Statistiche del Festival di Sanremo

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In questa voce sono elencate le statistiche sui cantanti (o i gruppi musicali) e sui conduttori del Festival di Sanremo.

Lo stesso argomento in dettaglio: Albo d'oro del Festival di Sanremo.
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Secondo posto

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  • Milva nel 1961, 1968, 1969 e 1973
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Premio della Critica "Mia Martini"[1][2]

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Partecipazioni

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Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Festival di Sanremo.
  • Pippo Baudo nel 1968[5], 1984[6], 1985, 1987, dal 1992 al 1996, 2002, 2003, 2007 e 2008
  • Mike Bongiorno dal 1963 al 1967, nel 1972, 1973, 1975, 1977, 1979 e 1997

Direzione artistica

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  • Gianni Ravera dal 1962 al 1968, nel 1970, 1971, 1974 e dal 1979 al 1986
  • Gaetano Castelli nel 1987, 1988, dal 1992 al 1996, dal 2002 al 2005, dal 2007 al 2012, dal 2020 al 2024
Niente fonti!
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  • Luce (tramonti a nord est), interpretata da Elisa e vincitrice del Festival di Sanremo 2001, è la canzone che ha ottenuto più riconoscimenti nel corso di una singola edizione. Oltre a trionfare nella categoria Campioni, infatti, ha vinto anche il Premio della Critica "Mia Martini", il premio Volare per la miglior interpretazione, il premio Radio e Tv, il premio Autori e il premio alla miglior interprete del Festival, riconoscimento della Giuria di Qualità istituito appositamente su volontà di Gino Paoli, presidente della stessa, per un totale di sei premi.[7]
  • Le ragazze dei Neri per Caso (1995) è il primo brano interamente a cappella a vincere il Festival, anche se tra le Nuove proposte. Il primo brano in assoluto eseguito a cappella durante il Festival è Sotto le lenzuola, cantato da Adriano Celentano con il Coro A.N.A. di Milano al Festival del 1971. Una piccola parte a cappella era presente anche in Chi non lavora non fa l'amore, brano vincitore del Festival del 1970 — cantato sempre da Celentano in coppia con Claudia Mori — nella versione presentata dal Molleggiato.
  • Nu juorno buono di Rocco Hunt è finora l'unico brano hip hop a vincere il Festival, anche se tra le Nuove proposte; la prima canzone di tale genere musicale a partecipare alla kermesse sanremese fu Zitti, zitti (il silenzio è d'oro) degli Aeroplanitaliani nel 1992, sempre tra le Nuove Proposte, con il quale vinsero il Premio della Critica. La prima canzone rap a partecipare tra i Campioni fu, invece, Mezze verità dei Sottotono nel 2001.
  • I p' me, tu p' te di Geolier è la canzone in lingua regionale (in questo caso napoletano) che ha raggiunto la posizione più alta nella categoria principale (secondo posto) oltreché la prima in questione a raggiungere il podio. In precedenza è stato, nel 2011, Yanez di Davide Van De Sfroos, in dialetto comasco, a detenere il record con il quarto posto. La già citata Nu juorno buono è anche la prima canzone in lingua regionale (napoletano) a vincere e raggiungere il podio tra le Nuove proposte.
  • Brividi di Mahmood e Blanco (2022) ha vinto con la maggior percentuale al televoto (54,26%).
  • La già citata I p' me, tu p' te di Geolier è stata la canzone non vincitrice più televotata in assoluto, ottenendo il 60% dei consensi nella finale a cinque del Festival del 2024.[8]
  • L'anno di nascita più antico di un vincitore appartiene al defunto Renato Rascel, nato il 27 aprile 1912. Lo stesso Rascel ha detenuto per 51 anni il primato di età anagrafica più alta da vincitore: 47 anni nel 1960, record poi superato da Roberto Vecchioni nel 2011 (67 anni). Lo stesso Vecchioni è inoltre finora, insieme a Curreri degli Stadio, l'unico vincitore ad aver superato i 50 al momento del titolo.
