Postal 3

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento sparatutto non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Postal III
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazioneRussia (bandiera) 23 novembre 2011
Stati Uniti (bandiera) 23 dicembre 2011
Mondo (bandiera) 17 febbraio 2012
GenereSparatutto in terza persona
OrigineRussia, Stati Uniti
SviluppoAkella, TrashMasters Studios
PubblicazioneAkella
DesignBill Kunkel [1]
SceneggiaturaSteve Wik
Modalità di giocoSingleplayer
Periferiche di inputTastiera, Mouse, Joystick
Motore graficoSource Engine
Distribuzione digitaleSteam
Requisiti di sistemaSO: Microsoft Windows XP

CPU: Intel Pentium 4 3 GHz, 2 GHz dual-core o AMD Athlon 64 X2
RAM: 1 GB RAM (2 GB per Vista e 7)
GPU: Scheda video128 MB DirectX 9.0c
Audio: Scheda audio compatibile con DirectX 9.0c
HD:1 5 GB di spazio libero sull'hard disk

Preceduto daPostal²
Seguito daPostal 4: No Regerts e POSTAL: Brain Damaged

Postal III è un videogioco sparatutto in terza persona sviluppato e pubblicato dalla software house russa Akella sotto licenza di Running with Scissors - proprietaria del franchise - nel 2011.[2]

È il terzo capitolo della serie Postal, ma sostanzialmente rappresenta uno spin-off.

Il gioco inizia esattamente sul ponte dove gli Zombie e i Militari hanno cercato di fermarci in "A Week in Paradise" (meglio conosciuto come Apocalypse Weekend). Invece di affrontare l'enorme Demone Mucca appena oltre il ponte ci troveremo subito in viaggio verso Catharsis, abbandonando Paradise al proprio destino.[3] Postal Dude finalmente trova una città tranquilla pronta per essere soggiogata dalla violenza e dalla corruzione. Mentre svolge vari lavoretti momentanei nella "tranquilla" cittadina, Postal Dude si troverà varie volte in mezzo ad uno scontro e sarà costretto a dover scegliere da che parte stare.

Tra le varie missioni presenti nel gioco c'è quella di salvare (o uccidere) Uwe Boll, regista cinematografico famoso per la sua mania di realizzare film tratti da videogiochi (tra cui quello di Postal) e di sfidare i critici cinematografici ad un incontro di Pugilato. Nel gioco vi sono conseguentemente vari camei; il più sfruttato è quello di Ron Jeremy.

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto al capitolo precedente, sono state modificate le dinamiche del gioco con l'introduzione della visuale in terza persona, oltre ad un generale miglioramento della grafica. Inoltre sarà possibile scegliere due strade durante il gioco: la strada buona o la strada cattiva. Ogni scelta modificherà il vostro personaggio e lo renderà il paladino della città o il ragazzaccio da evitare, attivando o saltando alcune missioni. Sempre la RWS ci comunica però che la via cattiva è più longeva e più difficile e di conseguenza consigliata per una campagna più longeva.

È stata introdotta la possibilità di cambiare il finale in base a due criteri, cioè "Karma", alterato dalle azioni compiute dal poco free roaming che il gioco regala, e "Schieramento", alterato dalla fazione che decidiamo di aiutare durante gli scontri proposti dalla situazione. La Running with Scissors Russa ha distribuito una patch (la V1.12) che, oltre a correggere vari bug all'interno del gioco, permette di giocare in modalità free roaming completa.

  1. ^ Postal III Review | Original-Gamer.com, su original-gamer.com. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2012).
  2. ^ Akella's POSTAL Spin off Archiviato il 19 marzo 2013 in Internet Archive.
  3. ^ Oltre ad ignorare l'incontro col Demone, il gioco non tiene in conto lo sparo alla testa ricevuto dalla propria moglie in Postal², togliendo semplicemente la ferita dalla texture.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Sparatutto: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di sparatutto