Indice
Dragon Ball Daima
Dragon Ball Daima | |
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ドラゴンボールDAIMA (Doragon Bōru Daima) | |
Anime | |
Regia | Yoshitaka Yashima, Aya Komaki |
Produttore esecutivo | Kei Naitō, Hiroki Koyama |
Produttore | Taku Hirokawa, Mamoru Kunihiro |
Soggetto | Akira Toriyama |
Composizione serie | Yuko Kakihara |
Char. design | Akira Toriyama, Katsuyoshi Nakatsuru |
Musiche | Kōsuke Yamashita |
Studio | Toei Animation |
Rete | Fuji TV |
1ª TV | 11 ottobre 2024 – in corso |
Episodi | 12 (in corso) |
Durata | 23 min (32 min ep.1) |
1º streaming it. | Crunchyroll, Netflix, Prime Video (sottotitolata) |
Preceduto da | Dragon Ball Super |
Dragon Ball Daima (ドラゴンボールDAIMA?, Doragon Bōru Daima) è una serie televisiva anime tratta dal manga Dragon Ball scritto e illustrato da Akira Toriyama, che ne ha curato la storia e il character design. La serie è prodotta da Toei Animation con regia di Yoshitaka Yashima e Aya Komaki e sceneggiatura di Yuko Kakihara ed è trasmessa su Fuji TV a partire dall'11 ottobre 2024 per celebrare il quarantesimo anniversario del manga.
Ambientata un anno dopo la sconfitta di Majin Bu in Dragon Ball Z, la serie vede Goku e i suoi compagni avventurarsi nel misterioso Mondo Demoniaco dopo essere stati trasformati in bambini per via di una cospirazione.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Gomah, con Degesu e Arinsu ― questi ultimi fratelli del Kaioshin del Settimo Universo ― assistono in uno schermo nel Primo Mondo Demoniaco alla sconfitta di Darbula, Babidy e Majin Bu e apprendono dell'esistenza delle Sfere del drago terrestri. Gomah, divenuto il nuovo Re del Mondo Demoniaco, decide quindi di partire per la Terra insieme all'assistente divino e a Neva, un Namecciano anziano creatore delle Sfere del Drago di tale mondo ma difficilmente accessibili perché protette da potenti guardiani creati da Neva stesso, i Tamagami. Giunti al Palazzo di Dio, raccolgono con facilità le sette sfere terrestri, rendono innocui Dende e Mr. Popo e invocano il drago Shenron per esaudire il desiderio di far tornare bambini di sei/sette anni (gli adulti) e neonati (i ragazzi come Goten e Trunks) tutti i protagonisti della storia, perché preoccupati che costoro potessero raggiungere il Regno Demoniaco e sconfiggerli.
Nel frattempo Glorio, che si dichiara inviato da Re Kadan in missione segreta sulla Terra per contattare specificamente Goku, invita il Saiyan e Kaioshin in un viaggio di ritorno presso il Terzo Mondo Demoniaco ― il più esteso dei tre esistenti ― con un'apposita navicella, la quale viene loro rubata durante una sosta. Incamminatisi dunque a piedi, nella via per il castello di Re Kadan incontrano sua figlia Panzy con cui completano la tappa verso il castello dopo aver sconfitto la polizia locale, che da quel momento ricerca Goku. Giunti in loco, Re Kadan chiede a Goku di dimostrare la sua forza, e dopo averlo sbalordito riesce a ottenere da questi una navicella di fortuna per proseguire il viaggio verso la prima delle tre Sfere del Drago del mondo demoniaco. Durante una sosta notturna del viaggio, una precedente diffidenza di Kaioshin verso Glorio si rivela fondata: appartatosi, il Majin comunica a distanza con Arinsu dichiarando che la missione sarà completata entro due giorni; Kaioshin, di cui si scopre l'origine Glindiana e che nella fattispecie faceva finta di dormire, sente tutto. La mattina successiva Goku e Glorio si sfidano a duello per decretare chi dei due è più potente: vince il primo, dopo essersi trasformato in Super Saiyan per la prima volta da quando è stato trasformato in bambino. Nel frattempo, sulla Terra Kibith, Vegeta e Junior sono pronti a raggiungere i compagni nel Regno Demoniaco, ma una seconda navicella riparata da Bulma ha problemi tecnici; poco dopo, uno degli aiutanti di Re Kadan, Hybis, giunge proprio al palazzo del Supremo per raccogliere aiutante Vegeta, Junior e Bulma e portare anch'essi nel Terzo Mondo Demoniaco.
