Utente:Srell/appunti1

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Il mio parco giochi! (armatevi di paletta e secchiello...)

Jill Bioskop è un personaggio, creato dal fumettista Enki Bilal, protagonista degli albi a fumetto La donna trappola e Freddo Equatore, nonchè della loro versione cinematografica , Immortal, ad vitam, impersonata dall'attrice francese Linda Hardy.

{{trama}} Nata nel 1999 (lo stesso anno del lancio della sonda Europa 1), Jill Bioskop è una donna le cui origini sono avvolte dal mistero. Pochi sono i dati certi sulla sua biografia, sicuramente nel 2022 è corripondente speciale da Londra, dove osserva e redige articoli sui conflitti locali delle minoranze etniche inglesi. Lì conosce e intreccia una relazione con Jeff Wynyatt, un giornalista fallito e radiato dall'albo che lascerà in breve tempo dopo aver conosciuto l'enigmatico John, un alferaziano dal volto mascherato.

La donna trappola

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Il 22 febbraio 2025, mentre redigeva un articolo sul conflitto tra le minoranze afro-pakistane e zuben-libiane, assiste in diretta telefonica ad un attentato in cui è coinvolto lo stesso John e, per superarne il dolore della morte, assume una forte dose di H.L.V. (la droga della dimenticanza fornitale dal partner) che la fa cadere in un coma profondo dal quale si riprende solo due giorni dopo grazie all'intervento di Jeff Wynyatt, venuto a sapere per caso del decesso dell'alferaziano. Quella stessa sera l'ex partner le propone di diventare la corrispondente speciale da Berlino (unico territorio autonomo nel cuore dell'impero ceco-sovietico) per coprire a grandi linee l'attualità locale e, soprattutto, il ritorno della sonda Europa 1. Poco prima della partenza Jill uccide Jeff dopo che questi tenta di intrufolarsi nel suo letto (omicidio rimosso grazie ad un'altra pillola di H.L.V.). Da quel fatto una strana macchia rossa comincia ad apparire sulla sua mano destra.

La prima notte a Berlino è segnata dal secondo omicidio, quello del pilota del taxi che l'aveva portata via da Londra, anch'esso rimosso con una pillola. Gli unici ricordi degli omicidi provengono dalla macchia rossa che dal palmo della mano inizia ad estendersi anche all'avambraccio.

Mentre scrive articoli sul locale conflitto "Eierkrieg", accetta l'invito a cena di Ivan Vabek, un giornalista Yugoslovacco di cui Horus ha preso possesso durante il suo ritorno sulla Terra. Proprio dopo quella cena, nella loro camera d'albergo, il corpo del giornalista non regge la convivenza con il Dio, che si trova costretto a "fuoriuscirne" sotto gli occhi di Jill, che si autoconvince di aver perpetuato un altro omicidio ed entra in uno stato di delirio. Proprio in quello stato viene vista per la seconda volta da Alcide Nikopol (la prima era stata in un incubo che il gatto Gogol aveva indotto al rivoluzionario durante la sua permanenza in manicomio) mentre si sfregava il corpo immacolato sotto la doccia. E' l'intervento provvidenziale e misterioso di John (forse tornato dalla morte) che la sottrae dallo stato allucinatorio con un giusto dosaggio di H.L.V. per poi scomparire.

Al suo risveglio, oltre cento ore dopo, Jill si ritrova a Il Cairo, dove fa la conoscenza di Nikopol ed Horus, e dove scopre di non avere nè macchie rosso sangue sul corpo nè di aver compiuto alcun omicidio. Così decide, il 7 marzo 2025, di essere in grado di sostenere una relazione sentimentale (le danno sicurezza aggiuntiva le pillole dal fenomenale potere abrasivo) e di ricominciare da zero la propria vita, affascinata dal terzetto Nikopol/Horus/Gogol e dalla loro eterna fuga dalla piramide degli Dei...

(categoria: personaggi dei fumetti e dell'animazione)

Esercito di liberazione Simbionese

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L'Esercito di Liberazione Simbionese era un gruppo paramilitare americano che si considerava un'armata di avanguardia rivoluzionaria e fautore di un'ideologia radicale. Dal '73 al '75 commisero due omicidi, rapine in banca ed atti di violenza. Anche se non ebbero più di tredici membri, durante la latitanza furono investiti dall'attenzione dei media, divenendo famosi con lo spettacolare rapimento della ricca ereditiera Patty Hearst. Degni di nota furono anche i successivi sviluppi di quella vicenda, ovvero l'accostarsi della Hearst agli scopi dell'ELS e la sua adesione al gruppo, prendendo parte alle loro attività illegali.

La nascita e le prime attività

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Le visite in prigione e i film politici

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L'ELS fu il risultato dei programmi di visita ai prigionieri della formazione radicale di sinistra Venceremos Organization ed il gruppo conosciuto come Black Cultural Association, nel carcere di Soledad. L'idea della guerriglia urbana di stile sudamericano, ispirata soprattutto dal movimento Tupamaros dell'Uruguay, combinato con la teoria di Régis Debray sulla guerriglia e sugli ideali presi dal maoismo attrassero un certo numero di persone intorno a Patricia Michelle Soltysik (conosciuta come Mizmoon).