  • Due artisti, oltre al Festival di Sanremo, sono riusciti a vincere nello stesso anno anche l’Eurovision Song Contest (in entrambi i casi con la stessa canzone portata in gara in entrambe le manifestazioni): Gigliola Cinquetti (nel 1964 con Non ho l'età) e i Måneskin (nel 2021 con Zitti e buoni). Anche Toto Cutugno vinse sia Sanremo che Eurovision, ma in anni diversi (nel 1980 il primo e nel 1990 il secondo) e con canzoni differenti portate in gara (Solo noi a Sanremo, Insieme: 1992 all'Eurovision).
  • Quattro cantanti sono riusciti a vincere due edizioni del Festival consecutive nella categoria "principale": Nilla Pizzi (1951, 1952), Domenico Modugno e Johnny Dorelli (1958 e 1959, in entrambe le edizioni con la regola della doppia interpretazione per brano), Nicola Di Bari (1971 in doppia interpretazione con Nada, 1972), mentre Francesco Gabbani ha vinto due edizioni consecutive del Festival in due diverse categorie (2016 nelle Nuove Proposte, 2017 tra i Big), unico a riuscirci.
  • Sette cantanti hanno vinto sia tra le Nuove Proposte sia nella sezione principale: Eros Ramazzotti (1984 tra i Giovani, 1986 tra i Campioni), Marco Masini (1990 tra le Novità, 2004 tra i Campioni), Aleandro Baldi (1992 tra le Nuove proposte e 1994 tra i Campioni), Annalisa Minetti (1998 in entrambe le categorie), Fabrizio Moro (2007 tra i Giovani, 2018 tra i Campioni in coppia con Ermal Meta), Arisa (2009 tra le Nuove proposte, 2014 tra i Campioni) e Francesco Gabbani (2016 tra le Nuove proposte, 2017 tra i Campioni).
  • Annalisa Minetti è l'unica cantante ad aver trionfato in entrambe le categorie del Festival nel corso della stessa edizione: un unicum nella storia del Festival, dato che il regolamento di quell'anno consentiva ai primi tre classificati nella sezione Giovani di contendersi la vittoria finale con i Campioni, formula non più riproposta nelle successive edizioni.
  • Gilda, vincitrice dell’edizione 1975 con Ragazza del sud, è la prima artista ad aver vinto la kermesse con un brano composto e interpretato da sé stessa.
  • L'artista femminile più giovane a trionfare al Festival di Sanremo è Gigliola Cinquetti, che lo vinse nel 1964 a 16 anni, 1 mese e 12 giorni; la più anziana è Anna Oxa, che nel 1999 vinse all'età di 37 anni, 9 mesi e 30 giorni.
  • L'artista maschile più giovane a vincere il Festival di Sanremo è stato Blanco (in coppia con Mahmood) all’età di 18 anni, 11 mesi e 26 giorni nel 2022; quello più anziano è Roberto Vecchioni, che vinse nel 2011 all'età di 67 anni, 7 mesi e 25 giorni.
  • Partecipando al suo ottavo Festival nel 2018 insieme a Bungaro e Pacifico, Ornella Vanoni è diventata la concorrente più anziana in assoluto ad aver preso parte alla kermesse (83 anni, 4 mesi e 19 giorni). Tra gli uomini, invece, il più anziano è stato Nicola Arigliano, che nel 2005 gareggiò all'età di 81 anni e 3 mesi.
  • Il concorrente più giovane ad aver preso parte a un Festival nella categoria principale è stato invece Luis Miguel, che partecipò al Festival di Sanremo 1985 all’età di 14 anni, 9 mesi e 12 giorni. Considerando anche la categoria Giovani, tale primato va assegnato ad Alina, che prese parte in questa categoria al Festival di Sanremo 2003 all'età di 12 anni, 8 mesi e 17 giorni.
  • Tony Dallara, vincitore del Festival di Sanremo 1960 in abbinamento con Renato Rascel, è il vincitore più anziano ancora in vita (88 anni), mentre Johnny Dorelli è l'interprete vincente ancora in vita con la vittoria cronologicamente più antica (1958).
  • L'unica cantante ad essersi aggiudicata nella storia del Festival l'intero podio nella stessa edizione (1952) è stata Nilla Pizzi (vincitrice con Vola colomba, seconda con Papaveri e papere e terza con Una donna prega).
  • Milva è la cantante con il maggior numero di partecipazioni consecutive alla gara, concorrendo per ben nove volte consecutive tra il 1961 e il 1969.
  • Andrea Bocelli è il vincitore delle Nuove proposte anagraficamente più anziano al momento della vittoria (35 anni nel 1994). Alle sue spalle in graduatoria Francesco Gabbani, vincitore nel 2016 a 33 anni.