Goku, Kaioshin, Glorio e Panzy riescono a sconfiggere la polizia locale, rubare una delle loro più performanti navicelle e raggiungere in poco tempo il Tamagami Numero Tre. La battaglia tra Goku e il custode della sfera del drago viene vinta dal protagonista, che prima batte l'avversario sul piano fisico, e successivamente vince anche al gioco delle cinque campanelle. Immediatamente dopo, Glorio e Arinsu si allineano in gran segreto sull'avanzamento della missione di recuperare tutte le sfere. Nel frattempo, Re Gomah e Degesu stanno continuando la visione dello scontro dei guerrieri sulla Terra contro Majin Bu; in particolare, nell'occasione in cui Vegeta aveva polverizzato il mostro rosa in una delle prime battaglie, si scorge la presenza sul campo di battaglia proprio di Arinsu che raccolse un frammento di Majin Bu prima che questi si ricomponesse del tutto, conservandolo per scopi futuri. Nel presente, tale frammento è parte di una pozione che la maga Marba stava preparando al fine di creare un nuovo Majin, funzionale al piano di conquista di Arinsu, intenzionata a sconfiggere Gomah anche con l'ausilio delle sfere del drago; viene svelato, inoltre, che la stessa maga fu colei che realmente creò Majin Bu al posto di Bibbidy. Con l'aggiunta del seme di Saibaimen, a cui viene quindi data una connotazione demoniaca assente ai tempi di Dragon Ball Z, prende vita Majin Kuu, che obbedisce ad Arinsu e si dirige dal Tamagami del Primo Mondo Demoniaco per tentare sconfiggerlo e recuperare la sfera, ma senza successo. Nel frattempo, venuti a sapere della novità sul recupero della prima sfera, Hybis e il resto dei viaggiatori deviano la propria rotta per raggiungere direttamente il Secondo Mondo Demoniaco, prossima tappa anche di Goku e gli altri; il gruppo fa tappa nel pianeta Namecc originale, e Kaioshin ne approfitta per raccontare le origini della cosmologia di Dragon Ball: tanto tempo prima un Re Supremo voleva espandere il Regno Demoniaco, così ordinò al Majin Rymus ― tuttora esistente e considerato di massima importanza ― di creare vari universi, ciascuno popolato da un Majin di rango inferiore, cui assegnò un Glindiano ciascuno affinché questi governassero in veste di Kaioshin; inoltre, Arbula il padre di Darbula, temendo attacchi dall'esterno, limitò l'utilizzo del Maestro Warp, una entità che permette di attraversare i Regni.
Mentre Marba e Arinsu generano un nuovo Majin ― chiamato Majin Duu ― aumentando la dose dei resti di Majin Buu, il gruppo di protagonisti si riunisce con Neva sul pianeta Namecc originale. Così da un lato il nuovo Majin affronta il Tamagami del Primo Mondo, mentre Vegeta si scontra con il Tamagami del Secondo Mondo, vincendo rispettivamente: il primo, dopo aver battuto il proprio avversario, supera una prova finale di aritmetica grazie alle doti mentali del fratello Majin Kuu, mentre Vegeta ― trasformatosi in Super Saiyan di terzo livello, forma questa raggiunta nell'ultimo periodo grazie a un allenamento mirato ― batte il Tamagami Numero Due superando una prova di logica. Gomah e Degesu osservano esterrefatti il corso degli eventi, preoccupati dal fatto che adesso niente potrà fermare l'arrivo del gruppo di Goku nel Primo Mondo Demoniaco.
