Germán Denis

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Germán Denis
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza183[1] cm
Peso87 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera21 luglio 2023
Carriera
Giovanili
199?-1997Talleres (RdE)
Squadre di club1
1997-1999Talleres (RdE)33 (25)
1999-2000Quilmes4 (2)
2000-2002Los Andes28 (18)
2002-2003Cesena29 (3)
2003-2005Arsenal54 (13)
2005-2006Colón (SF)36 (11)
2006-2008Independiente70 (37)
2008-2010Napoli63 (13)
2010-2011Udinese25 (4)
2011-2016Atalanta153 (56)
2016-2017Independiente26 (5)
2017-2018Lanús24 (5)
2018-2019Universitario32 (16)
2019-2022Reggina62 (17)
2022-2023Real Calepina25 (5)
2023La Fiorita2 (0)
Nazionale
2007-2008Argentina (bandiera) Argentina5 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Germán Gustavo Denis (Lomas de Zamora, 10 settembre 1981) è un ex calciatore argentino, di ruolo attaccante.

È sposato con Natalia, da cui ha avuto quattro figli: Matias, Malena, Julian e Benjamin[2]. Nell'estate del 2010 è diventato cittadino comunitario, ottenendo il passaporto italiano[3][4].

Caratteristiche tecniche

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Classico centravanti di peso, viene utilizzato perlopiù come prima punta. È capace di fare reparto da solo: sa difendere il pallone, aiutare la squadra ad avanzare e fornire assist ai compagni inoltre è abile nel gioco aereo come tiri al volo e colpi di testa[5]. In Argentina è stato soprannominato “El Tanque” (in italiano il carroarmato), per via della sua forza fisica che utilizza per avere la meglio sulle difese avversarie[6].

Gli esordi in patria, Cesena e il ritorno in Argentina

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Nel 1997, German Denis esordisce da professionista nel Talleres (RdE), squadra di cui è tifoso, [7] in Primera B Metropolitana, divisione regionale della terza serie argentina. Dopo due stagioni, si trasferisce al Quilmes, collezionando appena quattro presenze e due gol. Nel 2000 passa al Los Andes, in Primera División, non riuscendo a contribuire alla salvezza della squadra che retrocederà in Primera B Nacional.

Dopo aver disputato una prima parte di stagione in Argentina, realizzando 16 gol in 18 partite, nel gennaio 2002 si trasferisce al Cesena. Gioca per un anno e mezzo in Romagna, chiudendo l'esperienza con 29 presenze e 3 reti.

Nell'estate del 2003 torna in patria, in prestito, all'Arsenal di Jorge Burruchaga. Durante la seconda stagione a Sarandì, formando una prolifica coppia d'attacco con José Luis Calderón, contribuisce ai 30 punti conquistati dalla squadra nel torneo di Clausura 2005, miglior risultato nella storia della piccola compagine argentina. L'Arsenal lo riscatta dal Cesena per 50000 $, per rivenderlo subito al Colón (SF), con cui mette a segno 11 gol in 36 partite nell'annata seguente.

Nel 2006, sfrutta l'opportunità di giocare per una squadra storica: Jorge Burruchaga, che lo aveva già allenato all'Arsenal de Sarandí, lo chiama all'Independiente. Dopo un primo anno in sordina, è nel torneo di Apertura 2007, sotto la guida del nuovo allenatore Pedro Troglio, che German Denis si afferma definitivamente, mettendo a segno 18 reti: supera il precedente record (17 gol) di José Luis Calderón nel Clausura 1999 e conquista il secondo posto assoluto nelle classifiche, alle spalle dei 20 gol realizzati da Martín Palermo nel torneo di Apertura 1998.

Nel Clausura 2008 mette infine a segno 9 reti, per un totale di 27 realizzazioni stagionali.

