Gruppo di famiglia

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Gruppo di Famiglia
Paese d'origineItalia (bandiera) Italia
GenerePop rock
Canzone napoletana
Periodo di attività musicale1977 – 1984
EtichettaDurium, Gulp!, Moon Corporation, Discofamily

I Gruppo di Famiglia è stato un complesso musicale italiano fondato a Napoli, conosciuto a partire dal 1966 come The Guetta Boys, poi nel 1972 come I Guetta e infine nel 1977 con Gruppo di Famiglia fino al 1984, anno del loro scioglimento[1].

Le origini: The Guetta Boys

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L'origine del gruppo lo si deve all'unione di quattro fratelli napoletani di cognome Guetta: il batterista Peppe (nato a Napoli nel 1953), il tastierista Elio (nato a Napoli nel 1956), il mandolinista e chitarrista Antonello e il bassista Francesco (questi ultimi due gemelli, nati a Napoli nel 1958). Nella prima formazione partecipava anche il fratello maggiore Federico, ingegnere ed esperto in effetti speciali, che però lasciò il gruppo dopo alcuni anni, sebbene continuò ancora ad aiutare i suoi fratelli nell’allestimento dei loro spettacoli. A partire dalla loro più tenera età, i fratelli, figli di Mario Guetta, preside di liceo classico, e Anna Maria Rispoli, ex cantate del coro dell’orchestra Scarlatti, abitanti a via Toledo, iniziarono a suonare per gioco con scatole di cartone e di latta, passando poi a suonare strumenti veri (batteria, organo, basso e chitarra elettrica). Il primo nome del gruppo, The Guetta Boys, gli fu suggerito dal loro padre Mario nel 1966. Iniziarono a studiare musica e composizione con un violinista del San Carlo di Napoli, Paolo Crispo, che li aiutò nei loro primi arrangiamenti. Le loro prime esibizioni avvenivano negli umidi sottoscala di Napoli, all'epoca utilizzati come discoteche, raccogliendo i primi consensi.

Nel 1972 i fratelli cambiarono il nome del loro gruppo in I Guetta, e da quel momento in poi iniziarono per loro nuovi e interessanti incontri musicali. Per pochi mesi si inserì nel gruppo un altro chitarrista, Piero Marino, che li aiutò ad allargare i loro orizzonti. Per un breve periodo fece parte del gruppo anche un noto ed apprezzato cantante di Pozzuoli, Gianni Pascolo, col quale suonarono in un noto locale cittadino. Ma la vera grande svolta per il gruppo avvenne nel 1974, quando incontrarono Carlo Settesoldi, che credeva fortemente nei quattro fratelli Guetta, e sua moglie, la virtuosa pianista Anna Aterrano. I due entrarono a far parte del complesso musicale ed arricchirono ulteriormente le loro esperienze artistiche. Dopo poco più di un anno, però, Anna Aterrano abbandonò la musica, e così nel 1975 il gruppo tornò a essere composto solo dai quattro fratelli Guetta. Tra mille difficoltà, imprevisti e rinunce, che però servirono a cementare sempre più la loro unione artistica e familiare, i fratelli Guetta continuarono la loro carriera, girando diversi locali notturni italiani, a partire dal "Moulin Rouge" di Frosinone, nonostante le contrarietà del padre. Un impresario, Luciano Polito, chiese al gruppo nel 1976 di allestire uno spettacolo con il cantante napoletano Antonello Rondi.

I Gruppo di Famiglia e l'esordio discografico

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A seguito della realizzazione di un programma televisivo per la rete televisiva Tele Napoli, i fratelli Guetta si recarono in una sala di registrazione dove il proprietario, Lucio Guzzo, che divenne il loro primo discografico, li scritturò in qualità di session-man per la realizzazione di diversi dischi per altri artisti (I Sadici Piangenti). Fu proprio Lucio Guzzo a far cambiare il nome al complesso in Gruppo di Famiglia. Nel 1977 arrivò finalmente il loro primo 45 giri con la produzione di Claudio Poggi, produttore anche di Pino Daniele: il disco riproponeva sul lato A il brano classico “Anema e core” in un arrangiamento disco music, segnando così l'inizio di un lavoro del gruppo di riproposizione in chiave moderna di brani classici napoletani, e sul lato B una loro composizione originale, “Orsacchiotto”. In questa fase, i fratelli Guetta decisero di fondare anche una società, e per raggiungere il numero minimo di componenti necessari per legge, oltre a loro cinque fratelli, scelsero di reclutare i genitori, col padre Mario come regista, la zia Giuseppina, una vecchia parente che abitava da sempre con loro, e la fidanzata di Peppe Guetta, che assunse il ruolo di segretaria di produzione. Il disco vendette in pochi mesi migliaia di copie, aprendo così la strada alla realizzazione nel 1978 del loro primo 33 giri dal titolo "Gruppo di Famiglia", contenente canzoni napoletane e canzoni inedite; un brano del disco, la loro personale rielaborazione della “Danza” di Gioacchino Rossini, vinse il premio Venezia del 1979. Col primo disco, i fratelli Guetta vararono anche un nuovo tipo di spettacolo ideato dal fratello ingegnere, con l'utilizzo di 20 kw di luci colorate, una strumentazione costosa e nutrita e l'aggiunta di effetti speciali, tra cui un particolare sistema di fumogeno ricavato dalla polvere pirica estratta dai fuochi d'artificio.