Tra gli attivisti contro il carcere della Nuova Sinistra si pensava che le prigioni americane fossero campi di concentramento destinate a reprimere gli Afroamericani. Ciò portò alcune frange della sinistra radicale a considerare tutti gli afroamericani dei prigionieri politici, e che l'ideologia del Black Power interessasse tutti i prigionieri. Willie Wolfe, uno dei suoi membri, trasformò quest'ideologia in un piano d'azione legando gli studenti con i militanti prigionieri.

DeFreeze fugge di prigione

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L'ELS si formò dopo l'evasione di Donald DeFreeze, che adottò il nome di battaglia Field Marshal Cinque. Cinque assunse questo nome in onore di colui che capeggiò la ribellione schiavile sulla nave spagnola Amistad nel 1839. Cinque fuggì dalla Prigione Statale di Soledad il 5 marzo 1973 semplicemente camminando via dal carcere durante il turno di lavoro nella stanza della caldaia, posta al di fuori del muro perimetrale.

DeFreeze era stato attivo nella Black Cultural Association mentre stava nella California Medical Facility, una prigione di stato a Vacaville, California, dove aveva allacciato dei contatti con i membri dell'organizzazione politica radicale conosciuto come Venceremos. Cercò rifugio tra questi contatti, e finì nella comune Peaking House, nella zona della Baia di San Francisco. Per un po' condivise gli alloggi con Willie Wolfe e Russ Little, futuri membri dell'ELS, poi vi aderì insieme a Patricia Soltysik, "Mizmoon". DeFreeze e Soltysik divennero amanti e iniziarono a delineare i piani per la formazione della "Nazione Simbionese".

I Credi dell'ELS e la simbologia dell'idra

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Nel manifesto "Dichiarazione di guerra rivoluzionaria dell'Esercito di Liberazione Simbionese & Programma Simbionese", DeFreeze spiegò che "Il nome 'simbionese' proviene dalla parola simbiosi e noi definiamo il suo significato come un corpo composto di corpi dissimili ed organismi che vivono in profonda ed amorevole armonia e associazione nel migliore interesse di tutti coloro che sono nel corpo". Anche se i simbionesi si consideravano i leader della rivoluzione nera, DeFreeze era il solo afroamericano del gruppo. Il simbolo dell'idra si basava su i sette principi del Kwanzaa, ogni testa rappresentava un principio: Umoja (l'Unità), Kujichagulia (l'autodeterminazione), Ujima (lavoro e responsabilità collettive), Ujamaa (coperativismo economico), Nia (il proposito), Kuumba (la creatività) e Imani (la fede).

Malgrado i credi rivoluzionari e semi-religiosi di DeFreeze, Russ Little dicono che l'attività primaria del gruppo in questo periodo era l'acquisizione, lo stoccaggio e l'addestramento con le armi da fuoco.

L'Omicidio politico

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L'ELS fece il suo esordio il 6 novembre 1973 quando uccisero ad Oakland, California, il Dr. Marcus Foster, sovrintendente delle scuole, e ferirono gravemente il suo sostituto Robert Blackburn mentre questi stavano lasciando un incontro del comitato delle scuole di Oakland. L'ELS definì "fascista" il progetto di Foster di introdurre carte d'identificazione nelle scuole. Ironicamente, Foster si era opposto al loro uso nelle sue scuole ed il suo piano era stato proposto da altri e chiamato con il suo nome. Foster, che era nero, era popolare nella sinistra e nella comunità nera, ed il suo omicidio era considerato un'azione senza scopo e controproducente; così non raccolsero nessun supporto, solo l'attenzione dei media. I bossoli vuoti usati per uccidere il Dr. Foster vennero conservati nel cianuro[1].

Il 10 gennaio 1974, Joe Remiro e Russ Little vennero arrestati e accusati dell'omicidio di Foster. Vista la moratoria della California sulle condanne a morte, entrambi vennero condannati all'ergastolo. Little è stato recentemente assolto in appello.

Lo scambio di prigionieri

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All'arresto di Remiro e di Little, l'ELS iniziò a pianificare la prossima azione: rapire un personaggio importante per negoziare uno scambio di prigionieri. I documenti trovati dall'FBI in una safehouse rivelarono che ciò venne progettato per "la luna piena del 7 gennaio". L'FBI non prese nessuna precauzione e l'ELS non agì fino al mese successivo. Il 4 febbraio Patricia Hearst, ereditiera di una casa editrice, venne rapita dal suo appartamento di Berkley, dove studiava al college. Venne scelta proprio Patty Hearst per aumentare l'impatto mediatico dell'azione.

