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Archéophone
L'Archéophone è una versione elettrica moderna dei fonografi e dei dittafoni del XIX e dell'inizio del XX secolo. È progettato specificamente per trasferire cilindri fonografici e altri formati di cilindri sui moderni supporti di registrazione.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Progettata in Francia da Henri Chamoux, la macchina viene utilizzata per trasferire e conservare registrazioni presso la Library of Congress, la Biblioteca nazionale di Francia, l'Edison National Historic Site,[3] l'UC Santa Barbara,[4] la University of North Carolina,[5] l'University College Dublin,[6] il Canadian Museum of Civilization e molte altre biblioteche e archivi.
Con un peso di quasi 25 kg e un costo di oltre 10.000 dollari, l'Archéophone è uno strumento specialistico e non è disponibile al pubblico in generale. Tuttavia i CD con registrazioni cilindriche trasferite sono stati resi disponibili da varie etichette discografiche e organizzazioni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su 65.36.235.139. URL consultato il 15 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2006).
- ^ Nationalbiblioteksområdet, in Statsbiblioteket, Aarhus, Denmark. April 2004, vol2, p. 11.
- ^ Revue du Musée des Arts et Métiers, June 1999
- ^ http://www-stage.library.ucsb.edu/special-collections/performing-arts/pastudio
- ^ Archived copy, su research.unc.edu. URL consultato il 26 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2009).
- ^ Les cylindres irlandais et bretons de l'University College Dublin, su archeophone.org. URL consultato il 15 febbraio 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, FR, JA) Sito ufficiale, su archeophone.org.
- Les pages de l'Archéophone, lecteur universel de cylindres de phonographe, su archeophone.org. URL consultato il 15 febbraio 2021.
- The Archeophone phonograph pages : a universal turntable for Edison cylinders, su archeophone.org. URL consultato il 15 febbraio 2021.