Teresa Paternoster
Teresa Paternoster, detta Terry (Milano, 29 giugno 1979), è una pedagogista, regista, attrice drammaturga italiana, la cui produzione artistica spazia tra teatro, audiovisivo e letteratura.
I temi trattati nelle sue opere sono la lotta di classe e di genere, l'abuso e il profitto del potere all'interno del microcosmo sociale.[1]La sua poetica si ispira al teatro epico e al teatro povero, e si caratterizza per l'uso polifonico della voce e del corpo con attenzione all'interazione tra attore e coro.[2]
Ha raggiunto la notorietà nel 2003 alla fase finale della seconda edizione del programma Amici di Maria de Filippi[3]. Successivamente ha ricevuto il Microfono di Cristallo Radio Rai (2008) e il Premio Scenario per Ustica (2013).[2][4][5]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]I primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Nata e cresciuta in Italia, Paternoster sviluppa sin da giovane un profondo interesse per il teatro e le arti performative. Questo interesse la porta a perseguire studi formali nel campo.[1]
Si laurea al DASS presso l’Università La Sapienza di Roma, dove entra in contatto con diverse figure del teatro contemporaneo. Approfondisce il metodo mimesico con il maestro Vito Cipolla, membro della Compagnia di Orazio Costa, della quale facevano parte anche Antonio Crast, Mariano Rigillo, Ugo Pagliai e Roberto Herlitzka, al fianco del quale Paternoster reciterà nel film Genesi. [1][6]
Durante gli anni dell'Università e sotto la guida di Vito Cipolla, Paternoster collabora all'organizzazione di un piccolo teatro di provincia a Canale Monterano, dove studia e lavora con il gruppo teatrale residente, concentrandosi sul rapporto tra parola e voce-corpo.[1]
La militanza teatrale e il teatro in-civile.
[modifica | modifica wikitesto]Dopo dieci anni di militanza artistica, il teatro di Canale Monterano chiude e Terry fonda "InterNoEnki", inizialmente come associazione di promozione sociale. Nel 2010 riunisce un gruppo di giovani attori attivisti e trasforma l'associazione in "Collettivo di Teatro Incivile InterNoEnki” unendo la ricerca teatrale all’impegno civile.[1][7]
La sede nei primi anni è nel centro sociale di Roma: Zona Rischio. Successivamente, sotto la direzione di Terry Paternoster, il collettivo accoglie attori provenienti da varie regioni italiane (Lombardia, Friuli, Campania, Lazio, Umbria, Puglia, Abruzzo, Basilicata, Sardegna), tra cui Alessandro Vichi, Angelo Lorusso, Elena Cucci, Donato Paternoster, Gianni D'Addario, Giuseppe Ragone, Giuliano Capozzi, Giuseppe Volonnino, Irma Carolina Di Monte, Mariavittoria Argenti, Mauro Cardinali, Monica Mariotti, Ramona Fiorini, Raffaele Navarra, Salvatore Langella, Teresa Campus, Tiziano Scrocca, Urbano Lione, Valentina Izumi.[7][8]
La loro "prima opera incompiuta", La iatta mammona, è uno spettacolo ispirato a una vicenda reale legata al Vaticano e vincitore del Napoli Fringe Festival 2012. Insieme al Collettivo Internoenki, inizia a lavorare in centri sociali e spazi occupati. Questo tipo di attività la porterà a collaborare con teatri stabili di innovazione nazionali, sia come attrice che come regista, per poi rientrare in ambito accademico ad ispirare le nuove generazioni.[1][9][10][11] Condurrà laboratori di “drammaturgia concertistica” presso diverse Università italiane, tra cui l'Università La Sapienza di Roma, Università dell'Aquila, Università di Bologna.[9][10][12] La sua pedagogia verte su un’educazione globale e totale dell’individuo, tesa al recupero della funzione sociale del teatro.[1][13][7][14]
Ha contribuito alla formazione di giovani attori, fra cui Rebecca Antonaci, premiata come miglior attrice ai Nastri d’Argento 2024[15] e ai Globi d’Oro nel 2024[16] col Film “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo.[17]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]In ambito teatrale il suo lavoro più discusso è il progetto "M.E.D.E.A. Big Oil"[18], che tratta del dissesto ambientale causato dalle estrazioni petrolifere in Basilicata, con cui ha ricevuto il Premio Scenario per Ustica nel 2013.[19] Il suo lavoro è stato oggetto di critiche positive su quotidiani nazionali quali Il Messaggero, Il Manifesto, La Repubblica.[20][21][13]
