Bozza:Ennio Falco (apneista)
Ennio Falco ( Airola, 23/02/1931- La Maddalena, 11/05/1969) è stato un apneista italiano, medaglia d'oro al valore atletico, detentore di primati mondiali in immersione e di campionati nazionali di pesca subacquea.
Biografia Nasce a Airola(BN) il 23 febbraio 1931. E’ secondogenito di Alfonsina Leone e Antonio Falco, medico condotto che muore in giovane età. Ennio cresce in una famiglia agiata, la madre aveva ereditato beni e proprietà che però perde al termine della seconda guerra mondiale . Fu questo il motivo che spinse Alfonsina ad abbandonare Airola con i due figli Ennio e Giuseppe ( detto Geppino) ancora giovanetti, per spostarsi definitivamente a Napoli. La vita in quegli anni era difficile per molti, la ricchezza familiare oramai era perduta e per Ennio resta preclusa la carriera universitaria a causa della precaria situazione economica. Ennio incontra Alberto Novelli frequentando la comitiva di giovani che si radunava intorno allo scoglio della Pietra, sul litorale puteolano; scopre il proprio talento pescando giovanissimo nelle acque di Marechiaro, entrando a far parte della squadra dei sub dello storico Circolo Massimo d’Asta[1], a Napoli, dove incontra Raimondo Bucher, pioniere dell’attività subacquea e primo campione di immersione in apnea. Sempre in questi anni conosce Claudio Ripa la cui amicizia, come per il Novelli, lo accompagnerà per tutta la vita.
Ed è così che partecipa alle gare di pesca subacquea e parallelamente, assieme all’amico Novelli detiene, alternandosi a Raimondo Bucher,i primi record di profondità in apnea.
Nel 1951 Falco e Novelli nelle acque del golfo di Napoli in una fredda giornata di febbraio[2] superano il primo record di immersione in apnea di 30 metri, battuto da Bucher solo un anno prima. I due raggiungono i 35 metri muniti di maschera, pinne e di un fucile come zavorra, ma Bucher riprende il primato il 2 novembre del 1952 a Capri scendendo a 39 metri.
Il recupero dei relitti bellici inabissati è una delle attività che nel dopoguerra vede protagonisti anche i giovani sub che spesso operavano con mezzi improvvisati. Ennio viene coinvolto in alcune di queste operazioni nel corso della sua breve vita. Infatti nel 1952 partecipa al ripescaggio della parte centrale della fusoliera e dei due motori di un bombardiere americano ( probabilmente un B 25 Mitchell). L'operazione viene condotta a 27 metri di profondità assieme a Claudio Ripa e Alberto Novelli.[3] a bordo di due imbarcazioni di piccole dimensioni e non portò al ritrovamento delle ali e della coda del velivolo
Sempre negli stessi anni, durante il periodo del servizio militare prestato in marina[4], grazie alla fama ottenuta, Ennio affiancherà in una escursione subacquea lord Mountbatten, grande ammiraglio al comando della squadra britannica e delle forze NATO del Mediterraneo .[5] Nel luglio del 1953 a Procida e Ischia, Ennio vince il suo primo Campionato Italiano di pesca subacquea. Il 19 settembre 1956, questa volta a Rapallo in acque liguri, Falco e Novelli superano il record di Bucher toccando i 41 metri. Ennio risale dopo un 1’ 26’’, colpito da un malessere dovuto alla congestione delle tube di Eustachio. Riportano le cronache del tempo[6] che durante la discesa il rocchetto cui, tramite una fune veniva attaccato il fucile subacqueo utilizzato come zavorra, si era rivelato difettoso e Ennio, per trascinarselo dietro, aveva intensificato lo sforzo che stava effettuando. Fu proprio questa tensione aumentata a provocare il momentaneo svenimento al momento dell’emersione[7] Nel 1957 Ennio vince nuovamente a Catania il campionato italiano di pesca subacquea, replicando il primato l’anno successivo all’Elba il 27 luglio. Falco si qualifica primo con una straordinaria cattura di cinque cernie, la più grossa [8]raggiungeva i diciassette chili abbondanti. Si conferma vincitore con un totale complessivo di 57.630 punti, completando così la celebre “tripletta” che lo inserisce nella leggenda della subacquea. Per circa dieci anni l’attività agonistica lo vede quindi come una delle figure di maggiore spicco in questo sport . Per ragioni economiche, come tanti altri sub, Ennio si dedica alla pesca del corallo [9] assieme a Leonardo Fusco, Alberto Novelli, Claudio Ripa e altri nomi dei pionieri dell’immersione. Negli anni 50 la raccolta dell’ “ oro rosso “ fu praticata soprattutto nella zona a nord della Sardegna tra S. Teresa di Gallura e Alghero[10].