  • Iskra Menarini, con la partecipazione nella categoria Proposte dell'edizione del Festival di Sanremo 2009, ha stabilito il record come artista più anziana (62 anni) a gareggiare nella sezione dedicata agli artisti debuttanti.
  • Sono dieci i gruppi musicali (tra cui due coppie) che hanno vinto il Festival: Homo Sapiens (1977), Matia Bazar (1978, 2002), Al Bano e Romina Power (1984), Ricchi e Poveri (1985), Pooh (1990), Jalisse (1997), Piccola Orchestra Avion Travel (2000), Il Volo (2015), Stadio (2016) e Måneskin (2021).
  • L'edizione 1977 è la prima e finora unica ad aver visto tre gruppi musicali occupare i tre gradini del podio (rispettivamente gli Homo Sapiens, i Collage e i Santo California), oltre a essere stata la prima edizione con la vittoria di un complesso.
  • Escludendo gli anni in cui vigeva l’abbinamento dei brani con altri interpreti, l’edizione 1987 è finora l'unica ad aver visto la vittoria di tre cantanti solisti (Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi). Nelle edizioni 1989 (Fausto Leali e Anna Oxa), 1996 (Ron e Tosca), 2008 (Giò di Tonno e Lola Ponce), 2018 (Ermal Meta e Fabrizio Moro) e 2022 (Mahmood e Blanco) a vincere il Festival sono stati invece due cantanti solisti.
  • Alcuni cantanti vincitori del Festival si sono contemporaneamente aggiudicati anche il Premio della Critica: Giorgia (1995), Elisa (2001), Simone Cristicchi (2007), Roberto Vecchioni (2011) e Diodato (2020).
  • Il più lungo intervallo di tempo tra una vittoria al Festival di Sanremo e l'altra è un primato appartenente ai Matia Bazar, che hanno trionfato a 24 anni di distanza dalla prima vittoria (1978-2002). Da citare il fatto che il gruppo ha vinto le due rispettive edizioni con voci femminili diverse (Antonella Ruggiero nel 1978 e Silvia Mezzanotte nel 2002). Seguono Marco Masini (14 anni) e Fabrizio Moro (11 anni). Se si considera che le prime vittorie di Masini e Moro sono state tra le Nuove Proposte, altri artisti con tale primato solo tra i Campioni sono Anna Oxa, Marco Mengoni (entrambi hanno trionfato a distanza di 10 anni dalla prima vittoria) ed Enrico Ruggeri (6 anni).
  • Sono 40 i cantanti che, alla loro prima partecipazione, hanno vinto il Festival di Sanremo: tra di essi vanno citati Nilla Pizzi alla prima edizione (1951), Claudio Villa (1955), Domenico Modugno e Johnny Dorelli (1958), Tony Dallara (1960), Luciano Tajoli (1961), Gigliola Cinquetti (1964), Umberto Tozzi (1987, in trio con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri), i Pooh (1990), Riccardo Cocciante (1991), Elisa (2001), Povia (2006), Lola Ponce (2008), Marco Carta (2009), Valerio Scanu (2010), Il Volo (2015), i Måneskin (2021), Blanco (2022, in coppia con Mahmood) e Angelina Mango (2024).
  • I primi concorrenti stranieri a vincere il Festival furono gli statunitensi The New Christy Minstrels, co-interpreti nel 1965, insieme a Bobby Solo, del brano Se piangi, se ridi. L'ultima vittoria di un artista straniero è nel 2008 con l'argentina Lola Ponce, vincitrice (in coppia con Giò Di Tonno), con il brano Colpo di fulmine.
  • Rita Pavone detiene il primato per la maggior distanza di tempo tra due partecipazioni in gara al Festival, ossia 48 anni (1972-2020).
  • In sette occasioni (1952, 1956, 1975, 1983, 1998, 1999 e 2012) il podio del Festival è stato occupato interamente da soliste donne; altrettante volte (1959, 1980, 1988, 1991, 2007, 2009 e 2023) il podio è stato occupato da solisti maschili.
  • Considerando le partecipazioni in entrambe le categorie oppure più partecipazioni in una sola categoria, Irene Fargo, Laura Pausini, Annalisa Minetti, Elisa, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Francesco Gabbani e Ermal Meta ( nella carriera da solista) sono finora gli unici artisti a essersi aggiudicati il podio in tutte le rispettive partecipazioni, in alcuni casi risultando anche vincitori.
