JDS Kirishima
JDS Kirishima (DDG-174) | |
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JDS Kirishima di ritorno dopo un'esercitazione alle Hawaii nel 1998 | |
Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere lanciamissili |
Classe | Classe Kongo |
In servizio con | Kaijō Jieitai |
Identificazione | distintivo ottico: DDG-174 |
Ordine | 1990 |
Costruttori | Mitsubishi Heavy Industries |
Cantiere | Nagasaki |
Impostazione | 7 aprile 1992 |
Varo | 19 agosto 1993 |
Entrata in servizio | 16 marzo 1995 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 7.500 t standard 9.500 t a pieno carico |
Lunghezza | 161 m |
Larghezza | 21 m |
Pescaggio | 6,2 m |
Propulsione | COGAG: 4 turbine Ishikawajima Harima//General Electric LM2500 2 eliche Potenza: 100.00 HP (73.548,9 kW) |
Velocità | turbogas: 30 nodi (55,56 km/h) |
Autonomia | 6 000 miglia a 20 nodi (11 110 km a 37,04 km/h) |
Equipaggio | 300 persone |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo |
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Sistemi difensivi |
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Armamento | |
Artiglieria |
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Siluri |
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Missili |
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Mezzi aerei | 1 elicottero SH-60K |
dati tratti da[1] | |
voci di cacciatorpediniere presenti su Teknopedia |
Il JDS Kirishima (distintivo ottico DDG-174) è un cacciatorpediniere lanciamissili della Forza di Autodifesa Marittima giapponese, appartenente alla classe Kongo; che prende il nome dal Monte Kirishima.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dal 22 settembre al 25 dicembre 1995 è rimasta ormeggiata alle Hawaii in attesa della certificazione del Sistema Aegis (SQT).
Nel 1996, 1998, 2000 e 2002 ha partecipato alla RIMPAC, l'esercitazione marittima internazionale più grande al mondo.
Il 16 dicembre 2002 parte per l'Oceano Indiano, per partecipare ad alcune operazioni per la guerra al terrorismo. Questo ha scatenato alcune proteste tra la popolazione, tanto da ritardare la partenza della nave al porto di Yokosuka.[2] Termina la missione nell'aprile 2003, e fa ritorno in patria il 20 maggio, venendo sostituita dal cacciatorpediniere JS Kongō.[3]
Successivamente la JDS Kirishima ha fatto ritorno al cantiere di Nagasaki, dove venne ristrutturata per l'installazione di un aggiornamento dell'Aegis Ballistic Missile Defense System, un programma della United States Department of Defense Missile Defense Agency sviluppato per creare una difesa missilistica contro missili balistici di corto e medio raggio.[4]
Nel 2011 è stata una delle numerose navi a prestare i soccorsi alla popolazione in seguito al terremoto e maremoto del Tōhoku.[5]
Nel 2012 è stata una delle navi dispiegate in preparazione al lancio del satellite Kwangmyŏngsŏng-3 effettuato dalla Corea del Nord[6][7] e giudicato potenzialmente pericoloso .
Nel 2012 ha scortato la portaerei americana USS George Washington e alcune navi della Corea del Sud impegnate attorno alla penisola Coreana.
Nel 2014 prende parte alle esercitazioni Keen Sword 15 con la marina americana, e alla RIMPAC 2014.
Apparizioni nei media
[modifica | modifica wikitesto]È apparsa nel 2013 nell'anime Vividred Operation, assieme alla JS Kongo come parte di un esercito impegnato a combattere un'invasione aliena.
Inoltre è apparsa nel video musicale "Nano feat. My First Story - Savior of Song", canzone di apertura dell'anime Arpeggio of Blue Steel.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ DDG Kongo Class, su globalsecurity.org. URL consultato il 22 luglio 2017.
- ^ McNeill, David Japanese activists rally to antiwar cry January 14, 2003 Japan Times Retrieved 13 maggio 2017
- ^ Defense Agency to rotate Aegis ships 4 aprile 2003 Japan Times Retrieved 13 maggio 2017
- ^ Copia archiviata, su defencetalk.com. URL consultato il 12 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2008). "Aegis Ballistic Missile Defense to Third Japanese Destroyer" DefenseTalk. 16 gennaio 2008
- ^ Seawaves, "Warships Supporting Earthquake in Japan" Archiviato il 23 marzo 2011 in Internet Archive.
- ^ PAC-3 deployment in Okinawa complete 6 aprile 2012 Archiviato il 10 novembre 2017 in Internet Archive. Japan Times Retrieved 13 maggio 2017
- ^ RIA Novosti, "Japanese Warship Leaves Base Ahead of N.Korean Rocket Launch"
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cristiano Martorella, La genesi dei cacciatorpediniere Kongo, in Panorama Difesa, n. 383, Firenze, ED.A.I., marzo 2019, pp. 58-65.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su JDS Kirishima
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) GlobalSecurity.org; JMSDF DDG Kongo Class, su globalsecurity.org.