francis, C. & Bates, P. 2008, Hipposideros nequam, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros nequam, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Francis, 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hipposideros nequam
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