Audentity
Audentity album in studio | |
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Artista | Klaus Schulze |
Pubblicazione | 1983 |
Durata | 96:09 |
Dischi | 1 |
Tracce | 6 |
Genere | Musica elettronica |
Etichetta | IC |
Note | Le edizioni dell'album contenenti la traccia bonus presentano due dischi e durano 154 minuti e 19 secondi. |
Klaus Schulze - cronologia | |
Audentity è un album in studio del compositore tedesco Klaus Schulze, pubblicato nel 1983.
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Più ritmico e melodico rispetto agli altri titoli pubblicati in precedenza dal musicista, questo doppio album è considerato uno dei suoi titoli più accessibili.[1] Audentity contiene oltre alle ritmiche Opheylissem e Tango-Saty, quest'ultimo un pezzo che AllMusic definisce «un fantastico animale persino troppo innaturale per lo zoo di Saint-Saëns»,[2] la più mesta Amourage,[2] e Sebastian im traum, la traccia più atonale della carriera dell'artista.[3]
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Un'edizione di Audentity pubblicata negli Stati Uniti, quella della Illuminated Records, presenta due tracce in meno (Cellistica e Sebasian im Traum) ed un solo disco.[2]
Questo doppio album venne ristampato nel 2005 con una traccia bonus.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le tracce sono state composte da Klaus Schulze.
Disco 1
[modifica | modifica wikitesto]- Cellistica – 24:31
- Spielglocken – 21:24
- Sebastian im Traum – 28:21
Durata totale: 74:16
Disco 2
[modifica | modifica wikitesto]- Tango-Saty – 5:47
- Amourage – 10:37
- Opheylissem – 5:11
- Gem (Bonus track) – 58:10
Durata totale: 79:45
Formazione[4]
[modifica | modifica wikitesto]- Klaus Schulze - strumentazione elettronica
- Rainer Bloss - tastiere
- Wolfgang Tiepold - violoncello
- Michael Shrieve - percussioni
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Klaus Schulze - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock, su ondarock.it. URL consultato il 15 marzo 2014.
- ^ a b c Audentity - AllMusic, su allmusic.com. URL consultato il 15 marzo 2014.
- ^ Klaus Schulze, su scaruffi.com. URL consultato il 7 ottobre 2024.
- ^ Klaus Schulze: Audentity, su klaus-schulze.com. URL consultato il 15 marzo 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dave Connolly, Audentity, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Audentity, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Audentity, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.