Utente:Lu.Damb/Sandbox
Il termine avitaminosi indica la condizione di carenza a lungo termine di una vitamina. Se causata da un'assunzione insufficiente di vitamine, è classificata come carenza primaria, mentre se dovuta ad una patologia preesistente come il malassorbimento è definita carenza secondaria. Una patologia preesistente può essere di origine metabolica, quale un difetto genetico nella conversione del triptofano in niacina, o dovuta ad uno stile di vita che richiede un maggior fabbisogno di vitamine. In quest’ultimo caso, rientrano tra le cause principali fumare o consumare alcolici.[1] Le linee guida dei governi in merito alle carenze vitaminiche consigliano determinate assunzioni per i soggetti in buona salute indicando i valori specifici per donne, uomini, neonati, anziani e durante lo stato di gravidanza o l’allattamento.[2][3][4][5] Molti paesi hanno imposto programmi di fortificazione degli alimenti ricchi di vitamine con lo scopo di prevenire le carenze più comuni.[6][7][8][9]
Al contrario, l'ipervitaminosi si riferisce ai sintomi causati da un’eccessiva assunzione di vitamine, in particolare di vitamine liposolubili che possono accumularsi nei tessuti corporei.[2][4][10]
La storia della scoperta delle carenze vitaminiche è proseguita nel corso dei secoli grazie alle osservazioni secondo le quali alcune condizioni, tra cui lo scorbuto, potevano essere prevenute o trattate con determinati alimenti ad alto contenuto di una vitamina necessaria, fino all'identificazione e alla descrizione di specifiche molecole essenziali per la vita e la salute. Nel corso del XX secolo, diversi scienziati hanno ricevuto il premio Nobel per la fisiologia o la medicina o il premio Nobel per la chimica in virtù del ruolo svolto nella scoperta delle vitamine.[11][12][13]
- ^ Lee Russell McDowell, Vitamins in Animal and Human Nutrition, 2ª ed., Wiley-Blackwell, 2000, ISBN 978-0-8138-2630-1.
- ^ a b Dietary Reference Intakes (DRIs): Tolerable Upper Intake Levels, Vitamins, su nationalacademies.org, 2011. URL consultato il 15 February 2019.
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- ^ a b Dietary Reference Intakes for Japanese (PDF), su nibiohn.go.jp, Scientific Committee of "Dietary Reference Intakes for Japanese", National Institute of Health and Nutrition, Japan, 2010. URL consultato il 15 February 2019.
- ^ Scientific opinion on principles for deriving and applying Dietary Reference Values (PDF), in EFSA Journal, vol. 8, n. 3, 2010, p. 1458, DOI:10.2903/j.efsa.2010.1458.
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- ^ Tolerable upper intake levels for vitamins and minerals (PDF), su efsa.europa.eu, 1º February 2006. URL consultato il 15 February 2019.
- ^ The Nobel Prize and the Discovery of Vitamins, su nobelprize.org.
- ^ The Nobel Prize in Chemistry 1937, su nobelprize.org. URL consultato il 18 February 2019.
- ^ The Nobel Prize in Chemistry 1938, su nobelprize.org. URL consultato il 5 July 2018.