Nel 1957 Ennio perlustrando la zona di Capo Caccia, vicino a Alghero scopre la grotta sommersa di Nereo, dove si trova una cavità molto estesa, caratterizzata da stalattiti e arabeschi di calcite, che ha preso il nome di “Grotta del Falco”in suo ricordo. Sulla destra in basso oggi si trova la targa posta in memoria del sub, che pochi anni dopo perderà la vita proprio in quel mare.[11]
L’attività intensa per la pesca del corallo vedeva i sub sempre alla ricerca di nuovi luoghi e nel 1958 Falco e Novelli, in compagnia di Claudio Ripa e Cesare Olgiay lavorano a Napoli nel mare di Procida ( nella zona di Punta Solchiano e di Punta Pizzaca), concludendo la stagione sulla Carena, tra Ischia e Procida. Al gruppo si unisce il costruttore napoletano Antonio Schmutz e la ricerca dell’oro rosso si trasferisce nella costiera amalfitana.
Il trio Falco, Novelli e Olgiay si rende particolarmente famoso nel 1959, esattamente il 29 agosto a Nisida, aggiudicandosi il record mondiale di profondità, rimasto imbattuto per decenni con un prototipo di autorespiratore (explorer standard), il primo bistadio italiano brevettato proprio da Alberto Novelli. Nelle cronache del tempo[12] l’intera vicenda viene minuziosamente riportata. I tre sub italiani si imbarcano sul rimorchiatore S.Bartolomeo insieme ai componenti della giuria: rag. Michele Lisi, consigliere nazionale della Federazione Pesca Sportiva; Giuseppe Cascinelli, vice presidente della sezione Provinciale della Fips, Duilio Marcante, commissario tecnico della Fips. Il record è purtroppo segnato da un incidente che colpisce Novelli (anche se per anni si è sostenuto che fu invece Ennio ad avvertire un malore e questo per salvaguardare la sperimentazione dell’erogatore di invenzione dello stesso Novelli). Molti anni dopo il commendatore Michele Lisi- direttore dello storico circolo subacqueo Massimo D’Asta di Napoli- ha voluto raccontare la reale versione del record, che portò Cesare Olgiay a punzonare i 131,5 mt e Ennio Falco 131 mt. Novelli pur raggiungendo la stessa profondità, a causa del malore, non vi riuscì[13] e fu aiutato dallo stesso Ennio a riguadagnare quote di maggior sicurezza. Nell'agosto successivo 1959 si svolse a Malta, fra le isole di Gozo e Comino, la terza edizione del Campionato del Mondo di Pesca Subacquea. Fra gli italiani Ennio Falco si aggiudica il settimo posto, mentre nella classifica a squadre l'Italia fu seconda dietro alla Spagna.
Nel 1960 Falco ancora una volta insieme ad Olgiay e Novelli, accompagnati da Fausto Sara individuano il relitto del bombardiere americano B-17 Flying Fortress, inabissato nel lago di Bolsena a seguito dell’abbattimento operato dalla contraerea tedesca nel gennaio 1944. Incaricati da un'organizzazione americana che si occupava in tutto il mondo del ritrovamento dei resti dei caduti della Seconda Guerra Mondiale, la "Grave Registration Commission", i quattro sub effettuarono più di quaranta immersioni in condizioni estremamente difficili[14]. Il 21 aprile del 1960 al largo di Positano, Ennio tenta invano di salvare la vita all’amico Antonio Schmutz durante un’immersione per la pesca del corallo. Da quella tragedia Ennio ne riporta una forma gravissima di embolia che gli mette fuori uso la gamba sinistra e gli sfinteri, conseguendone una leggera zoppia.[15] 1. Nel 1963 Ennio sposa Giancarla Grumelli( 1936-2021) e dal matrimonio nascono tre figli Fabio (1964-2009), Marina (1967) e Pierpaolo (1969). Il 26 aprile del 1965 Ennio riceve la medaglia al valore atletico dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat assieme a Bucher, Novelli e Maiorca ed è la prima volta che rappresentanti dello sport subacqueo italiano ottengono questo riconoscimento. Ennio, pur continuando a pescare corallo, è ormai consapevole che dovrà abbandonare il prima possibile questa attività profondamente rischiosa, che ha già provocato la morte di tanti sub, incluso l’amico Schmutz.