Personaggi originali
[modifica | modifica wikitesto]- Glorio (グロリオ?, Gurorio)
- Doppiato da: Kōki Uchiyama[1]
- Panzy (パンジ?, Panji)
- Doppiata da: Fairouz Ai[1]
- Gomah (ゴマー?, Gomā)
- Doppiato da: Shōtarō Morikubo[2]
- Degesu (デゲス?)
- Doppiato da: Junya Enoki[2]
- Dr. Arinsu (ドクター・アリンス?, Dokutā Arinsu)
- Doppiata da: Yōko Hikasa[2]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Al momento dell'annuncio della serie al New York Comic Con 2023 Akio Iyoku, produttore esecutivo del franchise di Dragon Ball, ha dichiarato che l'idea di base era iniziata ad essere sviluppata già cinque anni prima.[3] Il creatore del manga originale Akira Toriyama ha contribuito al progetto in misura maggiore rispetto alle ultime opere d'animazione della saga, scrivendo la storia e realizzando il design dei personaggi, oltre che di veicoli, mostri e bande.[4] Toriyama ha affermato che in principio la sua partecipazione non era affatto prevista, ma dando vari consigli ha finito col venire coinvolto in misura importante.[5] Egli si è inoltre occupato di scegliere il titolo,[4] compito che, stando a Iyoku, è stato portato a termine a meno di un mese dall'annuncio.[3] Toriyama ha voluto dare alla serie un «nome diverso e più forte dei precedenti»; ha spiegato che il termine Daima (ダイマ?) è la pronuncia giapponese dei caratteri 大魔 (lett. "gran demone") ed è traducibile in inglese come evil (male).[4]
Media
[modifica | modifica wikitesto]Anime
[modifica | modifica wikitesto]La serie è stata annunciata da Toei Animation il 12 ottobre 2023 al New York Comic Con.[6][7] In Giappone è trasmessa su Fuji TV di venerdì dalle 23:40 come primo programma di un nuovo contenitore a tema anime, iniziando l'11 ottobre 2024.[8][9] Il primo episodio, esteso di dieci minuti in durata, è stato proiettato in anteprima tre volte il 6 ottobre 2024 durante l'evento Dragon Ball Daimatsuri, tenuto presso il Tokyo Big Sight in occasione del quarantesimo anniversario del manga originale.[10]
Crunchyroll distribuisce la serie con sottotitoli in simulcast in America, Europa, Africa, Medio Oriente, Subcontinente indiano, Sud-est asiatico, Australia e Nuova Zelanda.[11] Anche Netflix la pubblica a livello globale, a partire dal 14 e dal 18 ottobre 2024 rispettivamente per l'Asia e il resto del mondo.[12] Addizionalmente è resa disponibile su Animation Digital Network e Mangas in Francia, AnimeBox in Spagna, Hulu negli Stati Uniti e Max e Claro Video in America Latina.[13][14] In Italia è pubblicata con sottotitoli in simulcast anche su Prime Video, tramite il canale Anime Generation di Yamato Video.[15] La traduzione in italiano dei dialoghi realizzata da Annachiara Campo è la medesima per tutti e tre i distributori italiani ed è edita direttamente da Toei Animation.[16]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora dell'anime è composta da Kōsuke Yamashita.[17] Le sigle di apertura e chiusura, entrambe composte da Zedd, sono rispettivamente Jaka jān (ジャカ☆ジャ〜ン?), scritta da Yukinojo Mori e cantata da C&K, e Nakama, scritta e cantata da Ai.[18][19]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Rafael Antonio Pineda, Dragon Ball Daima Anime's Trailer Reveals More Cast, Opening Song, su Anime News Network, 3 settembre 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ a b c (EN) Egan Loo, Dragon Ball Daima Anime Unveils More Cast, Ending Song Artists, su Anime News Network, 9 settembre 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ a b (JA) ドラゴンボールのエグゼクティブプロデューサー伊能昭夫さん、新作に自信「想像を超えるアクションはちゃんと用意」, su Chunichi Sports, 14 ottobre 2023. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ a b c (JA) 2024年秋、展開決定!完全新作アニメシリーズ『ドラゴンボールDAIMA(ダイマ)』発表, su Toei Animation, 13 ottobre 2023. URL consultato l'11 ottobre 2024.
