Zincolivenite
Zincolivenite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 8.BB.30[1] |
Formula chimica | CuZn(AsO4)(OH)[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[3] |
Sistema cristallino | ortorombico[3] |
Parametri di cella | a=8,5839(15)Å, b=8,5290(13)Å, c=5,9696(9)Å, V=437,05(12)ų, Z=4[3] |
Gruppo spaziale | Pnnm[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 4,34(15)[2] g/cm³ |
Densità calcolata | 4,3330[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3½[2] |
Sfaldatura | perfetta secondo (010), imperfetta secondo (101)[2] |
Frattura | concoide[2] |
Colore | verde, blu verdastro[2] |
Lucentezza | vitrea[2] |
Opacità | traslucida[2] |
Striscio | bianco[2] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La zincolivenite è un minerale, chimicamente un arseniato di rame e zinco membro del gruppo dell'olivenite. Il nome deriva dalla sua relazione con l'olivenite e dalla presenza dello zinco nella composizione[1].
Il minerale è stato descritto in base ad un ritrovamento avvenuto nel distretto minerario di Laurium, Attica in Grecia e approvato come nuova specie dall'IMA il 31 gennaio 2007[2].
La zincolivenite è isostrutturale alla zincolibethenite con l'arsenico al posto del fosforo per cui il nome è stato attribuito per riflettere l'analogia simile della zincolibethenite con la libethenite[4].
La composizione chimica della zincolivenite è intermedia fra quella dell'olivenite e quella dell'adamite, la cella unitaria di questi due minerali presenta due siti distinti, uno dei quali è preferenziale per lo zinco e l'altro per il rame quindi la sostituzione di uno degli atomi di zinco con uno di rame, avviene solo in uno dei siti per cui la zincolivenite appartiene al sistema ortorombico come l'adamite e non al sistema monoclino come l'olivenite[5].
Per distinguere la zincolivenite dai minerali analoghi sono importanti l'analisi chimica, lo spettro all'infrarosso e le costanti ottiche[4].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La zincolivenite si presenta in cristalli prismatici traslucidi di colore verde o blu verdastro lunghi fino a 2 mm spesso concresciuti in maniera radiale[2].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La zincolivenite è stata scoperta tra gli scarti del giacimento di argento e piombo di Laurion depositati nell'area mineraria di Kamariza, è stata trovata nelle cavità della "limonite" associata a jarosite, conichalcite, farmacoalumite, arseniosiderite e scorodite[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) N. V. Chukanov, Pushcharovsky D. Y., Zubkova N. V., Pekov I. V., Pasero M., Merlino S., Möckel S., Rabadanov M. Kh., Belakovskiy D. I., Zincolivenite CuZn(AsO4)(OH): a new adamite-group mineral with ordered distribution of Cu and Zn (PDF), in Doklady Earth Sciences, 415A, 2007, pp. 841-845, DOI:10.1134/S1028334X07060037. URL consultato il 14 aprile 2014.
- (EN) R.S.W. Braithwaite, D.I. Green e A.G. Tindle, The distribution and composition of adamite and zincolivenite in Britian and Ireland, in Journal of the Russell Society, vol. 12, 2009, pp. 3-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla zincolivenite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Zincolivenite, su mindat.org.