Ed è proprio in una immersione l’11 di maggio del 1969 al largo di S. Teresa di Gallura (dove Ennio risiedeva nei periodi di lavoro dediti alla pesca del corallo) che il campione risale dalle profondità del mare in stato incosciente. Portato all’ospedale della Maddalena, muore a soli 38 anni. La tragedia viene riportata dettagliatamente da molti quotidiani del tempo, raccontando come il campione fosse emerso senza il boccaglio dell’erogatore tra i denti alle 15,20, appena cinquanta minuti dall’inizio della sua seconda immersione [16]. L’accaduto aprì un dibattito acceso su quelle che vennero definite “morti bianche del corallo” anche perché in assenza di autopsia la vera causa della morte di Falco non fu mai accertata. Nella lettera che la moglie Giancarla inviò al direttore della rivista Mondo Sommerso[17] e che fu inserita nell’articolo di Claudio Ripa, interamente dedicato a Falco nel numero di luglio della nota rivista di subacquea, la giovane incinta di sette mesi al momento dell’incidente, scrisse: “ Forse Ennio è morto nel modo da lui desiderato, nel suo mare mentre lavorava solo e lontano da tutti.”[18]
[1] Il circolo Massimo D’Asta prende il nome da uno dei pionieri della subacquea. Fu fondato a Napoli agli inizi del 1949 e nel 1950 si iscrisse alla FIPS. Il circolo annovera come soci/atleti alcuni dei nomi più famosi della storia della subacquea degli anni 50,60,70 tra i quali lo stesso Falco, Bucher, Novelli ,Olgiai, Ripa, Scarpati [2] Nell’articolo pubblicato in https://www.ischia.it/it/passione-profonda-per-il-mare-di-ischiahttps://ow-watch.com/blogs/ollech-wajs-stories/alberto-novelli-the-diving-dentist viene per la prima volta citata questa data [3] Riporta l'articolo in rete come a causa dei bombardamenti delle forze alleate che colpirono Napoli durante la seconda guerra mondiale, furono diversi i velivoli abbattuti dai mezzi italiani . Il bimotore era precipitato nella zona della Secca della Badessa, al largo di Nisida cfr http://web.tiscali.it/calypsoscuba/serviziscuba/cercarelitti/campania.htm [4] cfr Claudio Ripa In Mondo Sommerso, Anno IX°, n°7 luglio 1969 ,“ Ricordo di Ennio Falco, pp 720,721 [5] cfr https://www.treccani.it/enciclopedia/louis-francis-lord-mountbatten/. Lord Mountbatten fu grande ammiraglio al comando della squadra britannica dal 1952 al 1954 e poi delle forze NATO del Mediterraneo dal 1953 al 1954. [6] Furono diverse le testate a dedicare articoli all’impresa compiuta, rivelando i dettagli del record. cfr IL MATTINO 20 settembre 1956 “ Falco e Novelli recordmen di immersione” - Gazzetta delle Sport, 18 settembre 1956 “ I sub Falco e Novelli per il record di immersione tenteranno domani a Rapallo”. [7] cfr Duilio Marcante “Un raffreddore minacciò il record dei subacquei”Epoca Anno VII, 14 0ttobre 1956, p 14 [8] cfr Il tirreno del lunedi ,28 luglio 1958 “ Falco trionfa tra i cicasub all’Elba”di Aldo Guerrieri [9] cfr https://www.hdsitalia.it/wp-content/uploads/2020/04/Numero-Speciale-HDSN_Eudi-Show_2009.pdf [10] cfr IL SOMMOZZATORE CORALLARO, UN MESTIERE UNICO AL MONDO 25 dicembre 2018 di Roberto Barbieri ma anche “il corallo” di Vincenzo Liverino [11] (v https://www.archimete.it/attivita/percorsi-subacquei/la-grotta-di-falco-o-di-anfitrite/) (* https://www.pianetaalghero.com/immersioni-subacquee-sardegna/immersioni-subacquee-alghero-sardegna/immersione-sub-grotta-di-falco-alghero/) [12] cfr Il Roma, 29 agosto 1959 ma anche il Corriere della sera della stessa data. Diversi erano stati i tentativi nel tempo di raggiungere questa profondità, come quello del francese Maurice Fargues che aveva provato nel settembre del 1947 a raggiungere i 120, e nel 1953 anche l’americano Hije Root. Entrambi persero la vita nell’impresa [13] cfr Liverino “Il corallo”pp 36,37 [14] l'impresa venne interamente riportata in un esteso articolo dello stesso Sara in Mondo sommerso del novembre 1960 e ricordato nell'articolo di Caterina Berardi https://www.viterbonews24.it/foto/bombardiere-individuato-gi-nel-1960_36327_46810.htm recupero lago di Bolsena [15] cfr Gaetano Ninì Cafiero, Vita da sub, Società editrice Internazionale, Torino pp 163,164, ma anche articolo de Il Mattino del 22 aprile 1960 [16] cfrI Gaetano Ninì Cafiero, Vita da sub,pag 166 ma anche la cronaca dell’incidente riportata in molti quotidiani del tempo ( vedi bibliografia) [17] Nel numero del giugno 1969 della rivista fu dedicato un lungo articolo al ricordo del campione scomparso [18] Dalla lettera che la moglie Giancarla scrisse al direttore di Mondo Sommerso nel numero del 7 luglio 1969, nell’articolo scritto da Claudio Ripa “ Ricordo di Falco”
Record di immersione in apnea.