I lavori teatrali di Paternoster includono l’adattamento di miti classici.[14] Compare in studi e saggi critici come Storia del Nuovo Teatro e Scenari del terzo millennio in cui vengono esplorate le sue prospettive sulla pratica teatrale. Le opere Orestea nello sfascio e M.E.D.E.A. Big Oil, sono analizzate come esempi delle tendenze del teatro contemporaneo post-drammatico.[1][2][4][22]
In Orestea nello sfascio, il dialogo intrascenico è secondario rispetto a quello extra scenico, creando un nuovo spazio di comunicazione che si sviluppa lungo l’asse del teatro piuttosto che sulla scena stessa.[2][23][24]
In M.E.D.E.A. Big Oil, viene posta attenzione sull'uso del coro che non solo partecipa alla narrazione, ma assume un ruolo centrale, rappresentando il disagio e la frustrazione di una comunità.[2][11][25] Il coro funge da antagonista della massa, sottolineando il ruolo del teatro come strumento di comunicazione e riflessione sociale.[19][14][26][27][28][29]
Nel 2015 debutta nell'audiovisivo come regista con la webserie Welcome to Italy, tradotta in 11 lingue, incentrata su Radio Baobab, una radio indipendente gestita da cittadini di origine straniera.[7][30][31]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]- Welcome to Italy, (ideazione, co-sceneggiatura e regia)[30]
- Collisione, di Piero Ufo (soggetto, regia e montaggio - riprese: Angelo Giacovelli - Lucky Dario)[32]
- Rime patate e Cozze, Bari Jungle Brothers (sceneggiatura e regia)
- Spigola al sale, con Greg (Claudio Gregori) e The Frigidaires (regia)
- Pastafarai, Miss Fritti & Joe Ariwa (soggetto e sceneggiatura)
- Adolescenti, di Rebecca Antonaci (soggetto, regia e montaggio)
- Nella ruggine, di Rebecca Antonaci (soggetto, regia e montaggio)
- Sui tetti di Roma, di Rebecca Antonaci (soggetto, regia e montaggio)
- Buio, di Andrea Labanca (soggetto, regia e montaggio)
- The Spiral Of Dust, di Simone Cozzetto (sceneggiatura e regia)
- Ballata pe n'ergastolanu, di Nidi D'Arac (aiuto regia, edizione)
Attrice
[modifica | modifica wikitesto]- They Call it Love, posizionato al primo posto nella classifica dei corti italiani più visti al mondo, raggiungendo oltre 20 milioni di visualizzazioni.[33](2012)
- Viva l'Italia, regia Massimiliano Bruno (2012)
- Genesi[34], regia Donatella Altieri (2011)
- The Signature, regia Natasha Abbattista (2010)
- Basilicata coast to coast, regia Rocco Papaleo (2009)
- Cado dalle Nubi, regia Gennaro Nunziante (2009)
- L'Arte della deduzione, tratto dai racconti di Sherlock Holmes (regia di Vittorio Principe; ruolo: Mary Sutherland) (2008)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]- La Besa, Metrofest Tirana (drammaturgia e regia), (2019)[35]
- Orestea nello Sfascio, prodotto da Officine del Teatro Italiano e Florian Metateatro (drammaturgia e regia), (2018)
- Amoressia, (testo di Federico Cervigni), (2016)
- M.E.D.E.A. Big Oil, Premio Scenario per Ustica 2013 (drammaturgia e regia), (2013)
- La Iatta Mammona, Napoli Teatro Festival 2013 - E45 Fringe Festival (drammaturgia e regia), (2012)
- Repression, Jam Session di teatro in-civile (drammaturgia e regia), (2012)
- Il lavoro nobilita l'uomo. Giusto?, Jam Session di teatro in-civile (drammaturgia e regia), (2012)
- Omertà è Partecipazione, Jam Session di teatro in-civile (drammaturgia e regia), (2012)
- Nel nome del padre, Finalista Premio Calcante 2011 (drammaturgia e regia), (2011)
- Voci a Rischio, Jam Session di teatro in-civile (drammaturgia e regia), (2011)
- UteroPia, Jam Session di teatro in-civile (drammaturgia e regia), (2011)
- La zita vestuta, monologo (drammaturgia e regia), (2011)
- Noi brava gente, monologo (drammaturgia e regia), (2011)
- Volevo essere come loro, monologo (drammaturgia e regia), (2011)
- Quando piangono le capre, teatro in-civile di narrazione (drammaturgia e regia), (2011)
- Samantha, monologo (drammaturgia e regia), (2011)
- Paola, monologo (drammaturgia e regia), (2011)
- Bash, di Neil LaBute (adattamento e regia), (2011)
- Maria Farrar, di Brecht (adattaemnto e regia), (2011)
- La mia famiglia, di Massimiliano Bruno (adattaemento e regia), (2011)
- New Black, da Euripide (adattamento e regia), (2011)
Attrice
[modifica | modifica wikitesto]- Il naso, di Evgenij Zamjatin - regia Peter Stein, (2013)
- Nel nome del Padre, di Terry Paternoster, Finalista Premio Calcante 2011, monologo, (2012)
