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Prima circumnavigazione russa del globo
Prima circumnavigazione russa del globo | |
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La Neva nel porto di St. Paul (isola Kodiak) | |
Tipo | navale |
Obiettivo |
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Anni | 1803–1806 |
Data di partenza | 7 agosto 1803 |
Luogo di partenza | Kronštadt |
Data di ritorno | 6 agosto 1806 (Neva) 19 agosto 1806 (Nadežda) |
Luogo di ritorno | Kronštadt |
Fonti primarie | diari di bordo e relazioni di viaggio |
Rotta della prima circumnavigazione russa: il percorso della Nadežda è contrassegnato in blu, quello della Neva in rosso. | |
Equipaggiamento | |
Comandanti | Adam Johann von Krusenstern, Jurij Fëdorovič Lisjanskij |
Uomini | 84 (Nadežda) 53 (Neva) |
Uomini celebri | Nikolai P. Rezanov, Jurij A. Golovkin, Georg Heinrich von Langsdorff |
Mezzi | sloop Nadežda e Neva |
La prima circumnavigazione russa del globo (in russo Первое русское кругосветное плавание?) fu intrapresa negli anni 1803-1806 sulle navi Nadežda e Neva sotto il comando rispettivamente di Adam Johann von Krusenstern e Jurij Fëdorovič Lisjanskij.
La spedizione, che era stata originariamente pianificata come un'impresa commerciale della Compagnia russo-americana, fu rilevata dallo Stato e i compiti della spedizione furono ampliati: dovevano esplorare Sachalin e le isole Curili, stabilire relazioni diplomatiche con il Giappone e aprire il mercato cinese per il commercio di pellicce russe. La tappa cinese della spedizione era legata via terra all'ambasciata guidata dal conte Jurij A. Golovkin. Parimenti, il gruppo includeva una delegazione diplomatica, diretta in Giappone, guidata dal ciambellano di corte e ambasciatore plenipotenziario Nikolai P. Rezanov. Rezanov era anche l'alto rappresentante della Compagnia russo-americana.
I preparativi
[modifica | modifica wikitesto]Krusenstern si recò prima in Inghilterra per acquistare due navi: lo sloop Leander da 450 tonnellate con 16 cannoni che fu ribattezzato Nadežda (in italiano Speranza) e il Thames da 370 tonnellate con 14 cannoni, ribattezzato Neva.
Ad Amburgo reclutò lo staff scientifico della spedizione, alcuni dei quali acquisirono una certa notorietà, come i naturalisti Georg Heinrich von Langsdorff (1774-1852), Wilhelm Gottlieb von Tilesius von Tilenau (1769-1857) e l'astronomo Johann Caspar Horner. Il poeta tedesco August von Kotzebue gli affidò i suoi due figli adolescenti, Otto e Moritz. Uno dei luogotenenti della spedizione era Fabian von Bellingshausen.
Anni dopo Bellingshausen e Otto von Kotzebue avrebbero continuato le esplorazioni russe nel Pacifico.
La spedizione
[modifica | modifica wikitesto]Le navi partirono da Kronštadt il 7 agosto 1803, fermandosi a Copenaghen, Falmouth, Tenerife e all'isola Santa Catarina (Brasile). Dopo aver doppiato Capo Horn (il 3 marzo 1804,) sostarono a Nuku Hiva (Isole Marchesi). Sulla costa occidentale di Nuku Hiva scoprirono un ottimo porto al quale diedero il nome di Čičagov e per alcune settimane si dedicarono allo studio e alla descrizione degli isolani.
Quando la spedizione raggiunse le isole Hawaii, le navi si divisero: la Nadežda si diresse verso la Kamčatka arrivando a Petropavlovsk-Kamčatskij il 14 luglio 1804 e ripartendo l'8 settembre diretta in Giappone. Il 7 ottobre la nave avvistava Nagasaki, sulla costa sud-occidentale dell'isola di Kyūshū. Nel frattempo la Neva salpò verso l'isola Kodiak (nel Golfo dell'Alaska), dove rimase per 14 mesi, prendendo parte alla guerra russo-tlingit (1802-1805)[1].