Napoli e Udinese

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Il 27 giugno 2008 il Napoli deposita negli uffici della Lega Calcio il suo contratto firmato[8][9]. Il giocatore sigla un accordo quinquennale, mentre il costo complessivo dell'operazione è pari a 8 milioni di euro. Il primo gol ufficiale con i partenopei risale al 14 agosto 2008, durante il secondo turno preliminare di Coppa UEFA contro gli albanesi del Vllaznia. Mette a segno la prima rete in Serie A il 28 settembre nel corso del match esterno contro il Bologna, mentre il 29 ottobre realizza la sua prima tripletta italiana contro la Reggina.

Disputa due stagioni in maglia azzurra, totalizzando 20 gol in 72 presenze complessive.

Il 17 agosto 2010 viene ceduto in compartecipazione all'Udinese.[10] Segna il primo gol con la nuova casacca il 19 dicembre nella sconfitta per 3 a 2 sul campo della Lazio, con un colpo di testa che vale il momentaneo pareggio. In campionato realizza 4 reti in 25 gare. Al termine della stagione i friulani ne acquisiscono per intero il cartellino[11] ed il 24 agosto 2011 inizia la sua seconda annata in bianconero, giocando la partita di ritorno valida per i play-off di Champions League contro l'Arsenal (1-2).

Il 25 agosto 2011 passa tuttavia in prestito con diritto di riscatto all'Atalanta[12]. Esordisce con la nuova maglia nella seconda giornata di campionato, contro il Genoa (2-2), fornendo l'assist del momentaneo vantaggio a Maxi Moralez[13]. Il 18 settembre sigla la sua prima marcatura nel lunch match contro il Palermo (1-0)[14]. Tre giorni dopo, realizza la sua prima doppietta con la maglia nerazzurra nel primo turno infrasettimanale del campionato, giocato in trasferta a Lecce: i due gol valgono la vittoria che permette alla squadra di azzerare la penalità inflitta in seguito alla vicenda calcioscommesse[15].

Il 27 febbraio 2012 mette a segno contro la Roma la sua prima tripletta, la gara si concluderà sul 4 a 1 per l'Atalanta. Nella stessa partita è autore anche dell'assist per il primo gol della sua squadra, siglato da Marilungo[16]. Al termine della stagione, nella quale va a segno 16 volte, la compagnine bergamasca comunica di aver esercitato il diritto di riscatto a titolo definitivo[17].

Il 2 settembre 2012, nella partita contro il Cagliari, German Denis sigla la prima rete della seconda stagione con gli orobici. Il gol realizzato allo stadio Is Arenas, nuova casa dei sardi, è anche il primo della storia dello stadio di Quartu Sant'Elena. Segna successivamente una doppietta nelle vittoriose partite casalinghe contro Inter (3-2) e Pescara. Il 7 aprile una sua tripletta porta alla vittoria della squadra bergamasca contro l'Inter a San Siro: si tratta della prima tripletta in Serie A realizzata da un giocatore dell'Atalanta a Milano, l'unico precedente risale infatti al 1963 con i tre gol nella finale di Coppa Italia di Angelo Domenghini.

La seconda annata termina con un bottino di 15 reti in campionato, mentre nella stagione 2013-2014 colleziona 13 centri.

Il 12 aprile 2015, con la doppietta segnata ai danni del Sassuolo, raggiunge il traguardo dei 50 gol in Serie A con la maglia nerazzurra[18]. Il 26 aprile raggiunge Leschly Soerensen al quinto posto nella graduatoria dei migliori marcatori della società bergamasca. Lo stesso giorno, al termine della sfida casalinga contro l'Empoli, al rientro delle squadre negli spogliatoi, colpisce con un pugno il difensore azzurro Lorenzo Tonelli, squalificato a sua volta per una giornata[19], causandogli conseguenze lesive al volto. In seguito a questo episodio viene squalificato per cinque giornate dal giudice sportivo.[20]

Il 29 novembre 2015, durante la quinta stagione in Lombardia, segna la seconda rete stagionale contro la Roma, nella vittoria esterna per 0 a 2, diventando così il miglior marcatore straniero della storia del club orobico, oltre che il quarto miglior marcatore in assoluto nella storia del club, dietro a Cristiano Doni, Severo Cominelli e Adriano Bassetto. Segna il suo quarto ed ultimo gol in campionato il 30 gennaio 2016 nel pareggio contro il Sassuolo (1-1)[21].