L'apice della carriera

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Mimmo di Francia, uno dei più noti autori italiani che da subito credette nelle doti artistiche dei fratelli Guetta, li consigliò di andare a Milano per trovare una etichetta discografica più prestigiosa. La Durium subito li scritturò con un contratto di quattro anni, e nel 1979 uscì il secondo 45 giri con sul lato A “Flipper” e sul lato B “La signora di trent’anni fa (Nel 1919)” con la collaborazione di Pinuccio Pirazzoli, come arrangiatore, e di Salvatore de Pasquale, in arte Depsa, come produttore discografico. Vittorio Salvetti tentò di farli partecipare al Festival Bar del 1979 con “La signora di trent’anni fa”, ma furono esclusi dal cast. In compenso, il disco raggiunse un grosso pubblico ed il brano “Flipper” venne presentato nel 1980 nella famosa trasmissione DISCO RING condotta da Claudio Cecchetto su Rai 1, complice anche il fatto che siccome il brano era stato abbinato all'ala del Napoli, Oscar Damiani, soprannominato "Flipper” per il suo stile di gioco, la canzone veniva trasmessa a ripetizione allo stadio San Paolo prima delle partite, aumentandone così la popolarità. Il gruppo realizzò anche una sigla televisiva presso lo stadio di Napoli che andrà in onda in un programma sportivo trasmesso da Tele Europa. Sempre nel 1980 i Gruppo di Famiglia hanno rappresentato la Regione Campania alla Mostra Internazionale Loisirama 1980 di Ginevra, ottenendo un grande successo. Oltre a tutto questo, il gruppo vinse con una loro canzone anche un concorso organizzato dalla FIAT per pubblicizzare la nuova macchina "RITMO”. Realizzarono inoltre composizioni per spot pubblicitari e furoni i testimonial di una pubblicità dei ricambi per auto della FORD (Motorcraft). Innumerevoli la loro partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche sia su canali privati (Canale 21, Canale 34, Tele Napoli, le Europa, Tele Lombardia) sia su quelli nazionali (Rai, Mediaset). Nel 1980 registrano il loro terzo 45 giri, pubblicato nel 1981, con sul lato A "Guagliuncella", brano scritto da Salvatore de Pasquale e Mimmo di Francia che fu portato nel 1981 al Disco per l'Estate di Saint-Vincent (anche se furono vicini a partecipare al festival di San Remo del 1980), e sul lato B "Tv a colori". Il gruppo andò in tour in tutta Italia, Austria e Svizzera, aiutati da un punto di vista logistico da un loro zio, Mario Rispoli, e dai loro cugini Giuseppe ed Enzo Rispoli, avvalendosi anche della collaborazione di Jenny Pocci, alla fonia, e di Gaetano Andretta, Piero Marano e Gianni Magliulo alle luci.

L'ultimo disco e la fine

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Nel 1984, i Gruppo di Famiglia pubblicarono il loro ultimo disco, il 45 giri contenente sul lato A il brano “Napoli nell’aria...” e sul lato B “Te vulesse”, dopodiché si sciolse. Peppe Guetta è divenuto in seguito capogabinetto alla Prefettura di Pescara ed è attualmente presso la prefettura di Lecco in qualità di vice prefetto. Elio è divenuto insegnante elementare ma ha continuato a fare piano-bar e a suonare in un gruppo musicale, i Jeza. Francesco, il bassista, si è diplomato in contrabbasso ed è insegnante di musica, e ha collabora con Oscar di Maio per Rete Capri e altri. Antonello, il chitarrista mandolinista, si è diplomato in chitarra nel 1988 ed è insegnante di musica, si è dedicato alla musica napoletana e ha suonato tra gli altri con Peppino Di Capri, Antonio Sinagra, Tony Esposito, Gianni Aterrano, Ida Rendano, Valentina Stella, Federico Salvatore e tanti altri; ha collaborato con Gianni Pascolo negli spettacoli Serenata napoletana e Passione isolana, mentre nella musica jazz ha collaborato con il maestro Tony Iglio nei progetti Jazz for two e Soft Jazz.

  • Peppe Guetta: batterista
  • Elio Guetta: tastierista
  • Antonello Guetta: chitarrista e mandolinista
  • Francesco Guetta: bassista

Componenti temporanei

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  • Piero Marino: chitarrista
  • Gianni Pascolo: cantante
  • Carlo Settesoldi
  • Anna Aterrano: pianista
  • 1977 - Anema E Core/Orsacchiotto (Moon Corporation, 9029 - Gulp!, SIK 9029)
  • 1979 - La Signora Di Trent'anni Fa (Nel 1919)/Flipper (Durium, Ld AI 8052)
  • 1981 - Guagliuncella/Tv a colori (Durium, Ld AI 8103 - Orfeu, GSAT 9008)
  • 1984 - Napoli Nell'Aria.../Te Vulesse (Discofamily, ITF 4566)
  • 1978 - Gruppo di Famiglia (Gulp!, SIL 1161)
  1. ^ Tutte le informazioni di questa pagina riguardanti la storia e le vicende del gruppo sono state ricavate e rielaborate dal sito web ufficiale di Antonello Guetta, http://antonelloguetta.it/index.htm, che ha messo a disposizione anche materiali fotografici, audio e articoli di giornali
  • Pietro Gargano, Nuova Enciclopedia Illustrata della Canzone Napoletana. GIA-MASI, 2009; alla voce Gruppo di Famiglia, p. 135.

Collegamenti esterni

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