- Fedra, da Euripide - scritto e diretto da Silvio Peroni, monologo, (2011)
- La Favola di Amore e Psiche, regia di Silvio Peroni, monologo, (2008)[36]
- La Divina Commedia, regia Vito Cipolla - ruolo: Beatrice, Francesca, (2007)
- Pagliacci, opera Lirica di Ruggero Leoncavallo - regia Silvio Peroni, (2007)
- Un po' prima della prima, regia Claudio Insegno ruolo: la chitarrista, (2006)
- Donna de Paradiso, di Jacopone da Todi, regia di Vito Cipolla ruolo: Maria, (2005)
- La poetica dei sensi, regia Enrique Vargas, spettacolo corale, (2001)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]Attrice
[modifica | modifica wikitesto]- Amici di Maria De Filippi (2002-2003), in onda su Canale 5 e Italia 1 *finalista categoria recitazione - (2002-2003)
- Dead Boy, web-serie regia di Alessio Russo - (2013)
- Delitti, in onda su History channel e La7 - ruolo protagonista: Francesca Alinovi - (2008)
- Donna de Paradiso[37], - in onda su Rai 1, Rai International, Telepace, TV2000 e Tele Padrepio, (2010)
- R.I.S. Roma - Delitti imperfetti - regia Francesco Miccichè, attrice di puntata (2010)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Scenario per Ustica[5]
- Microfono di cristallo Radio RAI[38]
- E45 Fringe Festival[39]
- Premio Calcante per la Drammaturgia[40]
- Premio Rome Web Aword, miglior regia, 11 nomination e 4 premi[41]
- Premio Pivi[42]
- Finalista Festival Teatrale di Resistenza - Premio Museo Cervi[43]
- Selezionata fra le migliori opere per il Premio internazionale Mario Luzi, curata dall'omonima fondazione con l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica. L'edizione di particolare pregio artistico viene conferita ai maggiori esponenti della cultura e delle istituzioni in Italia e all'estero.
- Premio Napoli Cultural Classic come migliore attrice Stagione di Prosa 2010[44]
- Premio "La Chiave della Fortuna", "Imola Per il Teatro", Concorso Teatrale La Parola e il Gesto[45]
- Premio “In Breve” Teatro Puccini di Firenze - sezione “Migliore attrice”[46]
- Premio In-Box - Biella[47]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Lo pozzo magico, pubblicato da Arduino Sacco Editore, testo scritto in ottonari e rallentamenti in endecasillabi.[48]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cristina Valenti, Scenari del terzo millennio, Dams, Università di Bologna Titivillus, 2018, ISBN 978-88-7218-440-0.[2]
- Women and Migration in Contemporary Italian Cinema, di Giovanna Faleschini Lerner, ISBN 9781802079029[31]
- Culture Teatrali, A cura di Marco De Marinis[4].
- Storia del Nuovo Teatro, Gruppo di Studio DAMS di Bologna.[1]
- Cristian e Veronica Raimo, Internoenki, Lazio Creativo – 100 Storie Di Creatività, volume presentato assieme al Fondo della Creatività 2016 dal Presidente della Regione Lazio, pag. 141[7]
- Francesco Tommaso, Su Pasolini un oratorio corale, cercando la verità, per Il Manifesto 09 novembre 2013[8]
- Francesco Tommaso, Medea e la seduzione del nuovo e ambiguo sviluppo economico per Il Manifesto 8 marzo 2014[19]
- Premio Scenario[5]
- Emma Farnè, Il petrolio in Basilicata, una tragedia, RAI News[13]
- Mariateresa Surianiello, Se la trilogia di Eschilo diventa un’opera pop, - Il Manifesto[23]
- Il corto italiano più visto al mondo, La Gazzetta del Mezzogiorno[33]
- Archivio File Programmi Soffitta, DamsLab Unibo[12]
- Terry Paternoster su Sonar[49]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Storia del Nuovo teatro a cura del Gruppo di Studio del Dams Università di Bologna (PDF), su core.ac.uk.
- ^ a b c d e f SCENARI DEL TERZO MILLENNIO, ISBN 978-88-7218-440-0.
- ^ Vi ricordate Teresa Paternoster di Amici?, su chemusica.it.
- ^ a b c Culture teatrali a cura di De Marinis con il Comitato Scientifico composto da Georges Banu (Université de la Sorbonne Nouvelle, Paris III); Josette Féral (Université de la Sorbonne Nouvelle, Paris III); Helga Finter (Justus Liebig - Universität Giessen); Raimondo Guarino (Università di Roma III); Freddie Rokem (Tel Aviv University); Nicola Savarese (Università di Roma III); Richard Schechner (New York University - Tisch School), con la Redazione di Fabio Acca, Laura Budriesi, Roberta Ferraresi, Claudio Longhi (resp.), Silvia Mei, Enrico Pitozzi. (PDF), su ateatro.it.