Ritorno in patria e passaggio alla Reggina

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Nel febbraio del 2016, mette fine alla sua avventura italiana e rientra in Argentina, firmando con l'Independiente.

Dopo quattro stagioni in Sud America, di cui due al Lanús (con cui gioca la finale della Coppa Libertadores 2017) ed una con i peruviani dell'Universitario, il 22 agosto 2019 torna in Italia sottoscrivendo un contratto biennale con la Reggina, militante in Serie C[22]. Il debutto con gli amaranto risale all'8 settembre, nella gara vinta contro il Bisceglie (3-0), subentrando al brasiliano Reginaldo. Il 23 ottobre, contro l'AZ Picerno, segna la sua prima doppietta, fissando il risultato sul 4 a 1 finale[23]. Nella partita successiva, appena una settimana dopo, sigla un'altra doppietta contro l'Avellino[24].

Conclude la stagione con 23 presenze e 12 reti, ricoprendo un ruolo decisivo nella vittoria del campionato e nella conseguente promozione in Serie B della squadra.

Il 26 settembre 2020, nella sfida esterna contro la Salernitana (1-1), debutta così in serie cadetta: il 5 dicembre mette a segno anche la sua prima rete nel successo per 2 a 1 sul Brescia. Il 21 marzo 2021, in virtù del gol realizzato cotro il Chievo (1-1), diventa il miglior marcatore straniero della storia della squadra calabrese con 15 reti.[25]

Il 30 aprile 2022, realizza la rete della bandiera nella sconfitta casalinga per 1 a 4 contro il Como: a 40 anni e 7 mesi diventa il calciatore più anziano ad aver messo a segno un gol in serie B.[26]

Real Calepina

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Rimasto svincolato in seguito alla conclusione dell'accordo con la Reggina, il 10 settembre 2022 si unisce ufficialmente alla Real Calepina, formazione di Serie D, scendendo quindi tra i dilettanti.[27] Il 28 settembre 2022 esordisce in campionato contro il Villa Valle.[28] Mette a segno 5 gol in 25 gare di campionato.

Dopo aver condotto la compagine bergamasca alla salvezza, il 7 maggio 2023 German Denis annuncia ufficialmente il ritiro dal calcio giocato.[29] Tuttavia, il 23 giugno dello stesso anno l'attaccante torna sui suoi passi, annunciando un accordo temporaneo con La Fiorita, società sanmarinese, per disputare la doppia sfida contro i moldavi dello Zimbru Chișinău, valevole per le qualificazioni di Conference League.[30][31]

La prima convocazione in nazionale, nell'Argentina guidata da Alfio Basile, si realizza in occasione della doppia sfida contro Cile e Venezuela, gare valide per le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2010. Esordisce nel match contro i venezuelani, il 16 ottobre 2007, subentrando nella ripresa a Carlos Tévez.[32]

Il 2 ottobre 2011, ad oltre due anni di distanza dalla precedente presenza con l'Albiceleste, viene convocato per la prima volta dal selezionatore Alejandro Sabella in vista delle partite contro Cile e Venezuela, valide per le qualificazioni ai Mondiali 2014[33].

Totalizzerà complessivamente cinque presenze, quattro delle quali da subentrato, senza mai andare a segno.

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 20 luglio 2023.