  • Johnny Dorelli, Gigliola Cinquetti, Nada, i Gazosa, Anna Tatangelo e Alessandro Casillo sono gli unici artisti che al momento della loro vittoria al Festival non erano ancora maggiorenni. La voce solista dei Gazosa, Jessica Morlacchi, è l'interprete vincente più giovane di tutti i tempi (13 anni) tra tutte le categorie, mentre Dorelli la Cinquetti e Nada sono gli unici minorenni a vincere tra i Big (unica categoria dell'epoca). La Cinquetti, al momento della vittoria del 1964, aveva 16 anni e 1 mese, mentre Nada, vincendo nel 1971 con Il cuore è uno zingaro in coppia con Nicola Di Bari, aveva 17 anni e 3 mesi. Dorelli, invece, ha vinto nel 1958 (in doppia esibizione con Domenico Modugno interpretando Nel blu dipinto di blu) a 20 anni e 346 giorni: prima della riforma del 1975, che fece scendere il tetto della maggiore età a 18 anni, si diventava infatti maggiorenni a 21 anni. Con questa formula, Dorelli ha trionfato la seconda volta come maggiorenne (1959), mentre la Cinquetti ha trionfato entrambe le volte da minorenne.
  • Con la loro prima partecipazione avvenuta nell'edizione 2023, I Cugini di Campagna sono il gruppo che ha esordito più tardi al Festival di Sanremo dall'inizio della propria carriera, esattamente a distanza di 53 anni dalla fondazione.
  • Lazza è il primo cantante rap a portare un pezzo di questo genere musicale sul podio tra i Campioni (2023), mentre Fedez è il stato il primo rapper ad arrivare sul podio — ma con un pezzo pop — nel 2021 (in coppia con Francesca Michielin).
  • A oggi gli unici artisti ad aver vinto più di una volta il Premio della Sala Stampa sono stati Arisa (2009 Nuove Proposte, 2012) e Colapesce Dimartino (2021, 2023) con due riconoscimenti ciascuno.
  • Gli Eiffel 65, nel 2003, sono stati il primo gruppo italo dance a partecipare in gara; uno dei loro membri, Gabry Ponte, è stato il primo disc jockey di questo genere a concorrere al Festival.
  • Ermal Meta è l'artista con più vittorie nella serata Cover: 2 (nel 2017 con Amara terra mia di Domenico Modugno e nel 2021 con Caruso di Lucio Dalla).
  • Marco Mengoni e gli Stadio sono gli unici artisti ad aver vinto sia la serata delle cover che la serata finale in un'unica edizione: il gruppo nel 2016 e il solista nel 2023.
  • Fiorella Mannoia è l'artista che più volte ha vinto il premio ''Sergio Bardotti'' per il miglior testo, ovvero due (nel 2017 con Che sia benedetta e nel 2024 con Mariposa).
  • Francesco Gabbani ha vinto due volte il Premio TIM (nel 2017 con Occidentali's Karma e nel 2020 con Viceversa).
  • L'edizione 1960 è la prima ad avere due conduttori: Paolo Ferrari ed Enza Sampò.
  • L'edizione 1951 è l’edizione con il minor numero di partecipanti (3), mentre quella del 1989 è quella con più artisti in gara (48).
  • Le edizioni 2009 e 2020 sono quelle con il maggior numero di co-conduttori: oltre ai conduttori principali di quelle edizioni — rispettivamente Paolo Bonolis e Luca Laurenti e Amadeus e Fiorello — durante le cinque serate della kermesse si avvicendarono altri nove co-conduttori. Inoltre, nell'edizione 2024 oltre ai cinque co-conduttori, i cantanti in gara che non si esibiscono durante la seconda e la terza (15 per entrambe le serate) sono co-conduttori: quindi in totale ci sono ben 35 co-conduttori.
  • Le edizioni 1995 e 1987 sono le più viste rispettivamente in termini di telespettatori (16 845 000) e di share (68,71%), mentre quella del 2008 è la meno vista in entrambi (6 810 000 e 36,56%).
  • La serata finale del Festival 1987 è la più vista di sempre (18 300 000 e 77,5%), mentre la meno vista è stata quella del 2014 (9 348 000 e 43,51%).
  • L'edizione 2021 è stata l'unica nella storia del Festival a non avere il pubblico in sala al teatro Ariston, a causa delle restrizioni per la pandemia da COVID-19 in Italia.
  • L'edizione 2023 è stata la prima nella storia del Festival alla quale ha presenziato in sala al teatro Ariston un Presidente della Repubblica in carica, in questo caso Sergio Mattarella.
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