Sinfonie di Beethoven (Liszt)
Le Sinfonie di Beethoven (in francese: Symphonies de Beethoven), S.464, sono il gruppo di nove trascrizioni per pianoforte, opera di Franz Liszt, delle sinfonie di Ludwig van Beethoven.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Liszt iniziò il suo lavoro nel 1838, ma all'epoca completò soltanto la Quinta sinfonia, la Sesta e la Settima, le cui prime due furono pubblicate da Breitkopf & Härtel mentre la Settima uscì grazie a Tobias Haslinger.[1] Nel 1843 arrangiò il terzo movimento della Terza sinfonia, che fu poi pubblicato da Pietro Mechetti[2] nel 1850. A Liszt vennero corrisposti 8 franchi per pagina da Breitkopf & Härtel, che per prima aveva commissionato la trascrizione di due sinfonie. Durante i viaggi compiuti in Europa nel 1840 Liszt potrebbe aver dato una qualche notorietà alle trascrizioni delle sinfonie, eseguendole nei concerti. Con tre sinfonie trascritte, egli accantonò l'opera per 23 anni, in particolare finché la stessa Breitkopf & Härtel non suggerì, nel 1863, all'artista di portarla a compimento in vista di una futura pubblicazione. Allo scopo, Liszt riutilizzò le sue precedenti trascrizioni semplificandone i passaggi, affermando che "più ci si addentra nella conoscenza di Beethoven, più ci si attacca a certe singolarità e si trova che anche dettagli insignificanti non sono privi di valore". Come consuetudine, annotò i nomi degli strumenti orchestrali che la trascrizione rende sul pianoforte, ed aggiunto indicazioni di pedale e diteggiatura per dilettanti ed esecutori a prima vista.[3]
Mentre Liszt stava tentando di trascrivere per pianoforte solista il movimento corale della Nona, iniziò a “… convincersi dell'impossibilità di far[ne] un arrangiamento per pianoforte… che potesse in qualsiasi modo essere… soddisfacente". (Ed in effetti nel 1850 aveva completato una trascrizione della Nona sinfonia per due pianoforti.) Tuttavia, in seguito ad un'accorata lettera di Breitkopf & Härtel, fece un ulteriore tentativo. L'intero gruppo di trascrizioni fu alla fine pubblicato nel 1865, con dedica a Hans von Bülow. L'edizione originale delle sinfonie (trascritte) Quinta e Sesta recava la dedica al pittore e violinista dilettante Jean Auguste Dominique Ingres.[4]
Note
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Collegamenti esterni in punto:
- Werke von und über Tobias Haslinger im Katalog der Deutschen Nationalbibliothek, su portal.d-nb.de. URL consultato il 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- O Tobias!, WoO 182 (Beethoven, Ludwig van) beim International Music Score Library Project
- ^ Voce "Mechetti", di Sivia Gaddini, in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 72 (2008) (Treccani.it)
- ^ Fonti in punto:
- Laura Beauchamp, The 'Building Blocks' of Reading: Suggestions for Developing Sight Reading Skills in Beginning Level College Piano Classes, in Piano Pedagogy Forum, vol. 2, n. 2, Columbia, SC, University of South Carolina School of Music, 1º maggio 1999. URL consultato il 28 luglio 2008..
- Ivan Frazier, The Well-Furnished Keyboardist, in Piano Pedagogy Forum, vol. 2, n. 2, Columbia, SC, University of South Carolina School of Music, 1º maggio 1999..
- Dianne Hardy, Teaching Sight-Reading at the Piano: Methodology and Significance, in Piano Pedagogy Forum, vol. 1, n. 2, Columbia, SC, University of South Carolina School of Music, 1º maggio 1998..
- Alberto Manguel, The Silent Readers, in A History of Reading, New York, Viking, 1996..
- Kevin McNerney, My UNT Degrees Came In Handy Tonight, in The Musings of Kev: Random Thoughts and Rants from an Everyday Saxophonist (Blog), 2 maggio 2008..
- Dorothy Payne, Essential Skills, Part 1 of 4: Essential Skills for Promoting a Lifelong Love of Music and Music Making, in American Music Teacher, Cincinnati, OH, Music Teachers National Association, febbraio/marzo, 2005. URL consultato il 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2012).
- Dneya Udtaisuk, A Theoretical Model of Piano Sightplaying components (PDF), Diss. U. of Missouri-Columbia, maggio 2005, pp. 54–55. URL consultato il 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2006)..
- ^ Grove's Dictionary of Music and Musicians, 5th ed, 1954, Vol. V, p. 299: Franz Liszt: Catalogue of Works
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Letters of Franz Liszt — Volume 1: from Paris to Rome, su gutenberg.org.
- Letters of Franz Liszt — Volume 2: from Rome to the End, su gutenberg.org.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Sinfonie di Beethoven, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- Discography of Beethoven-Liszt: The complete symphonies, su cnk.dk.