Attone di Aquitania
Hattone | |
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Duca di Aquitania | |
In carica | 735–744 |
Predecessore | Oddone I |
Successore | Hunaldo I |
Altri titoli | conte di Poitiers |
Morte | dopo il 744 |
Padre | Oddone I |
Madre | Valtrude |
Coniuge | Vandrada |
Figli | Lupo Artgario e Itterio |
Attone di Aquitania, o Atto (in tedesco Hatto) (... – dopo il 744), fu duca d'Aquitania e duca di Guascogna assieme al fratello Hunaldo I e conte di Poitiers.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del duca d'Aquitania e duca di Guascogna, Oddone I e dalla moglie Valtrude, figlia di Walchiso (figlio di Arnolfo di Metz).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre, Oddone morì nel 735[1]. La data è confermata dagli Annales Francorum Ludovici Dufour che precisano che in quello stesso anno Carlo Martello aveva invaso la Vasconia[2], mentre l'Ex Chronico Sigeberti monachi precisa che Oddone I perse il ducato e la vita, combattendo contro Carlo Martello in Vasconia[3]. Hattone affiancò il fratello Hunaldo I che, in quanto primogenito, era successo al padre Oddone I, nei titoli di duca d'Aquitania e duca di Guascogna, continuando la politica paterna di ritenersi indipendente dai regni Franchi .
L'anno dopo (736), il maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, d'Austrasia, di Burgundia e di Neustria, Carlo Martello, attraversò la Loira e, combattendo Hunaldo ed Hattone, giunse alla Garonna conquistò la città di Bordeaux, il castello di Blavia, e, dopo aver catturato e imprigionato Hattone[2], riuscì a soggiogare tutta la regione e ad impossessarsene[4]. Concesse però che il ducato continuasse ad essere governato dal figlio di Oddone I, Hunaldo I, che aveva promesso fedeltà a Carlo e ai suoi figli, Carlomanno e Pipino III detto il Breve[1], mentre Hattone, dopo essere stato liberato, aveva fissato la sua dimora a Poitiers.
Ma, alla fine del 741, alla morte di Carlo Martello, quando suo fratello, Hunaldo si era dichiarato nuovamente indipendente, provocando, l'anno seguente (742), la reazione dei figli di Carlo Martello, Carlomanno e Pipino, che sconfissero Hunaldo e lo costrinsero a darsi alla fuga[5] e dopo la conquista del castello[6] e la città di Lucas[7], l'attuale Loches[8] i due fratelli si erano divisile prede e gli ostaggi[5], Hattone non intervenne.
E anche, nel 743, quando Hunaldo attraversò la Loira, conquistò e bruciò Carnotis, l'attuale Chartres[9], Hattone non prese parte alla spedizione. Cosicché quando Pipino e Carlomanno, nel 744, memori dell'ingiuria di Hunaldo[10], reagirono, passarono la Loira e posero il campo in Aquitania[11], minacciando direttamente Hunaldo che, vedendo che non poteva resistere ai suoi avversari, decise di abdicare.
Prima di abdicare però si fece raggiungere da Hattone, che era a Poitiers[12], e, per punirlo per non essersi opposto all'attraversamento della Loira di Carlomanno e Pipino lo fece accecare[12] e rinchiudere in una prigione segreta, come racconta il sacerdote e storico della Guascogna, Jean-Justin Monlezun.
Nel 745, dopo un'ulteriore ribellione, suo fratello, Hunaldo, ottenuta la pace[13], e deposta la corona ducale, si ritirò nell'isola di Radis, l'attuale Ile de Ré, dove si fece monaco[12], lasciando i titoli al figlio Waifer[12]. Forse Hattone fu liberato, perché alcuni elenchi dei conti di Poitiers lo mantengono nel titolo sino al 778.
Comunque della morte di Hattone non si hanno notizie precise e alcune fonti fanno ricadere la sua morte, tra il 744 ed il 745, per le conseguenze dell'accecamento.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dalla moglie, che secondo il documento, forse spurio, di Carlo II il Calvo si chiamava Vandrada, Hattone ebbe tre figli[14]:
- Lupo (?-775), duca di Guascogna
- Artgario, che secondo il sacerdote e storico della Guascogna, Jean-Justin Monlezun, fu dato in ostaggio a Pipino il Breve, dallo zio Hunaldo
- Itterio, che secondo il sacerdote e storico della Guascogna, Jean-Justin Monlezun, fu dato in ostaggio a Pipino il Breve, dallo zio Hunaldo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (LA) Annales Mettenses, pag 28
- ^ a b (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , pag 702
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Sigeberti monachi , pag 347
- ^ (LA) Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars secunda, auctore anonymo austraso, CIX
- ^ a b (LA) Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars tertia, auctore anonymo austraso, CXI
- ^ (LA) Annales Regni Francorum, anno 742
- ^ (LA) Annales Mettenses, pag 33
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Annales Einhardi , Pag 135
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , pag 704
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , pag 705
- ^ (LA) Annales Mettenses, pag 35
- ^ a b c d (LA) Annales Mettenses, pag 36
- ^ (LA) Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars tertia, auctore anonymo austraso, CXIV
- ^ (LA) Foundation for Merovingian Nobility : Hatto
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Fredegario, FREDEGARII SCHOLASTICI CHRONICUM CUM SUIS CONTINUATORIBUS, SIVE APPENDIX AD SANCTI GREGORII EPISCOPI TURONENSIS HISTORIAM FRANCORUM, su thelatinlibrary.com. URL consultato il 27 luglio 2021 (archiviato il 27 aprile 2021).
- (LA) Annales Mettenses Priores.
- (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus primus.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius.
- (LA) ANNALES REGNI FRANCORUM, su thelatinlibrary.com. URL consultato il 27 luglio 2021 (archiviato il 20 luglio 2021).
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi. Vicende storiche, in Storia del mondo medievale - Vol. I, Cambridge, Cambridge University Press, 1978, pp. 688-711.
- Gerhard Seeliger, Conquiste e incoronazione a imperatore di Carlomagno, in Storia del mondo medievale - Vol. II, Cambridge, Cambridge University Press, 1979, pp. 358-396.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia della Gallia tardo-antica e alto-medioevale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Sovrani franchi
- Duchi d'Aquitania
- Duchi di Guascogna
- Storia della Francia
Collegamenti esterni
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