Le navi si riunirono a Canton nel dicembre 1805 e, dopo aver lasciato la Cina, navigarono insieme per un breve periodo prima di tornare indipendentemente a Kronštadt nell'agosto 1806.[2][3][4]
L'ambasciata in Giappone era guidata dal conte Rezanov, ma i suoi poteri non erano adeguatamente formalizzati e distribuiti, il che causò continui conflitti con Krusenstern, nominato sei mesi prima.[5] Politicamente la spedizione non ebbe successo: le autorità giapponesi non permisero all'inviato di entrare nel paese e rifiutarono di stabilire relazioni diplomatiche. Nel 1805, Rezanov e il suo seguito sbarcarono in Kamčatka e in seguito iniziarono a inserirsi nella politica locale.[3] Ad esempio, presero parte alla discussione sull'annessione di Sachalin e delle isole Curili e sul peggioramento delle relazioni tra gli stati.
Nonostante non fosse possibile vendere pellicce in Cina con una quota sufficiente di profitto, tutti gli obiettivi commerciali furono raggiunti.
La spedizione fece diverse scoperte nel Pacifico: nominò e descrisse isole, arcipelaghi, promontori, scogliere e stretti. Inoltre, vennero raccolte informazioni botaniche, zoologiche ed etnografiche.[4][6] Molte delle persone che presero parte alla spedizione pubblicarono libri che raccontavano i loro viaggi in più lingue[3], mentre altri diari non furono pubblicati fino al XXI secolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) А.В. Зорин, Русско-тлинкитские войны, su ifrc.irk.ru. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ (EN) The first Russian circumnavigation led by I. F. Krusenstern began, Boris Yeltsin Presidential Library, Luglio 2021. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ a b c (EN) The first Russian circumnavigation of the world: Krusenstern's voyage (1803-1806), La Jolla: Barry Lawrence Ruderman Antique Maps Inc., 2021. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) 215th anniversary of the first Russian circumnavigation, San Pietroburgo, Russian Geographical Society, agosto 2018. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Tammiksaar, Erki, The first Russian voyage around the world: the journal of Hermann Ludwig von Lowenstern (1803-1806)"., in Polar Record, vol. 41, n. 3, Cambridge, Cambridge University Press, July 2021, pp. 253-253, ISSN 0032-2474 . URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ (EN) Irina Sidorova, On this day: The first Russian circumnavigation took place, agosto 2017. URL consultato il 16 dicembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Крузенштерн И. Ф., Путешествие вокруг света в 1803, 1804, 1805 и 1806 годах на кораблях «Надежда» и «Нева», 1809-1812.
- Лисянский Ю. Ф., Путешествие вокруг света в 1803, 1804, 1805 и 1806 годах на корабле «Нева», Дрофа, 2007, p. 350, ISBN 978-5-358-02666-7.
- Ратманов М. И., Первая русская кругосветная экспедиция (1803—1806) в дневниках Макара Ратманова, СПб, Ответственный редактор М. Н. Луньковский, 2015, p. 568, ISBN 978-5-901805-81-7.
- translated by Victoria Joan Moessner, The first Russian voyage around the world : the journal of Hermann Ludwig von Löwenstern, 1803—1806, Fairbanks, : University of Alaska Press, 2003, p. 482, ISBN 1-889963-45-3.
- Krusenstern, Adam John, Voyage round the world, in the years 1803, 1804, 1805, & 1806, by order of His Imperial Majesty Alexander the First, on board the ships Nadeshda and Neva, under the command of Captain A. J. von Krusenstern, traduzione di Richard Belgrave Hoppner dall'originale tedesco, vol. 2, Printed by C. Roworth for J. Murray, 1813, p. 314 + 404.