Tra club e nazionale maggiore, German Denis ha disputato 712 gare, segnando 243 reti, con una media realizzativa pari a 0,34 gol a partita.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Argentina (bandiera) Talleres (RdE) BM 18 12 - - - - - - - - - 18 12
1998-1999 BM 15 13 - - - - - - - - - 15 13
Totale Talleres (RE) 33 25 - - - - - - 33 25
1999-2000 Argentina (bandiera) Quilmes BN 4 2 - - - - - - - - - 4 2
2000-2001 Argentina (bandiera) Los Andes PD 10 2 - - - - - - - - - 10 2
2001-gen. 2002 BN 18 16 - - - - - - - - - 18 16
Totale Los Andes 28 18 - - - - - - 28 18
gen.-giu. 2002 Italia (bandiera) Cesena C1 10 1 CI-C ? ? - - - - - - 10 1
2002-2003 C1 19 2 CI-C ? ? - - - - - - 19+ 2+
Totale Cesena 29 3 0+ 0+ - - - - 29+ 3+
2003-2004 Argentina (bandiera) Arsenal PD 17 5 - - - - - - - - - 17 5
2004-2005 PD 37 8 - - - CS 6 0 - - - 43 8
Totale Arsenal 54 13 - - 6 0 - - 60 13
2005-2006 Argentina (bandiera) Colón (SF) PD 36 15 - - - - - - - - - 36 15
2006-2007 Argentina (bandiera) Independiente PD 34 10 - - - - - - - - - 34 10
2007-2008 PD 36 27 - - - - - - - - - 36 27
2008-2009 Italia (bandiera) Napoli A 34 8 CI 1 0 Int+CU 2+4 1+4 - - - 41 13
2009-2010 A 29 5 CI 2 2 - - - - - - 31 7
Totale Napoli 63 13 3 2 6 5 - - 72 20
2010-2011 Italia (bandiera) Udinese A 25 4 CI 2 1 - - - - - - 27 5
Totale Udinese 25 4 2 1 - - 27 5
2011-2012 Italia (bandiera) Atalanta A 33 16 CI 0 0 - - - - - - 33 16
2012-2013 A 36 15 CI 2 0 - - - - - - 38 15
2013-2014 A 37 13 CI 1 0 - - - - - - 38 13
2014-2015 A 32 8 CI 1 0 - - - - - - 33 8
2015-feb. 2016 A 15 4 CI 1 0 - - - - - - 16 4
Totale Atalanta 153 56 5 0 - - - - 158 56
2016 Argentina (bandiera) Independiente PD 15 3 CA 2 0 - - - - - - 17 3
2016-gen. 2017 PD 11 2 CA 1 0 CS 1 0 - - - 13 2
Totale Independiente 96 42 3 0 1 0 - - 100 42
gen.-giu. 2017 Argentina (bandiera) Lanús PD 6 3 CA 0 0 CL 8 1 - - - 14 4
2017-2018 PD 18 2 CA 2 0 - - - - - - 20 2
Totale Lanús 24 5 2 0 8 1 - - 34 6
ago.-dic. 2018 Perù (bandiera) Universitario L1 14 6 CB - - - - - - - - 14 6
gen.-ago. 2019 L1 18 10 CB 1 0 - - - - - - 19 10
Totale Universitario 32 16 1 0 - - - 33 16
2019-2020 Italia (bandiera) Reggina C 23 12 CI+CI-C 0+1 0 - - - - - - 24 12
2020-2021 B 30 4 CI 2 0 - - - - - - 32 4
2021-2022 B 9 1 CI 1 0 - - - - - - 10 1
Totale Reggina 62 17 4 0 - - - - 66 17
2022-2023 Italia (bandiera) Real Calepina D 25 5 CI-D - - - - - - - - 25 5
2023-2024 San Marino (bandiera) La Fiorita CS 0 0 CT 0 0 UECL 2 0 - - - 2 0
Totale carriera 664 234 20 3 23 6 - - 707 243

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-10-2007 Maracaibo Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 80’ 80’
17-11-2007 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 83’ 83’
20-8-2008 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 64’ 64’
10-9-2008 Lima Perù Perù (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 63’ 63’
19-11-2008 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
Totale Presenze 5 Reti 0

