Bespin
Bespin luogo fittizio | |
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Veduta di Città delle nuvole al tramonto | |
Nome originale | Bespin |
Creazione | |
Universo | Guerre stellari |
Apparizioni | L'Impero colpisce ancora, L'ascesa di Skywalker |
Caratteristiche immaginarie | |
Tipo | pianeta |
Sistema | Sistema di Bespin |
Regione | Orlo Esterno |
Dimensioni | Ø 180.000 km |
Abitanti | 6.000.000 |
Razze | ugnaught, umani |
Lingue | Basic Galattico, ugnaught |
Terreno | gassoso |
Distanza dal nucleo | 49.100 anni luce |
Periodo rotazione | 12 ore |
Periodo rivoluzione | 5.110 giorni |
Satelliti | alcuni |
Bespin è un pianeta immaginario dell'universo fantascientifico di Guerre stellari. Si tratta di un pianeta gassoso dell'Orlo Esterno. Piuttosto isolato, riveste importanza principalmente come centro di estrazione di gas rari e come destinazione di piacere per ricchi o latitanti. Costituisce una delle ambientazioni principali del film L'Impero colpisce ancora: qui avviene il primo duello di spada laser tra Luke Skywalker e Dart Fener, e Ian Solo viene ibernato nella grafite per essere consegnato a Jabba the Hutt.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il pianeta Bespin è un gigante gassoso con un diametro di circa 118.000 chilometri situato nell'Orlo Esterno e circondato da un numero imprecisato di lune. Come per la maggior parte dei giganti gassosi, il suo nucleo è costituito da metallo. Oltre il nucleo si sviluppano strati di gas a elevate temperatura e pressione. A una distanza dallo spazio compresa tra 150 e 180 chilometri esiste una zona abitabile, che abbonda di ossigeno e con temperatura e pressione ideali per gli esseri viventi. In questo strato sorgono diversi complessi estrattivi di gas, vere e proprie piattaforme sospese grazie a sistemi antigravità, che ospitano insediamenti e strutture per l'estrazione, la lavorazione e l'esportazione del raro gas tibanna, usato per armi e per l'iperguida. In queste città volanti risiedono e lavorano principalmente ugnaught e umani[1].
Uno di questi centri è Città delle nuvole (Cloud City). Amministrata efficientemente da Lando Calrissian in modo da non attirare le attenzioni dell'Impero Galattico e della corporazione mineraria di Bespin, essa funge da centro estrattivo ma anche da luogo di ritrovo e di svago per chi cerca rifugio dal resto della galassia[2].
Apparizioni
[modifica | modifica wikitesto]Bespin appare per la prima volta nel film L'Impero colpisce ancora quando, dopo la battaglia di Hoth, la Principessa Leila, Ian Solo, Chewbecca e i droidi C-3PO e R2-D2 cercano riparo a Città delle nuvole. Ian intende fare leva sulla sua vecchia amicizia con Lando Calrissian per chiedere accoglienza e riparo, ma Lando è costretto a tradirli a Dart Fener per non vedere la città cadere nelle mani dell'Impero Galattico. Nonostante gli accordi, Fener prende possesso di Città delle nuvole e dell'intero pianeta[1][2]. Luke Skywalker giunge in soccorso dei suoi amici e combatte contro Dart Fener, il quale lo sconfigge, gli mozza una mano e gli rivela di essere in realtà suo padre, Anakin Skywalker. Infine, Lando tradisce l'Impero e salva i prigionieri e Luke, ma non fanno in tempo a liberare Ian, il quale dopo essere stato ibernato nella grafite viene consegnato al cacciatore di taglie Boba Fett per essere portato da Jabba the Hutt[1].
Bespin compare anche in una scena aggiunta nella versione del 2004 del film Il ritorno dello Jedi, che mostra i festeggiamenti per la caduta dell'Impero; si vede inoltre in una delle scene finali del film L'ascesa di Skywalker, dove fa da sfondo alla caduta di uno star destroyer.
Universo espanso
[modifica | modifica wikitesto]Nella trilogia dell'Accademia Jedi Luke scopre nella zona abbandonata di Bespin conosciuta come Tibannopolis, Streen, un anziano ed eremitico minatore di gas tibanna sensibile alla Forza, e lo convince a entrare a far parte dell'accademia Jedi.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Per le sue caratteristiche di gigante gassoso con bassa densità e breve distanza dal proprio sole, il sito Space.com ha paragonato Bespin all'esopianeta TrES-4[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Bespin, su starwars.com. URL consultato il 16 settembre 2020.
- ^ a b (EN) Cloud City, su starwars.com. URL consultato il 16 settembre 2020.
- ^ (EN) Tom Chao, 10 Real Alien Worlds That Resemble 'Star Wars' Planets, su space.com, Space.com, 14 settembre 2012. URL consultato il 16 settembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Star Wars: The Annotated Screenplays, 1997. George Lucas, Lawrence Kasdan, Leigh Brackett, Laurent Bouzereau. ISBN 0-345-40981-7
- The Essential guide to Planets and Moons (Star Wars), 1998. Daniel Wallace, Scott Kolins. ISBN 0-345-42068-3
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bespin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bespin, su Star Wars Databank.
- (EN) Bespin, in Wookieepedia, Fandom.