- ^ (EN) Dragon Ball Creator Akira Toriyama’s Final Comments Revealed At The Tokyo Anime Award Festival 2024, su animeexplained.com, 11 marzo 2024. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ (EN) Alex Mateo, Toei Animation Announces New Dragon Ball Daima Anime (Updated With Comment), su Anime News Network, 12 ottobre 2023. URL consultato l'11 ottobre 2024.
- ^ (JA) 【後編】「ニューヨークコミコン2023」レポート!!「DRAGON BALL SPECIAL PANEL」でビクトリー・ウチダが突撃インタビュー!!, su Dragon Ball Official Site, 14 novembre 2023. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ (JA) フジテレビ:金曜夜にアニメ枠新設 第1弾は「ドラゴンボールDAIMA」10月11日スタート 初回は10分拡大, su mantan-web.jp, 2 settembre 2024. URL consultato il 2 settembre 2024.
- ^ (JA) 秋の新番組&特別番組, su fujitv.co.jp. URL consultato il 5 ottobre 2024 (archiviato il 5 ottobre 2024).
- ^ (EN) Alex Mateo, Dragon Ball Daima Anime Gets World Premiere Screening at Special Event on October 6, su Anime News Network. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ (EN) Kyle Cardine, Dragon Ball DAIMA Streams on Crunchyroll Starting October 11, su Crunchyroll, 12 settembre 2024 (archiviato il 4 ottobre 2024).
- ^ (EN) Netflix, Dragon Ball DAIMA is coming to Netflix! (Tweet), su Twitter, X, 4 ottobre 2024. URL consultato il 4 ottobre 2024 (archiviato il 4 ottobre 2024).
- ^ (EN) ToeiAnimationEU, Look forward to seeing Dragon Ball DAIMA on October 11! (Tweet), su Twitter, X, 4 ottobre 2024. URL consultato il 4 ottobre 2024 (archiviato il 4 ottobre 2024).
- ^ (EN) Onair, su Dragon Ball Daima. URL consultato il 13 ottobre 2024.
- ^ Yamato Video - Ed è il momento della ciliegina sulla torta della..., su Facebook, 2 ottobre 2024. URL consultato il 2 ottobre 2024 (archiviato il 4 ottobre 2024).
- ^ Yamato Video: le risposte più interessanti alle nostre domande, su AnimeClick.it, 15 ottobre 2024. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ (JA) Music, su Dragon Ball Daima. URL consultato il 17 ottobre 2024.
- ^ (JA) 10月11日(金)23:40フジテレビ系にて放送開始決定!第2弾メインビジュアルと本予告映像が解禁!, su dragonballdaima.com, 4 settembre 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024 (archiviato il 26 settembre 2024).
- ^ (JA) 新キャラクターの設定画&CVを解禁!エンディングテーマも決定!, su dragonballdaima.com, 10 settembre 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024 (archiviato il 17 settembre 2024).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su dragonballdaima.com.
- Dragon Ball Daima, su AnimeClick.it.
- (EN) Dragon Ball Daima, su Anime News Network.
- (EN) Dragon Ball Daima, su MyAnimeList.
- (EN) Dragon Ball Daima, su IMDb, IMDb.com.