Competizioni nazionali

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Reggina: 2019-2020 (girone C)
Independiente: Apertura 2007 (18 gol)
  1. ^ German Denis Archiviato il 1º giugno 2015 in Internet Archive.
  2. ^ Denis e la famiglia, su ElTanqueDenis.blogspot.com.
  3. ^ Denis: Udinese?Vorrei restare, ma dipende dalla concorrenza, su PianetAzzurro.it. URL consultato il 22 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013).
  4. ^ Denis, sarà Atalanta. Bovo in Viola e Gazzi al Siena. Il punto all'11 agosto, su TuttoAtalanta.com.
  5. ^ La vita 'segreta' di Denis il tedesco nato in Argentina Repubblica.it
  6. ^ Tutti i nomignoli dei sudamericani, su mediaset.it, Sport Mediaset. URL consultato il 7 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2012).
  7. ^ Denis che segna, non si cambia, su stadio5.it. URL consultato l'8 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
  8. ^ Sito Ufficiale della Lega Calcio, su lega-calcio.it.
  9. ^ German Denis in azzurro, contratto quinquennale, su sscnapoli.it, Sito Ufficiale SSC Napoli. URL consultato il 02-10-08 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
  10. ^ Denis all'Udinese, Amodio al Portogruaro, su sscnapoli.it, 17 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2010).
  11. ^ Denis e Barreto 100% bianconeri!, su udinese.it, 24 giugno 2011. URL consultato il 24 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  12. ^ Movimenti di mercato in uscita, su udinese.it. URL consultato il 25 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2011).
  13. ^ Maxi Moralez: Una doppietta all'esordio in serie A [collegamento interrotto], su Atalanta.it.
  14. ^ Denis gol e l'Atalanta batte il Palermo, su Atalanta.it. URL consultato il 19 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  15. ^ Denis x 2 = Atalanta +1, su Atalanta.it. URL consultato il 22 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  16. ^ L'Atalanta demolisce la Roma, su rsnews.it, RSnews. URL consultato il 26 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  17. ^ Denis all'Atalanta a titolo definitivo, su Atalanta.it. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2012).
  18. ^ Cinquanta sfumature di Denis Gol premiati pure in Inghilterra, su bergamopost.it.
  19. ^ Comunicato ufficiale Nº 215 del 27 aprile 2015 [collegamento interrotto], su LegaSerieA.it.
  20. ^ L'Empoli: "Denis ha rotto il naso a Tonelli". Marino: "L'aveva minacciato", su gazzetta.it, 27 aprile 2015.
  21. ^ Atalanta-Sassuolo 1-1, Denis saluta Bergamo e l'Italia con un gol, su la Repubblica, 30 gennaio 2016. URL consultato il 7 marzo 2020.
  22. ^ EL TANQUE ES OFICIAL, su reggina1914.it, 22 agosto 2019.
  23. ^ Redazione, Denis è tornato: esordio alla Reggina tra gli applausi-VIDEO, su Calcio Atalanta, 8 settembre 2019. URL consultato il 9 ottobre 2019.
  24. ^ Avellino-Reggina 1-2. Fattore C decisivo in parte, gli amaranto espugnano il Partenio, su sportcampania.it, 27 ottobre 2019. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  25. ^ Reggina-Brescia 2-1, le pagelle: si sblocca il Tanque Denis, non basta un grande Torregrossa - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  26. ^ Denis, gol con la Reggina e record in Serie B: nessuno come lui, su ITA Sport Press. URL consultato il 1º maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2022).
  27. ^ Vittorio Rotondaro, Denis scende in Serie D: è un nuovo giocatore del Real Calepina, su Goal.com, 10 settembre 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  28. ^ Debutto in Serie D per il «Tanque» Denis: 90’ con la maglia della Real Calepina, su ecodibergamo.it.
  29. ^ German Denis si ritira: l'ultima impresa è la salvezza con la Real Calepina, su goal.com, 8 maggio 2023.
  30. ^ German Denis vestirà gialloblù nella doppia sfida di Conference League, su lafiorita.sm, 23 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
  31. ^ Denis ci ripensa: giocherà in Conference League col La Fiorita, su Goal.com, 23 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
  32. ^ (EN) Venezuela-Argentina 0-2, su fifa.com (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2007).
  33. ^ "El Tanque" riconquista la Nazionale, su atalanta.it. URL consultato il 3 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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