Discussione:Ionia (comune)

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Ionia o Giarre-Riposto?

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supponiamo che Teknopedia esistesse all'epoca dei fatti: nel 1939 la pagina sarebbe senz'altro creata con il titolo Giarre-Riposto, ma nel 1942 sarebbe spostata a Jonia, ove resterebbe imperitura. In caso di spostamento è necessaria una disambigua da Ionia, dove in realtà punta l'attuale redirect in quanto grafia alternativa. --Erinaceus 13:55, 26 ago 2011

a mio parere il nome d'uso nettamente predominante è Giarre-Riposto, anche perchè si tratta di una rinomina effettuata d'imperio e usata per soli due anni o poco più (perciò non è mai diventato l'uso prevalente). --Lucas 03:05, 13 set 2011 (CEST)[rispondi]
La prima opinione è da sostenere. "Vale" l'ultimo nome, non il primo. Non abbiamo infatti "Monteleone di Calabria" ma "Vibo Valentia". Il titolo attuale è comunque errato, poiché il nome era "Giarre Riposto", non "Giarre-Riposto". Curiosamente, l'Agenzia del territorio dà Giarre-Riposto, l'ISTAT Giarre Riposto --94.37.11.46 (msg) 16:26, 8 apr 2012 (CEST)[rispondi]
Su wikipedia vale la dizione prevalente; l'ultimo arrivato non ha particolri diritti :-) Sulla questione del trattino a meno, invece sono possibilista. Fonti ce ne sono? Se ci sono si può spostare. --Gac 16:30, 8 apr 2012 (CEST)[rispondi]
La "dizione prevalente" non vale per i nomi ufficiali. Nel caso di specie sarebbe poi da dimostrarsi la prevalenza. Fonte ISTAT. --94.37.11.46 (msg) 16:35, 8 apr 2012 (CEST)[rispondi]

Ionia o Jonia?

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Va preferito Ionia (comune) o Jonia (comune)? pequodø 10:24, 24 ago 2024 (CEST)[rispondi]

Il titolo attuale è Ionia, ma in voce si usa anche l'altra forma... --pequodø 10:25, 24 ago 2024 (CEST)[rispondi]
A pag. 767 dell’enciclopedia Pomba per le famiglie,vol. II, UTET, stampata nel 1962, alla voce “Giarre” è anche scritto :”…Riposto, con cui tra il 1942 e il 1945 costituì un unico Comune con il nome di Jonia”. Lo stesso viene ripetuto a pag.714 del vol.IV alla voce “Riposto”. Questa è una fonte, ben datata, autorevole, per scrivere Jonia nella voce relativa. Chi può, corregga. Non è una questione di lana caprina, è Storia. --95.239.106.2 (msg) 17:19, 25 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Mi sa che il regio decreto-legge 12 maggio 1942-XX n. 974 autorizzò il comune di Giarre-Riposto ad assumere la denominazione di "Ionia". Vedi https://books.google.it/books?id=hK6b_RUpNKwC&pg=PA2487. Del resto, la distinzione tra i e j in certi contesti è più lana caprina che storia, diciamocelo... (per favore, non aprire altre sezioni per discutere questo tema). pequodø 17:50, 25 ago 2024 (CEST)[rispondi]

Non ho aperto alcuna sezione su questo tema, né intendo farlo. Spero, prima o poi, di vedere gli atti originali al Comune di Riposto.Non è detto che la Gazzetta ufficiale non abbia commesso un errore grafico con effetto domino. Solo una battuta: perché il Ministro degli Esteri si ostina a farsi chiamare Tajani con la “j”?E il paese di Joppolo Giancaxio, nato nel 1926, perché con la “j”?E l’altro Joppolo, in Calabria?-62.18.44.209 (msg)

Mi riferisco alla apertura di una nuova sezione qui. Non eri tu? Cmq niente di trascendentale.
Errore grafico? Il punto è che la i e la j sono state a lungo intercambiabili. Se non erro, Pirandello scriveva noja, ma la parola è assolutamente la stessa. Non ne farei insomma una questione di correttezza storiografica tradita. E poi, suvvia, come si fa a parlare di un errore grafico su un giornale ufficiale del ministero che cita un decreto che ha per tema proprio la questione della denominazione? pequodø 23:24, 25 ago 2024 (CEST)[rispondi]

