Christianismi restitutio
| Christianismi restitutio | |
|---|---|
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| Autore | Michele Serveto |
| 1ª ed. originale | 1553 |
| Genere | trattato |
| Sottogenere | teologico e scientifico |
| Lingua originale | latino |
Christianismi restitutio[1][2][3] (Restituzione del cristianesimo) è un libro pubblicato nel 1553 dal teologo e medico spagnolo Michele Serveto.
Struttura e temi
[modifica | modifica wikitesto]Composto di sei parti, tratta della Trinità (I parte); del Regno di Cristo, dell'amore e della fede (II parte); della Legge ebraica, del Vangelo e della carità (III parte); e (IV,V VI parte) prende le proprie difese contro le critiche subite da sue tesi in merito al discorso sulla Trinità e trenta lettere a Calvino. Nel suo libro Michele Serveto rifiuta la dottrina cristiana della Santissima Trinità e della predestinazione. Entrambe le dottrine sono considerate fondamentali nel cristianesimo fin dai tempi di Agostino d'Ippona, e sottolineate da Giovanni Calvino nella sua opera principale, Institutio christianae religionis. Serveto, sosteneva che Dio non condanna nessuno che non condanni se stesso attraverso il pensiero, la parola o l'azione. Nel libro è contrario anche al battesimo dei bambini, "poiché il battesimo deve essere un atto maturo e consapevole di discepolato cristiano", il che lo avvicina alle posizioni anabattiste . Il libro include inoltre e in modo completo e dettagliato la circolazione polmonare, forse basata sulle scoperte del medico arabo Ibn al-Nafīs. In ogni caso, alcune spiegazioni e scoperte mettono in discussione gli insegnamenti del celebre medico greco Galeno .
Conseguenze dell'opera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver inviato una bozza del Christianismi Restitutio al teologo Giovanni Calvino, Michele Serveto fu arrestato dall'Inquisizione a Vienne; sebbene riuscì a scappare, fu processato il 17 giugno e condannato a morte in contumacia , essendo bruciato in effigie. Nonostante ciò, in seguito alla denuncia di Giovanni Calvino verrà poi catturato a Ginevra, processato e giudicato colpevole di diffusione di eresie. Fu condannato a morire sul rogo il 27 ottobre 1553 nella città di Ginevra .
Quasi tutte le copie del suo libro furono bruciate poco dopo la sua pubblicazione. Nonostante ciò, tre copie sono sopravvissute e sono attualmente nella Biblioteca nazionale di Francia, nella Biblioteca dell'Università di Edimburgo e nella Biblioteca nazionale austriaca.
Importanza non teologica
[modifica | modifica wikitesto]I contributi di Michele Serveto sulla circolazione polmonare nel Christianismi Restitutio della metà del XVI secolo sono spesso riconosciuti come la descrizione più accurata e completa dell'epoca. È possibile che il suo lavoro si basi su quello del medico musulmano Ibn al-Nafīs (1213-1288), che fu il primo a descrivere accuratamente la circolazione polmonare umana e a teorizzare l'esistenza di reti capillari circa 300 anni prima. Poiché le informazioni sulla circolazione polmonare furono bruciate insieme al lavoro teologico di Michele Serveto, la funzione della circolazione polmonare fu dimenticata, finché William Harvey non la pubblicò, settantacinque anni dopo, nella sua opera De Motu Cordis.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cristianesimo - Le Grandi Verità della Bibbia, su www.profeziabiblica.org. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ Redazione ATBV, Serveto (Michele Serveto 1511-1553), su ATBV, 21 novembre 2016. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ Servèto, Michele - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato l'8 luglio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Christianismi Restitutio, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
