Discussione:Antonio De Rosso

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Mon. Antonio de Rosso, fa parte del cosi detta "chiesa non cannonica" cioè non riconosciuta dalle nessune chiese ortodosse.

Il Patriarca Pimen nel 1997 concesse alla Chiesa Ortodossa in Italia lo status di chiesa autonoma, elevando mons. Antonio De Rosso ad Arcivescovo di Ravenna e Metropolita d'Italia e dichiarandolo membro di diritto del Sinodo Alternativo della Chiesa Ortodossa Bulgara. Se c'è qualcosa di sbagliato puoi rimediare tu stesso/a nella voce. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 01:33, 10 dic 2006 (CET)[rispondi]

Dubbio di enciclopedicità

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Nello spirito di questo sito, partecipo con piacere e rispettosamente alla discussione in relazione al dubbio di enciclopedicità. Dato che si tratta di una voce presente in Teknopedia da quasi un ventennio, credo che le fonti che ho inserito, tra cui un giornale del gruppo "La Repubblica", possano aiutare ad adeguare la voce agli standard enciclopedici. Peraltro, molte chiese si richiamano alla figura del Metropolita Antonio, anche se non sempre a proposito- Si tratta di una figura nota e importante per la storia dell'Ortodossia italiana, citata anche nell'Enciclopedia delle religioni in Italia dei professori Massimo Inotrovigne e Pierluigi Zoccatelli. Egli peraltro non è stato un vescovo di una micro-chiesa, in quanto negli anni passati il seguito della Chiesa Ortodossa in Italia era rilevante; diversamente, peraltro, difficilmente il Patriarcato di Bulgaria l'avrebbe accolta nel proprio seno. --GiulianaDR 23:49, 18 set 2024 (CET)[rispondi]

@GiulianaDR Guarderò meglio la fonte, se riesco a leggere tale articolo. Ma in generale, non è che qualunque cosa sia trattata da un articolo di giornale sia enciclopedica (per dire, se apro un giornale oggi trovo magari anche un articolo su una vecchietta che è stata scippata. Ma questo non fa sì che quel singolo caso di scippo sia enciclopedico, né che lo sia la vecchietta né chi ha compiuto quel reato). --Meridiana solare (msg) 02:24, 19 set 2024 (CEST)[rispondi]
Certo, però la Chiesa Ortodossa in Italia è un'organizzazione che ha rilevanza storica in quanto diverse giurisdizioni italiane e molti sacerdoti oggi presenti nei grandi Patriarcati provengono dal suo seno: sono stati appunto ordinati dal fondatore Antonio De Rosso. A parte l'articolo di giornale, credo che la presenza della Chiesa Ortodossa in Italia e del suo Primate nell'Enciclopedia delle religioni in Italia sia un solido indizio dell'enciclopedicità della voce. Peraltro, sia la voce su mons. De Rosso, sia quella sulla Chiesa Ortodossa in Italia sono presenti su Teknopedia da quasi vent'anni: possibile che solo ora si metta in discussione se questa giurisdizione è meritevole di considerazione? Inoltre, oltre ai professori Introvigne e Zoccatelli, anche altri studiosi e storici delle religioni se ne sono occupati. Pensa che tale dato sia degno di considerazione? Il sociologo ed ex parlamentare Meluzzi, seppur non abbia avuto legami diretti con mons. De Rosso, lo rocirda sempre come il fondatore dell'Ortodossia di lingua italiana. --GiulianaDR (msg) 11:44, 19 set 2024 (CEST)[rispondi]