Hai perfettamente ragione su Pirandello: in quale assise linguistica si è stabilito che non si deve più scrivere al modo di Pirandello? Vocabolario Treccani, voce “j”: “…mentre si hanno oscillazioni, con preferenze personali e senza criterio fisso, per la semiconsonante iniziale di nomi proprî quali Jacopo, Jonio, o comuni quali junior, juta (rari ormai o quasi scomparsi jettatura, jodio).” E poi, come si fa a pensare a un errore grafico della UTET ripetuto nella stessa opera e in due voci gemelle due volte? E sono sicuro che l’Enciclopedia Italiana Treccani ha lo stesso ‘ghiribizzo’ --62.18.44.209 (msg) Difatti: Enciclopedia italiana Treccani, VI appendice, 2000, voce curata da Lorenzo Dorelli: “Battiato Franco - cantante e compositore nato a Jonia, attuale Riposto…” Mi pare inequivocabile--62.18.44.209 (msg)

Invece secondo me è proprio "equivocabile". Per dire, la bio di Battiato su Treccani dice Ionia.... io sono anche favorevole a spostare a Jonia, ma valutando attentamente le fonti. pequodø 13:38, 26 ago 2024 (CEST)[rispondi]
Pequod, forse la soluzione è nell’indicare entrambe le diciture (o grafìe). È ciò che, senza jattanza,posso offrirti. Per onestà, posso affermare di aver visto oggi foto di documenti originali, una, del Commissario prefettizio, R.Musumeci,del 27.9.43, con in alto gli stemmi dei due Comuni unificati nel “Municipio di Jonia”; altre, di manifesti AMGOT( il governo militare Alleato)a firma del capitano Burbank, sempre con “Jonia” in calce, con date del settembre e ottobre 1943; ma, al novembre seguente, di manifesti, stavolta firmati dal capitano Massingberd, sempre, dell’AMGOT, con in calce “Ionia”. Le verità sono, dunque, due, e coesistono. La storia, comunque, è tormentatissima, e, prima che Battiato nascesse, nel 1944 i ripostesi si erano rivolti al Governo per ri-staccarsi immediatamente da Giarre. Forse,nell’alternanza dei due grafemi, si può scorgere l’assenza di serenità dovuta non solo alla guerra appena conclusasi--62.18.35.234 (msg) 15:10, 26 ago 2024 (CEST)[rispondi]
La J inizia a essere usata nel '500 fino all'inizio del XX secolo, sia per indicare il suono semiconsonantico della I (jella), ovvero la "i" intervocalica (grondaja, aja), e come segno tipografico per la doppia i (principj). Le lettere I e J erano ancora considerate equivalenti, per quanto riguarda l'ordine alfabetico nei dizionari e nelle enciclopedie italiani, fino alla metà del XX secolo. Dalla fine dell'Ottocento in poi, la lettera J cadde in disuso, tranne che in alcune parole particolari. (da Wikiwand)
Aggiungo: personalmente, nel corso della mia vita (ho 79 anni) ho letto e riscontrato in documenti, manifesti, giornali, libri etc. indifferentemente ambedue con prevalenza della "J" fino a tempi recenti. --Anthos (msg) 19:03, 26 ago 2024 (CEST)[rispondi]

Complimenti, Anthos, per il tuo illuminato e saggio contributo!--62.18.35.234 (msg)

Mettiamola un po’ sul sardonico: nel 1969 venne ucciso a Palermo il boss Michele Cavatajo--62.18.35.234 (msg) Nel dialetto romano la “j” è essenziale: “e dàje, e aridàje!” O nel napoletano: “jamme jà!” Ma l’unico sistema per traslare il dialetto in scrittura comprensibile è l’uso delle lettere e della struttura della lingua italiana, di cui la “ j” fa storicamente parte.Da ciò deriva che la “j” va difesa, senza ricorrere a semplificazioni che distruggono la nostra lingua e la varietà degli idiomi regionali--62.18.35.234 (msg) Ho notato che nel corpo della voce di Wp su Ionia, viene utilizzata anche la forma “Jonia”, più di una volta…--62.18.35.234 (msg)

Noto un prolungato silenzio. Non sembra arrivato il momento di chiamare la voce, “Jonia ( o Ionia)” soddisfacendo così le due verità storiche? 62.18.35.234 (msg)