All'inizio l'ELS chiese uno scambio di prigioneri con Remiro e Little e, quando ciò si rivelò impossibile, venne chiesto un riscatto per il suo rilascio sotto forma di una distribuzione cibo. Il valore richiesto fluttuò selvaggiamente: il 23 febbraio era di 4 milioni di dollari, incrementato a 400. La distribuzione ebbe inizio, ma venne poi interrotta quando uno dei centri di distribuzione divenne teatro di una rivolta.

Le condizioni iniziali della prigionia di Patty Hearst

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Mentre l'FBI conduceva una ricerca senza frutti, l'ELS si rifugiò in numerose safehouses. Sotto il loro controllo, la Hearst fu soggetta ad una serie di prove che sua madre descrisse "lavaggio del cervello". Il cambiamento del pensiero politico della Hearst è stato riconosciuto come sintomo della Sindrome di Stoccolma (una risposta psicologica di alcuni ostaggi che sembrano mostrare "lealtà" ai rapitori). Anche la psicologa Margaret Singer, che la esaminò successivamente, si mostrò d'accordo con questa teoria.

La convenzione di Ginevra
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L'ELS affermò di detenere la Hearst in accordo con le Convenzioni di Ginevra, malgrado queste riguardassero le condizioni dei militari e dei civili solo durante delle guerre dichiarate fra due stati.

Successivamente Patty Hearst disse di essere stata sotto regime di confinamento solitario in uno stanzino di periferia con spazio sufficiente solo a sdraiarsi, dove dichiarò anche di essere stata stuprata da DeFreeze e Wolfe, sebbene questi fossero già morti e non gli potè essere imputato questo fatto. I suoi contatti con il mondo esterno erano regolati dai rapitori e venne adeguatamente nutrita e vestita.

l'Indottrinamento politico
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L'ELS permise alla Hearst di avere contatti umani solo sottoforma di educazione, o indottrinamento, nell'ambito dell'ideologia simbionese. The SLA allowed Hearst human contact in the form of educational or indoctrination programmes in SLA ideology. In Hearst's taped recordings, used to announce demands and conditions, Hearst can first be heard extemporaneously expressing SLA ideology on day 13 of her capture (Stone 2004). After Hearst began adopting SLA ideological positions, the group improved her conditions.

With each successive taped communiqué Hearst apparently became more and more sympathetic to the aims of the SLA, until she eventually denounced her former life, her parents and fiancé. At that point she claimed that the SLA had given her the option of being released or joining the SLA, her response to which was to join the SLA.

After Hearst adopted the SLA's ideology, she was integrated into the group as an active member. Hearst announced that she was taking the nom de guerre "Tania".

Il tallone di ferro

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Il tallone di ferro è un romanzo di Jack London pubblicato nel 1907. Letto da generazioni di giovani, il romanzo è un esempio del genere fantapolitico.

La Donna Trappola

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La Donna trappola (in francese: La Femme piège) è una graphic novel sceneggiata ed illustrata dal disegnatore franco-yugoslavo Enki Bilal, e pubblicata nel 1986 da Les Humanoïdes Associés. Inoltre è il secondo volume della Trilogia Nikopol

{{trama}} Nel marzo 2023

I Dam(دام) sono il primo gruppo rap palestinese. Il gruppo, con base in Israele, è nato nel 1998 ed è composto da tre palestinesi con passaporto Israeliano: Tamer Nafar, suo fratello Suhell ed il loro amico Mahmoud Jrere. Il loro nome in arabo significa "eternità", mentre in ebraico significa "sangue". Un'altra interpretazione vede in DAM l'acronimo per "Da Arabic MCs"

I Dam cantano principalmente in Arabo, ma anche in inglese ed ebraico per ampliare la comprensione del loro pubblico. Spesso i loro testi parlano della frustrazione che provano dall'essere trattati come cittadini di "serie-b" in Israele, ma non disdegnano i temi "classici" dell'hip-hop relativi alla violenza e alla droga.

"La nostra città, Lod, è il più grande mercato della droga in Medio Oriente. Qui puoi trovare tutto, dall'erba alla cocaina" Tamer Nafer

Sebbene non avessero un formale contratto di registrazione, il loro singolo del 2001, "Meen Irhabi? - Who is the terrorist?", è stato scaricato dal loro sito internet per più di un milione di volte. Il gruppo ha diffuso il suo messaggio anche fuori da Israele e i Territori Palestinesi durante quattro tournèe europee.

Durante i loro concerti vengono proiettate immagini di soldati israeliani che si scontrano con palestinesi che lanciano pietre. Malgrado ciò il loro ultimo singolo, "Born here", è in ebraico, nella speranza che il loro messaggio possa giungere anche al pubblico israeliano. "Gli arabi già sanno come vivono, dobbiamo far capire agli Israeliani cosa sta succedendo".

Il 17/12/2006 è uscito il loro primo album: "Dedication"

   * DAM's official web site
   * Interview with Tamer Nafar
   * Interview with DAM