Fontana del palazzo delle Poste

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fontana del palazzo delle Poste
AutoreAngiolo Mazzoni
Data1933
Materialesconosciuto
Ubicazioneal termine della via Massimo d'Azeglio, all'angolo con via del Torretto, La Spezia

La fontana del palazzo delle Poste è una fontana nella città della Spezia, in via D'Azeglio.

Storia e descrizione

[modifica | modifica wikitesto]

Progettata dall'architetto Angiolo Mazzoni, la fontana è stata costruita nel 1933 nello stile razionalista dell'attiguo contemporaneo Palazzo delle Poste.

L'orografia della città poneva al progettista il problema di ottenere un raccordo architettonico tra il livello del piano stradale e la soprastante via XX Settembre, nascondendo i necessari contrafforti di sostegno della collina. La difficoltà fu superata con la costruzione di una scalinata (l'attuale Scalinata Fillia) sul lato sinistro del Palazzo postale e con la progettazione di un'alta fontana a parete.

Per la sua verticalità la costruzione realizzata è un esempio di architettura futurista: si presenta come una semplice ampia vasca rettangolare addossata ad un'alta parete nella quale sono ricavate quattro alte nicchie a cielo aperto, bordate di un profilo di marmo sia nel coronamento che alla base, dalle quali escono altrettanti getti d'acqua.

Il rivestimento delle murature è in cotto il cui colore rossastro produce un contrasto con il blu del rivestimento ceramico della vasca. Il monumento ottiene particolare rilievo dall'lluminazione notturna.

I vani interni del manufatto contengono le attrezzature per il controllo, il funzionamento e la sanificazione.

Nel corso della Seconda guerra mondiale, per il pericolo di bombardamenti la fontana fu chiusa e parte della vasca fu demolita per praticare un accesso ad un vicino rifugio antiaereo; la vasca, riempita di terra, conteneva alcune palme. Il monumento è rimasto in questo stato fino al ripristino nelle forme originarie nel 2022.

Una stele vicino alla vasca è posta a ricordo dell'ingegner Fausto Baratta, progettista dell'acquedotto della città.

  • AA. VV., Angiolo Mazzoni (1894-1979). Architetto Ingegnere del Ministero delle Comunicazioni, MART - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Skira, Milano, 2003
  • Angiolo Mazzoni in Toscana, catalogo della mostra a cura di M. Giacomelli, E. Godoli, A. Pelosi, Grosseto, Sala delle Contrattazioni della Camera di Commercio, 5-15 luglio 2013; Roccastrada, Biblioteca Comunale ‘Gamberi', 1-9 agosto 2013; Massa, Castello Malaspina, 14-28 agosto 2013; Montecatini Terme, Terme Excelsior, 1-15 settembre 2013; La Spezia, Palazzo delle poste, 13 novembre 2013; Lucca, Ordine degli architetti di Lucca, 5-20 dicembre 2013; Prato, Palazzo delle Professioni, 29 gennaio 2013- 9 febbraio 2014, Siena, Università per Stranieri di Siena, 1-14 marzo 2014, Edifir, Firenze 2013 ISBN 978-88-7970-627-8
  • Katrin Albrecht, Angiolo Mazzoni. Architekt der italienischen Moderne, Reimer, Berlin 2017, ISBN 978-3-496-01562-8

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Scultura: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di scultura