Monica Romano

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima cestista, vedi Monica Romano (cestista).
Romano davanti a Palazzo Marino

Monica J. Romano (Milano, 12 aprile 1979) è un'attivista, scrittrice e politica italiana.

Monica Romano nasce nel 1979 a Milano in una famiglia di umili origini, da madre spezzina e padre siciliano, e nel sesso maschile. Nel 1998 consegue la maturità classica, rifiuta il genere maschile e inizia a vivere socialmente come ragazza, scegliendo il nome 'Monica'.[1] Il suo attivismo ha inizio nello stesso anno, presso il circolo milanese Arcitrans "Fenice".[2] Dal 2003 al 2007 è stata coordinatrice della sede milanese, consigliera del direttivo nazionale e, a partire dal 2007, presidente dell'associazione Crisalide AzioneTrans ONLUS.[3]

Nel 2006 lo Stato italiano, tramite sentenza del tribunale, le riconosce il nome 'Monica' come nome legale. Del nome maschile che le è stato assegnato alla nascita conserva a livello informale la sola iniziale, la "J.", «per tributare memoria, affetto e testimonianza ai primi diciannove anni della mia vita e al nome che mia madre aveva scelto per me alla mia nascita». Nel 2007 consegue la Laurea in Scienze Politiche, con una tesi dal titolo La transessualità come oggetto di discriminazione. Oppressione, dignità e riconoscimento.[4] [5]

Nel 2007 viene nominata delegata alla consulta per il Cig Arcigay Milano.[6] Nel 2008 ha fondato l'associazione "La Fenice", di cui è stata presidente fino al marzo del 2009. La sua battaglia più nota è quella per il diritto al lavoro delle persone transgender che la porta, nel 2008, a pubblicare il saggio Diurna. La transessualità come oggetto di discriminazione, per Costa & Nolan.[7] Una significativa parte delle sue attività si concentra nella costruzione di gruppi di auto aiuto e autocoscienza rivolti a persone transgender e non binarie. Nel 2015 pubblica il romanzo di formazione Trans. Storie di ragazze XY[8][9][10][11] e nel 2017 il memoir militante Gender (R)Evolution, entrambi editi da Ugo Mursia.[12]

Nel 2013 ha avviato un gruppo di auto aiuto e autocoscienza dedicato alla variabilità e non conformità di genere presso il Circolo culturale Harvey Milk a Milano.[13] Nel 2019, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni del movimento LGBT+, è stata scelta dalle associazioni del Coordinamento Arcobaleno per aprire la manifestazione del Milano Pride con un discorso introduttivo.[1] Nel 2020, con Daniele Brattoli e Laura Caruso, fonda l'Associazione per la Cultura e l'Etica Transgenere (ACET), della quale è attualmente presidente onoraria.[14].

Nel luglio 2021 si candida alle elezioni comunali a Milano con il Partito Democratico[15] a sostegno del Sindaco Giuseppe Sala, guadagnando 938 preferenze e diventando la prima persona transgender eletta a Milano.[16][17][18][19] Viene eletta successivamente Vicepresidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili.[20] Il 16 maggio del 2022, Il Consiglio comunale approva una mozione da lei proposta che istituisce il primo "Registro di Genere" dedicato ai cittadini transgender in Italia.[21][22][23][24] Insieme alle associazioni trans del territorio, ha ideato e organizzato la "Trans Lives Matter", prima marcia per i diritti transgender a Milano[25][26]

Nel 2022, nell'ambito del Congresso del Partito Democratico, sostiene la mozione di Elly Schlein ed entra nella Direzione nazionale del partito.

Nel 2023 pubblica il libro Indietro non si torna. Il lungo cammino dei diritti civili delle persone LGBT+ in Italia. Una storia personale, una battaglia politica, con la prefazione di Alessandro Zan ed edito da TEA.[27][28]

Nel maggio del 2024, in occasione delle elezioni europee, viene candidata nella lista del PD per la circoscrizione nord-occidentale.[29][30]

  • Diurna. La transessualità come oggetto di discriminazione, Milano, Costa & Nolan, 2008, ISBN 88-7437-088-1
  • Trans. Storie di ragazze XY, Milano, Ugo Mursia, 2015, ISBN 978-88-425-5516-2
  • Gender (R)Evolution, Milano, Ugo Mursia, 2017, ISBN 978-88-425-5882-8
  • Indietro non si torna. Il lungo cammino dei diritti civili delle persone LGBT+ in Italia. Una storia personale, una battaglia politica, Milano, TEA, 2023, ISBN 978-88-502-6531-2

Film e documentari

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Film, documentari e libri raccontano l'attivista, la sua militanza e la sua vita:

  • Crisalidi. Cinque racconti di vita T*, regia di Federico Tinelli
  • O sei uomo o sei donna... chiaro?, regia di Enrico Vanni
  • Ci chiamano diversi, regia di Vincenzo Monaco[31]
  • R/BELLE. Storie vere di orgoglio e successo al femminile, regia di Marzia De Clercq

Premi e riconoscimenti

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Il 20 novembre 2021 il Coordinamento Torino Pride, in collaborazione con l'Università di Torino e il Politecnico di Torino, le conferisce il premio per la categoria "attivismo", nell'ambito della seconda edizione di “Star.T - Trans Celebration Night”.[32]

  1. ^ a b Una vita per i diritti, su monicaromano.it.
  2. ^ Comunità GLBT a confronto: la strada dei diritti da dove passa?, su radioradicale.it.
  3. ^ Curricula e auto presentazioni - Candidati mozione 1, su azionetrans.it (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).
  4. ^ Una vita per i diritti, su monicaromano.it.
  5. ^ Monica Romano, su gay.it.
  6. ^ Organigramma del comitato provinciale Arcigay Milano, su arcigaymilano.org (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2009).
  7. ^ Viaggio nel mondo trans, in Donna moderna, 1º settembre 2008.
  8. ^ Trans. Storie di ragazze XY, su mursia.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ Monica Romano, l'attivista transgender si racconta in un libro: "Farcela è possibile, anche se mancano i diritti", in Huffington Post, 28 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2016).
  10. ^ XY: storia di una ragazza transgender, in Il Giorno, 23 febbraio 2016.
  11. ^ ‘Trans – Storie di ragazze XY’: il diritto a essere quel che si è, in Il Fatto Quotidiano, 23 marzo 2016.
  12. ^ Attualità : Romano M.: Gender (R)evolution, su mursia.com (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  13. ^ Sportello Identità di Genere - Harvey Milk Milano, su milkmilano.com (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  14. ^ Chi siamo, su associazionetransgenere.org.
  15. ^ La candidata Monica Romano: “Io, prima donna transgender in Consiglio comunale, è arrivata l’ora di riuscirci", in La Repubblica, 23 luglio 2021.
  16. ^ Il Consiglio comunale dei diritti di Milano: da Monica Romano, la prima transgender a Palazzo Marino, a Mazzei animatore di Massa Marmocchi, in la Repubblica, 12 ottobre 2021.
  17. ^ Monica Romano, prima transgender eletta a Milano: «Mi ha chiamato Zan, lotto per le donne uccise dall'odio», in Corriere della Sera, 10 ottobre 2021.
  18. ^ La consigliera transgender: “Spazzata via la destra, Milano è diventata davvero la capitale dei diritti”, in La Stampa, 10 ottobre 2021.
  19. ^ Chi sono e cosa pensano le attiviste trans elette alle elezioni amministrative, in Rolling Stone, 5 novembre 2021.
  20. ^ Commissioni consiliari. Eletti presidenti e vice presidenti per fondi europei, cultura e pari opportunità, su comune.milano.it.
  21. ^ Giornata contro l'omolesbobitransfobia, a Milano il primo registro d'Italia per i diritti transgender, in la Repubblica, 18 maggio 2022.
  22. ^ Milano sarà la prima città ad avere un registro per i diritti transgender, in iO Donna, 18 maggio 2022.
  23. ^ Milano, nasce registro per nome di elezione dedicato a transgender, in SkyTG24, 16 maggio 2022.
  24. ^ Milano, via libera al primo Registro di genere per le persone trans: “Un traguardo, si potrà avere il nome di elezione su badge e tessere”, in Il Fatto Quotidiano, 16 maggio 2022.
  25. ^ A Milano la marcia per le vittime transgender. Monica Romano: “Destra al governo colpirà diritti Lgbt”, in Il Fatto Quotidiano, 20 novembre 2022.
  26. ^ La prima marcia transgender a Milano: “La nostra identità non è una moda”, in la Stampa, 20 novembre 2022.
  27. ^ Monica J. Romano: «Volevo solo diventare me»", in Io Donna, 14 maggio 2023.
  28. ^ Omobitransfobia, Monica J.Romano: «Sono transgender e sono felice»", in Vanity Fair, 17 maggio 2023.
  29. ^ Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024, su eunews.it, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  30. ^ Le liste con i candidati dei principali partiti italiani per le elezioni europee, su Il Post, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  31. ^ Ci chiamano diversi, un viaggio nella realtà LGBT italiana, su cichiamanodiversi.it.
  32. ^ Premi al talento contro ogni pregiudizio, in La Stampa, 19 novembre 2021.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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