1951 Ennio Falco, Alberto Novelli 35 m,1 febbraio, Procida
1956 Ennio Falco, Alberto Novelli 41 m, 19 settembre, Rapallo
Record di profondità con Ara
1959 Ennio Falco 131m, Alberto Novelli, Cesare Olgiay 131.35m, 29 agosto, Nisida
Campionati italiani di pesca subacquea
1953 Ennio Falco 1° classificato,7 luglio, Procida e Ischia 1957 Ennio Falco 1° classificato, Catania 1958 Ennio Falco 1° classificato, 27 luglio, Elba
Campionati del mondo di pesca subacquea
1955 Ennio Falco 3° classificato, 14 agosto, Majorca
1959 Ennio Falco 7° classificato, Malta
Bibliografia
Basilio Liverino , Il corallo, Grafica editoriale SPA, Bologna 1984
Cafiero Gaetano (detto Ninì), VIta da sub, Società Editrice Internazionale,Torino,1977
Capodarte Franco, Enciclopedia dello Sport Treccani,2004
Navarrini Stefano, Bianchi Tito Caccia & foto subacquea Metodi tecniche e attrezzature, Ed.A.I. Firenze,1987
Olschki Alessandro Sub enciclopedia del subacqueo,Firenze, Sadea-Sansoni,1968
Romeo Alberto, Storia della fotografia e cinematografia subacquea italiana, editrice la Mandragora, Imola (BO),2009
Toschi Gianacleto Il libro della pesca sub, Milano, De Vecchi Editore,1976
Ugo Pizzi (a cura di), Comitato olimpico nazionale con la collaborazione dell’ufficio stampa del coni, Medaglie d’oro al valore atletico 1934-1985, Marchesi grafiche editoriali, Roma 1987
Articoli su quotidiani
- GAZZETTA DELLE SPORT, 18 settembre 1956 “ I sub Falco e Novelli per il record di immersione tenteranno domani a Rapallo”
- IL MATTINO 20 settembre 1956 Falco e novelli recordmen di immersione
- CORRIERE DELLA SERA “ Battuto da due napoletani un primato mondiale di immersione” ,giovedi 20 settembre pag 5
- CORRIERE DELL’INFORMAZIONE “ I subacquei napoletani raccontano come perforarono il “muro dell’acqua” giovedi 20 settembre 1956, pag 12
- IL MATTINO domenica 30 agosto 1959 “ I sub napoletani stabiliscono un nuovo record di immersione di L.G. pag 47
- CORRIERE DELLA SERA, 30 agosto 1959, “ Due sub hanno battuto il primato mondiale di profondità “, di L.C. pag 10
- GAZZETTA DELLO SPORT, 30 agosto 1959 “ Mondiale di profondità ”, pag 3
- IL MATTINO 22 aprile 1960 “ Muore un noto sub napoletano dopo aver toccato i 100 metri di profondità” di E.M. pag 4.
