Calcoalumite
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Calcoalumite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 7.DD.75[1] |
Formula chimica | CuAl4(SO4)(OH)12·3(H2O)[1][2][3] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | monoclino[1][2][3] |
Classe di simmetria | sfenoidale[1][2] |
Parametri di cella | a: 17,09; b: 8,915; c: 10,221[2][3] |
Gruppo puntuale | 2[1][2][3] |
Gruppo spaziale | P 21[1][2] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,29[1][2][3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2,5[1][2][3] |
Sfaldatura | perfetta[2]-buona/distinta[1] secondo {100}[1][2] |
Frattura | flessibile[2][3] |
Colore | blu, blu grigio, blu verdastro, blu verde chiaro[2][3], grigio bluastro, turchese-verde, grigio chiaro, incolore in controluce[1] |
Lucentezza | vitrea[1][2][3] |
Opacità | da trasparente a traslucido[1][2][3] |
Striscio | bianco bluastro[2][3], bianco[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La calcoalumite è un minerale appartenente al gruppo omonimo.
Il nome deriva dalla sua composizione[1] (da calco= rame + alum=alluminio, col suffisso -ite).
Il minerale fu scoperto nel 1925, ma descritto per la prima volta nel 1959[1].
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Monoclino[2].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Come minerale secondario delle zone di ossidazione dei giacimenti di rame[2].
Il minerale è stato trovato in una miniera in Arizona[4]
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Sotto forma di croste[2] sottili[1] o in fibre[2].
Caratteristiche chimico-fisiche
[modifica | modifica wikitesto]- Geminazione: a volte apparente secondo la superficie piana[1]
- Birifrangenza: δ: 0,010[1][3]
- Peso molecolare: 525,67[2]-525,7[3] grammomolecole
- Fluorescenza: assente[2]
- Magnetismo: assente[3]
- Molecole per unità di cella: 4[3]
- Indici di rifrazione: 1,52 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0[3]
- Densità di elettroni: 2,29 g/cm³[2]
- Indici quantici[2]:
- Indici di fotoelettricità[2]:
- PE: 6,07 barn/elettrone
- ρ: 13,87 barn/cm³
- Indice di radioattività GRapi: 0 (Il minerale non è radioattivo)[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s (EN) Scheda tecnica del minerale su mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 6 settembre 2013.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) Scheda tecnica del minerale su wolframalpha.com, su wolframalpha.com. URL consultato l'8 gennaio 2022 (archiviato il 12 aprile 2013).
- ^ Autori Vari, Calcoalumite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. II", pag. 529, Peruzzo editore (1988), Milano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.