- ^ a b c Associazione Scenario, su associazionescenario.it (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ MOYEN AGE ET RENAISSANCE AU CINÉMA: L'ANGLETERRE, ISBN 9782322101405, pag. 68, su search.worldcat.org.
- ^ a b c d e Cristian e Veronica Raimo, Internoenki, Lazio Creativo – 100 Storie Di Creatività, volume presentato assieme al Fondo della Creatività 2016 dal Presidente della Regione Lazio, pag. 141 (PDF), su saveriomassaro.wordpress.com.
- ^ a b Francesco Tommaso, Su Pasolini un oratorio corale, cercando la verità: Il Manifesto 9 novembre 2013, su archiviopubblico.ilmanifesto.it.
- ^ a b Guarda Oltre Laboratorio di Drammaturgia Concertistica, su spaziomatta.it.
- ^ a b Università dell'Aquila, Univaq, teatro in-civile, su univaq.it.
- ^ a b Per fare il teatro che ho sognato, Università La Sapienza di Roma, su fermataspettacolo.it.
- ^ a b Archivio La Soffitta (PDF), su site.unibo.it.
- ^ a b c Emma Farnè, Il petrolio in Basilicata, una tragedia, su rainews.it.
- ^ a b c Una Medea matrigna imbrattata di petrolio, di Tommaso Chimenti, su rumorscena.com.
- ^ Nastri d'Argento 2024, su cinecittanews.it.
- ^ Globo d'oro 2024, su raicultura.it.
- ^ Giovani Allievi, su otticheparallelemagazine.com.
- ^ M.e.d.e.a. Big Oil: servizio Tg3, su youtube.com.
- ^ a b c Francesco Tommaso, Medea e la seduzione del nuovo e ambiguo sviluppo economico, su ilmanifesto.it.
- ^ Emma Farnè, Il petrolio in Basilicata, una tragedia, Rainews, su rainews.it.
- ^ Contatto a tutta sperimentazione con il petrolio e il mito di Medea: Messaggero 09 Aprile 2014, su messaggeroveneto.gelocal.it.
- ^ Se la trilogia di Eschilo diventa un’opera pop: Il Manifesto 24 marzo 2018, su ilmanifesto.it.
- ^ a b Se Eschilo fosse un'opera pop, su ilmanifesto.it.
- ^ Su Terry Paternoster, su webzine.theatronduepuntozero.it.
- ^ Su Terry Paternoster, su offtopicmagazine.net.
- ^ Premio Scenario 2013, su iltamburodikattrin.com.
- ^ BASTA TRIVELLE IN BASILICATA. L’APPELLO DI INTERNOENKI, su klpteatro.it.
- ^ MEDEA BIG OIL e il Giasone della Basilicata, su teatroecritica.net.
- ^ Donna de Paradiso, su basilicatanet.com.
- ^ a b Servizio del Tg2 su Welcome to Italy, su youtube.com.
- ^ a b WOMEN AND MIGRATION IN CONTEMPORARY ITALIAN CINEMA: SCREENING HOSPITALITY, Di Giovanna Faleschini Lerner (pag. 150 - 184 - 176 - 196), ISBN 9781802079029, su books.google.it.
- ^ Collisione, su ondeindiependenti.com.
- ^ a b Il corto italiano più visto sul web, su lagazzettadelmezzogiorno.it.
- ^ Genesi con Roberto Herlitzka, su imdb.com.
- ^ La Besa spettacolo di Terry Paternoster al Metrofest di Tirana, su panorama.com.al.
- ^ Amore e Psiche con Terry Paternoster, su teatro.it.
- ^ Donna de Paradiso, su raiplay.it.
- ^ Microfono di Cristallo, su nove.firenze.it.
- ^ La iatta mammona: E45 Fringe Festival, su napolitoday.it.
- ^ Nel nome del padre: Premio Calcante per la Drammaturgia, su teatrionline.com.
- ^ Rome Web Aword, su facebook.com.
- ^ Premio Pivi, su tuttodisco.blogspot.com.
- ^ Festival teatrale di resistenza, su cittaslow.it.
- ^ Napoli Cultural Classic, su cabareteventi.it.
- ^ La parola e il gesto, su peoplepill.com.
- ^ Premio in Breve, Teatrino dell'es (PDF), su teatrinodelles.it.
- ^ Home-InBox, su In-Box. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Lo pozzo magico, ISBN 978-88-6354-413-8, su arduinosaccoeditore.com.
- ^ Terry Paternoster, su ilsonar.it.
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