- IL MATTINO 23 aprile 1960 “ Ennio falco è uscito dalla camera di decompressione ” pag 4
- IL MATTINO 13 maggio 1969 " Perchè si muore sulla via del corallo " pag 15 di Aldo Stefanile
- IL MATTINO 12 maggio 1969 " E’ morto in immersione il subacqueo Ennio Falco " pag 1,2 di Aldo Stefanile
- CORRIERE DELLA SERA, 13 maggio 1969, “ Il subacqueo Ennio Falco muore mentre pesca coralli “ pag 7
- GAZZETTA DELLO SPORT, 13 maggio 1969 “ E’ morto in immersione Ennio Falco”
- CORRIERE DELLA ROMAGNA lunedi 22 agosto 2011 “ Vivere il mare in un respiro” di Filippo Ioni
- CORRIERE DELL’INFORMAZIONE “ Muore in immersione Ennio Falco campionissimo sub ”lunedi 12 maggio 1969, pag 11
Riviste
- EPOCA , Anno VII 14 ottobre 1956 n 315 “ Un raffreddore minacciò il record dei subacquei ” di Duilio Marcante,pag 14
- MONDO SOMMERSO, Anno I, n° 1 luglio 1959 “ Disfatta a Angra “ di Renata Falangola, pag 25,26
- MONDO SOMMERSO, Anno I, n°3 settembre 1959 “ La squadra italiana ai campionati del mondo, da Tavolara a Malta “ di Renata Falangola, pag 6,7,8,9- Falco e Novelli raccontano, con le bombole vuote nella trappola del corallo” pag 16,18
- MONDO SOMMERSO Anno I, n°4 ottobre 1959 “ 130 metri, ma Novelli non lascia il segno” di Renata Falangola, pag 11,12,13
- MONDO SOMMERSO, Anno I°, n° 5 novembre 1959, pag 14
- MONDO SOMMERSO, Anno II°, n° 3 marzo 1960 “ La stalla è aperta “ di Raimondo Bucher, pag 42,43
- MONDO SOMMERSO, Anno II°, n° 5 maggio 1960 “ Perchè muore un campione “ pag 44
- MONDO SOMMERSO, Anno II°, n°6 giugno 1960 “ Nella Narcosi da azoto forse l’azoto non c’entra”,
- MONDO SOMMERSO, Anno II°, n°11 novembre 1960 “ Verso l’impossibile “ di Victor de Santis, pag 24,25,26,27
- MONDO SOMMERSO, Anno II°, n°11 novembre 1960 “ Un aereo a quota meno 40 “ di Fausto Maria Sara pag 36,37,38,39
- MONDO SOMMERSO, Anno II°, n°8 agosto 1961 , Venticinque per ora, di Renata Falangola
- MONDO SOMMERSO, Anno V°, n°4 aprile 1963 “ La traina “ di Angelo Ronchi pag 109,110,111,112
- MONDO SOMMERSO, Anno IX°, n°6 giugno 1969 “ La scomparsa di Ennio Falco ” pag 593,594
- MONDO SOMMERSO, Anno IX°, n°7 luglio 1969 “ Ricordo di Ennio Falco" di Claudio Ripa pp 720,721
Sitografia
- https://www.calypsosub.it/news/bucher/41-alta-profondita-1971.ht Alta profondità – 1971 Scritto il 18 Gennaio 2011. Postato in Raimondo Bucher
- Grotta Falco
https://www.padi.com/it/sito-immersione/italia/falco-cave
- https://www.archimete.it/attivita/percorsi-subacquei/la-grotta-di-falco-o-di-anfitrite/
- https://www.pianetaalghero.com/immersioni-subacquee-sardegna/immersioni-subacquee-alghero-sardegna/immersione-sub-grotta-di-falco-alghero/
- https://www.hdsitalia.it/wp-content/uploads/2020/04/Numero-Speciale-HDSN_Eudi-Show_2009.pd PIONIERI E PROFETI DI GAETANO NINI CAFIERO
- IL SOMMOZZATORE CORALLARO, UN MESTIERE UNICO AL MONDO 25 DICEMBRE 2018 REDAZIONE di Roberto Barbierihttps://www.storiedialghero.it/il-sommozzatore-corallaro-un-mestiere-unico-al-mondo
- Ihttps://ilcircolinodeiponciaioli.forumcommunity.net/?t=56016143 Campionati italiani
- https://www.treccani.it/enciclopedia/attivita-subacquee_(Enciclopedia-dello-Sport)/Pesca subacquea
- http://www.federosub.com/federosub-000071.ht
- https://www.viterbonews24.it/foto/bombardiere-individuato-gi-nel-1960_36327_46810.htm
- rhttp://web.tiscali.it/calypsoscuba/serviziscuba/cercarelitti/campania.htm
- https://www.pressreader.com/italy/corriere-del-mezzogiorno-campania/20190312/281676846228421
- https://www.yumpu.com/it/document/view/15811890/albo-doro-awards
- surrentum https://www.surrentum.com2008/09 scoglio del vervece
- https://www.nauticareport.it/dettnews/vita_subacquea/enzo_maiorca-3723-3919/
- https://www.ischia.it/it/passione-profonda-per-il-mare-di-ischiahttps://ow-watch.com/blogs/ollech-wajs-stories/alberto-novelli-the-diving-dentist