Indice
Propaganda Live
Propaganda Live | |
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 2017 – in produzione |
Genere | talk show, satirico, politico, varietà |
Edizioni | 8 |
Puntate | 265 (al 15 novembre 2024, speciali inclusi) |
Durata | 210 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Diego Bianchi |
Ideatore | Makkox |
Regia | Igor Skofic |
Autori | Diego Bianchi, Makkox, Alessandro Sentinelli |
Musiche | Roberto Angelini, Giovanni Di Cosimo, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti, Daniele Rossi, Daniele Tittarelli, Kyung Mi Lee, Valentina Del Re, Ramon Josè Caraballo Armas |
Scenografia | Susanna Aldinio |
Costumi | Lucrezia Farinella |
Fotografia | Emmanuele Mattiocco |
Luci | Nicolas Stefanini |
Produttore esecutivo | Eleonora Oliviero (Fandango) Pietro Fassari (LA7) |
Casa di produzione | Fandango |
Rete televisiva | LA7 |
Propaganda Live è un programma televisivo italiano di genere talk show, in onda su LA7 dal 2017 e condotto da Diego Bianchi (detto Zoro).
Programma
[modifica | modifica wikitesto]Il programma ha lo stesso format che fu di Gazebo, rispetto al quale presenta alcune novità, in particolare la durata di circa 3 ore di diretta (dal Teatro 2 degli Studios International di via Tiburtina), la presenza di ospiti in studio che sono intervistati sul palco dal conduttore, e il contributo di giornalisti ospiti fissi ad ogni puntata, oltre ad una rinnovata scenografia dello studio che ricorda una nave di legno.
Per il resto, il programma ha mantenuto la stessa linea di Gazebo, proponendo reportage sui principali fatti sociali e politici, realizzati dallo stesso Zoro, con commento in studio, nel quale era presente Marco Dambrosio (detto Makkox), ideatore del programma. Hanno completato il cast la band formata dal chitarrista e cantautore Roberto Angelini, dal trombettista Giovanni Di Cosimo, dal batterista Fabio Rondanini, dal bassista Gabriele Lazzarotti, dal tastierista Daniele "Coffee" Rossi e dal sassofonista Daniele Tittarelli.[1]
Il programma vede come ospiti fissi la giornalista de La Stampa Francesca Schianchi e il giornalista del TG LA7 Paolo Celata. Nelle prime cinque stagioni anche il giornalista ed ex direttore de L'Espresso Marco Damilano compariva come ospite fisso. Inoltre nel programma è presente frequentemente dalla prima stagione anche Constanze Reuscher, corrispondente in Italia del giornale tedesco Die Welt. Dalla quindicesima puntata è diventato ospite fisso anche Memo Remigi[2], che, ospite del Festival di Sanremo l'8 febbraio 2018, pronunciò su richiesta di Diego Bianchi la parola propaganda sul palco per salutare la trasmissione.[3]
Il 5 febbraio 2019, in occasione del Festival di Sanremo 2019, il batterista Fabio Rondanini indossò una t-shirt con il logo di Propaganda Live durante l'esibizione di Daniele Silvestri; si ripeté l'8 febbraio con i Calibro 35 che accompagnano l'esibizione di Ghemon e Diodato nella serata dei duetti.[4] Per le prime due stagioni è stato ospite fisso anche il tassista romano Mirko "Missouri 4" Matteucci, il quale ha spesso condotto dei sondaggi spiritosi insieme a Leonardo Parata.
Il 31 dicembre 2020, durante la pandemia di COVID-19, è andata in onda una puntata speciale di 4 ore per il veglione di capodanno. Per l'occasione il format ordinario è stato arricchito con molti ospiti e l'estrazione di una tombola con premi.[5]
La lettera del presidente Mattarella
[modifica | modifica wikitesto]In occasione dell'ultima puntata della prima stagione, rispondendo negativamente a una richiesta di intervista del conduttore, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha avuto modo di esprimere apprezzamenti al programma in una lettera:
«Gentile Diego Bianchi,
[…] Colgo questa occasione per esprimerle il mio apprezzamento per la trasmissione, anche per come ha seguito, con sguardo scanzonato ma mai banale, la complicata fase delle consultazioni per la formazione del governo. Quando mi è stato possibile vederla, purtroppo non di frequente, mi sono davvero divertito. Invio a lei e a tutti i suoi collaboratori gli auguri di buon lavoro.»
In ultimo il Presidente, ricollegandosi con umorismo al tormentone con il quale Diego Bianchi, in molte puntate, notava come la porta della sala stampa del Quirinale fosse da anni rotta, aggiunge "farò riparare la porta della sala stampa"[6]. All'inizio della prima puntata della seconda stagione, andata in onda il 14 settembre 2018, il conduttore mostra una clip in cui incontra il Presidente che, dopo i ringraziamenti di rito, conferma l'avvenuta riparazione della porta.[7]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]Edizione | Conduzione | Messa in onda | Puntate | Rete | |
---|---|---|---|---|---|
Inizio | Fine | ||||
1ª | Diego Bianchi | 29 settembre 2017 | 15 giugno 2018 | 36 | LA7 |
2ª | 14 settembre 2018 | 14 giugno 2019 | 37 | ||
3ª | 13 settembre 2019 | 12 giugno 2020 | 38 | ||
4ª | 11 settembre 2020 | 4 giugno 2021 | 37 | ||
5ª | 10 settembre 2021 | 17 giugno 2022 | 36 | ||
6ª | 9 settembre 2022 | 16 giugno 2023 | 36 | ||
7ª | 15 settembre 2023 | 14 giugno 2024 | 35 | ||
8ª | 13 settembre 2024 | in corso | 10[8] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Zoro a Blogo: "Non facile lasciare la Rai, Gazebo era schiacciato nel palinsesto, striscia quotidiana non mi convinceva", su tvblog.it, 28 settembre 2017. URL consultato il 19 gennaio 2018.
- ^ Propaganda Live: anticipazioni 19 gennaio 2018, su ascoltitv.it, 19 gennaio 2018. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Memo Remigi: "Questo Sanremo è una PROPAGANDA eccezionale", su corriere.it, 9 febbraio 2018. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ http://www.tvblog.it/post/1632114/sanremo-2019-propaganda-live-fabio-rondanini, Sanremo 2019, sul palco "arriva" anche Propaganda Live
- ^ Propaganda Live - Puntata del 31/12/2020, in LA7, 31 dicembre 2020. URL consultato il 15 settembre 2018.
- ^ a b A 'Propaganda live' la lettera di Mattarella: "Quando mi è stato possibile vederla mi sono davvero divertito", in la Repubblica, 15 giugno 2018. URL consultato il 16 giugno 2018.
- ^ Propaganda Live - Puntata del 14/09/2018, in LA7, 14 settembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2018).
- ^ Al 15 novembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su la7.it.